Uomini di Basket
IN BOCCA AL LUPO A COACH LUCA DALMONTE

Il tecnico del Roseto che vinse il primo, storico, derbyssimo di Serie A contro il Teramo, ha sostituito coach Meo Sacchetti alla guida della Fortitudo Bologna.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 10 Dicembre 2020 - Ore 19:15

Luca Dalmonte arrivò a Roseto nell’estate del 2003. L’ennesima difficile del basket rosetano, con il passaggio di proprietà da Enzo Amadio a Nino Tulli, il quale dopo una veloce retromarcia riconsegnò la patata bollente (la società di Serie A) al Comune, costringendo il compianto Vittorio Fossataro al triplo salto mortale, assumendo l’incarico di “presidente traghettatore”.

Luca fu bravo a condire la patata bollente e mantenere la calma, nonostante la squadra non pagata fin dal primo mese, attendendo le novità a livello societario e intanto facendo giocare i suoi e vincendo pure partite.

La più importante? Il primo, storico, derbyssimo di Serie A, in un PalaMaggetti tutto esaurito, con la vittoria dei padroni di casa con 20 punti di scarto.

Non finì la stagione, dimettendosi – per divergenze con il subentrato general manager Michele Martinelli – dopo la vittoria del Roseto a Varese. I modi signorili non gli hanno mai fatto difetto.

Luca Dalmonte è da qualche giorno alle prese con un’altra “patata bollente”: la Fortitudo Bologna in crisi nera, che lo ha chiamato per sostituire Meo Sacchetti, che è pure l’allenatore della Nazionale.

All’amico Luca, persona schietta e uomo vero in un mondo in cui i valori non abbondano, un grande in bocca al lupo dal Lido delle Rose.





Stampato il 05-04-2024 22:18:09 su www.roseto.com