Iniziamo con il Roseto Sharks, che fra qualche giorno trasferirà il suo titolo di Serie A2 alla Stella Azzurra Roma in modo ufficiale e definitivo. La cosa è fatta praticamente da mesi, ma se i conti non sono tutti a posto e i debiti tutti saldati, l’affare potrebbe addirittura saltare. Con “domino conseguenze” che potrebbero addirittura creare problemi al progetto di ripartenza targato Pallacanestro Roseto. Le cose si appianeranno sicuramente, ma la newsletter di Superbasket “SB Daily 262”, curata da Giuseppe Sciascia, così scrive: «Ultime 36 ore alla conclusione dei termini per l'iscrizione al campionato di A2 con il rush finale in vista delle verifiche Com.Te.C. che determineranno le ammissioni comunicate il 6 agosto dall'organismo di controllo finanziario della FIP. [...] Serve invece un piccolo sforzo a Roseto per completare la pratica di accesso al campionato 2020/21 che darebbe poi il via libera al passaggio del titolo degli Sharks alla Stella Azzurra, ma si tratta di una somma di entità non rilevante che non preoccupa la FIP».

Detto questo, la Pallacanestro Roseto prosegue per la sua strada e prova a costruire una squadra in grado di far sognare la piazza. Già, perché dopo il buon acquisto di Alberto Serafini (che a 15 punti e 9 rimbalzi di media in B lo scorso anno dovrebbe comunque essere il cambio dei due lunghi titolari) e il superlativo colpaccio di Valerio Amoroso, arriva un altro ottimo movimento con l’ingaggio di Andrea Pastore, guardia tiratrice classe 1994 di 187 cm, convinto dal direttore sportivo e coach Tony Trullo a scendere in Serie B con un contratto biennale, dopo 5 stagioni passate in Serie A2 a 8,2 punti di media complessiva.

Prodotto del vivaio di Latina, Pastore ha giocato l’ultima stagione in cadetteria nel 2014/2015 nella vicina Giulianova, per poi militare in A2 come cambio degli esterni a Latina per 3 stagioni, Piacenza e Rieti.

E fu proprio nella stagione 2018/2019, con Piacenza, che Andrea Pastore prese le misure ai canestri del PalaMaggetti, firmando una prova strepitosa, che non bastò a vincere ma lasciò il segno. Infatti il tiratore (6,4 punti di media nelle prime 19 gare di campionato) fu il protagonista assoluto della contesa nel primo quarto con 13 punti e restò ad altissimo rendimento firmandone 32 alla fine. La gara finì 101-100 per Roseto, con lo squalo Wesley Person Jr che sfoggiò la sua lucida carabina, finendo a 46 punti, con il record in A2 di 10 triple segnate su 19 tentativi.

Andrea Pastore sarà il “2” titolare di un Roseto che oggi ha in Valerio Amoroso il “5” e Alberto Serafini il cambio dei lunghi.

A completare la squadra dovrebbero arrivare nei prossimi giorni gli ingaggi del rosetano Edoardo Di Emidio nel ruolo di “1”, di Jacopo Lucarelli (in vantaggio nel ballottaggio con Giorgio Di Bonaventura) nel ruolo di “3” e dell’under Michele Serpilli nel ruolo di “4”.

Per la panchina, si attendono – dopo le vacanze – le decisioni di Antonello Ruggiero, che potrebbe essere un cambio “alla Claudio Bonaccorsi 1997/1998”, partendo dalla panchina e di un altro giocatore che completerà l’elenco degli “veri”, che saranno poi integrati con i giovani della Roseto Sharks Academy.