Il mondo del basket rosetano è in lutto, perché oggi è morto Antonio Narcisi, “Il Prof.”, scomparso a 81 anni a causa di un male incurabile.

È stato il nipote Giuseppe Narcisi a darmi la tristissima notizia della scomparsa di “Zio Tonino”, che in oltre 50 anni di attività – sui 99 di basket totali nella storia della pallacanestro rosetana – ha dato un contributo di grandissima importanza al basket del Lido delle Rose.

Piccolo di statura, inconfondibile per il perfetto taglio di capelli pettinati all’indietro con la brillantina, Il Prof è stato allenatore di lunghissimo corso, donando oltre mezzo secolo di sapienza, pazienza e attività alla pallacanestro rosetana, soprattutto in ambito femminile essendo un antesignano del basket rosa nella nostra comunità.

Precursore di un movimento che oggi ha ripreso vigore a Roseto attraverso il sodalizio delle Panthers, coach Narcisi ha allenato decine di squadre femminili negli scorsi anni.

L’ultima volta l’ho incontrato perché doveva darmi un tesserino appartenente all’arbitro Luigi Lamonica, affinché glielo consegnassi. Allora, come sempre, era il sorriso elegante ad animargli il viso: un modo pacato di fare che mai ho visto mutato, negli anni in cui ci si è incontrati sugli spalti dell’attuale PalaMaggetti.

Il Prof. è l’ennesima scomparsa di questo 2020, che per il basket rappresenta un anno davvero orribile, cominciato con la scomparsa di Kobe Bryant a gennaio, poi a febbraio la dipartita del rosetano Camillo Mongia, quindi ad aprile il giornalista e telecronista Franco Lauro e l’ex giocatore e coach teramano Lucio Iezzoni, infine a luglio le morti di coach Gianfranco Di Ridolfo, del cameraman Paolino Bruni che ha immortalato gran parte dell’epopea del basket rosetano e dell’ex atleta Chicco Zorzi.

Oggi piangiamo “Il Prof”, oggi coach Narcisi sale in “Curva Nuvola”.

Riposi in pace.


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12 settembre 2005
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