Supercoppa Centenario Serie B
RIETI GUADAGNA LA FINAL EIGHT, TERAMO ESCE A TESTA ALTISSIMA.

Aprutini senza Tiberti e Guilavogui, sabini senza Bagnoli e Drigo.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 08 Novembre 2020 - Ore 20:30

TERAMO 64
RIETI 72
Parziali: 21-20; 15-15 (36-35); 8-22 (44-57); 20-15 (64-72)

TERAMO: Di Bonaventura 21, Rossi 13, Gatti 11, Faragalli F. 9, Esposito 6, Serroni 2, Wiltshire 2, Faragalli C., Ragonici n.e., Massotti n.e, Lanzillotto n.e., Di Febo n.e.. Coach: Stirpe.

RIETI: Diomede 19, Loschi 13, Ndoja 12, Cena 9, Bottioni 7, Casini 5, Traini 4, Di Pizzo 3, Provenzani, Kader n.e.. Coach: Righetti.


Il Teramo esce a testa altissima dalla Supercoppa Centenario, battuto in casa 64-72 dal Rieti.

La compagine di coach Stirpe, che è la più bella sorpresa dell’Abruzzo cestistico cadetto in questo problematico avvio di una stagione tormentata dalla pandemia da Covid-19, ha combattuto a viso aperto fino al termine della contesa, nonostante due assenze importanti come quella del centro titolare Tiberti e del cambio dei lunghi Guilavogui.

Alla Final Eight va dunque il Rieti, squadra allenata da un grande ex giocatore come Righetti e costruita per arrivare in tre anni in Serie A1, come non ha paura di dichiarare il patron Roberto Pietropaoli. E, d’altronde, l’organico dei sabini è impressionante e talmente profondo da aver sfoltito la rosa liberando l’esterno Cacace, che si è accasato a Giulianova, e assorbito due assenze importanti come quella del centro Bagnoli e del mezzo lungo Drigo.

Alla palla contesa, il Teramo è partito con Faragalli F. in regia, Rossi e Serroni esterni, Di Bonaventura e Gatti lunghi. Il Rieti ha risposto disponendosi con Bottioni play, Diomede e Loschi esterni, Ndoja e Cena sotto canestro. Nel primo quarto, Il Teramo parte con un ritmo tambureggiante chiudendo i primi 10 minuti avanti 21-20. Seconda frazione ancora all’insegna dell’equilibrio, con i padroni di casa che riescono andare al riposo lungo avanti 36-35.

Purtroppo per il Teramo, il Rieti scava il solco che decide alla partita al rientro, firmando un terzo periodo da 8-22: parziale che risulterà esiziale per i biancorossi aprutini. Il Teramo si ritrova così al 30° minuto in svantaggio 44-57 e comincia una scalata al pareggio, con le armi della determinazione e della grinta. La tripla di Di Bonaventura (doppia doppia da 21 punti, 13 rimbalzi e 34 di valutazione a fine gara) e due altre conclusioni consecutive da oltre l’arco virile di Gatti riportano il Teramo sul 61-66, a 1:30 dalla sirena finale. I padroni di casa vanno pure in lunetta con Rossi, dopo una rubata con stoppata di Serroni, ma l’1/2 dalla lunetta porta il punteggio sul 62-66 a 50 secondi. Bottioni con la mancina riporta gli ospiti avanti 62-68 e si arriva ai canestri finali di Gatti, Cena e Diomede, che dalla lunetta fissa il punteggio sul 64-72 finale.



Stampato il 05-04-2024 21:23:18 su www.roseto.com