Serie B – Pallacanestro Roseto
DOPO IL TRULLO-QUATER, ECCO L’AMOROSO-TER!

Valerio torna dove ha cominciato la sua carriera, ritrovando l’allenatore che lo accolse, pur non potendolo schierare, nella stagione 1997/1998.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 29 Luglio 2020 - Ore 08:45

La Pallacanestro Roseto fa la voce grossa e perfeziona un ingaggio che vale tre quarti di campagna abbonamenti, ingaggiando Valerio Amoroso.

Per il lungo campano classe 1980, veterano ed ex Nazionale, si tratta della terza esperienza nel Lido delle Rose, dove arrivò bambino nella stagione di Serie B1 1997/1998 solo per gli allenamenti, tornando poi da veterano nella Serie A2 2016/2017.

Tony Trullo, coach e direttore sportivo (alla quarta esperienza a Roseto), ha evidentemente voluto un solido perno intorno al quale far girare il suo progetto di squadra che si candida a un ruolo nella parte nobile della classifica, per riaccendere l’entusiasmo di una piazza che nel campionato scorso era parsa assopita.

Atleta dalla chilometrica carriera, Amoroso – nonostante la veneranda età – è un fuori categoria per la cadetteria, dove lo scorso campionato, a Civitanova Marche, ha giocato 23 partite a 17,6 punti, 9,4 rimbalzi e 1,9 assist di media.

L’atleta è il secondo ingaggio dopo il lungo Alberto Serafini, che potrebbe anche essere il terzo del reparto in uscita dalla panchina, visti gli altri nomi che circolano. Infatti, se Amoroso sarà il “centro” della squadra (partito ala piccola, è diventato giocatore formidabile da ala grande e sta chiudendo la carriera da pivot, come spesso capita quando si scende di categoria), per il ruolo di ala forte c’è il già ingaggiato Serafini (lo scorso campionato in B ad Alessandria a 15 punti e 9 rimbalzi), ma c’è anche il 21enne Michele Serpilli, che potrebbe arrivare dopo la stagione scorsa a Montegranaro in A2, chiusa a 6,4 punti e 4 rimbalzi di media.

Altri nomi caldi di mercato sono quelli del play Edoardo Di Emidio, degli esterni Andrea Pastore, Marco Timperi, Giorgio Di Bonaventura e Jacopo Lucarelli.

In attesa dei nuovi ingaggi, coach Tony Trullo descrive così la chiusura della trattativa che ha portato all’ingaggio di Valerio Amoroso: «Grande soddisfazione per la firma di Valerio, un giocatore con un livello di esperienza e di carisma importante per il club. Per noi rappresenta un’aggiunta fondamentale per la stagione. Viene da un anno dove ha dato nuovamente dimostrazione della sua grande forza, semmai ce ne fosse stato ancora bisogno. Forza che sarà importantissima per noi, soprattutto per la doppia dimensione che potrà avere sul campo: sia nella metà campo difensiva sia in quella offensiva. Siamo molto felici di averlo riportato a Roseto, avendolo convinto a sposare un progetto tecnico che lui ha ritenuto molto valido».

Tony ha conosciuto Valerio nella stagione 1997/1998, con Amoroso 17enne aggregato per gli allenamenti e non ancora tesserabile. Il giocatore diventò disponibile la stagione successiva, quando però a Roseto era arrivato coach Phil Melillo.

Dunque Trullo troverà per la prima volta Valerio “da giocatore” (per di più a fine carriera), ma a giudicare dall’impavida scelta (ha appeso più allenatori Amoroso che cosce di suino un prosciuttaio) il biondo “Double T” non teme gli eventuali scatti d’ira di (Cl)Amoroso, che a dire il vero a Roseto, nella stagione del suo ritorno da veterano (2016/2017) fu – insieme a Robert Fultz – il leader di una squadra sorprendente, in grado con due rookie e un coach esordiente (Emanuele Di Paolantonio) di arrivare al secondo turno di playoff, distinguendosi per le cose bellissime fatte sul campo e non per le intemperanze.

Staremo a vedere, ma siamo certi che sia Tony sia Valerio (rispettivamente, ormai, “quater” e “ter” nelle loro esperienze rosetane) hanno in testa una stagione di alto livello, culminante nel 2021 con il primo Secolo di pallacanestro cittadina. Un compleanno che andrebbe festeggiato alla grande...







Stampato il 04-16-2024 10:14:41 su www.roseto.com