Serie B – Girone C2 – Pallacanestro Roseto
A VOLTE VINCE IL TORO, MONTEGRANARO INCORNA ROSETO.

Il tabellino, la gara, le foto di Cusano Photo.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 10 Gennaio 2021 - Ore 22:15

ROSETO 74
MONTEGRANARO 77

Parziali: 12-16; 19-19 (31-35); 21-23 (52-58); 22-19 (74-77).

ROSETO: Pedicone n.e., Valentini n.e., Di Emidio 18, Cocciaretto n.e., Sebastianelli, Palmucci n.e., Ruggiero 5, Pastore 5, Amoroso 21, Nikolic 2, Serafini 10, Lucarelli 13. Coach: Trullo.

MONTEGRANARO: Wassim, Minoli 4, Riva 6, Torresi n.e., Angellotti, Gallizzi 10, Tibs 7, Cipriani 22, Romanò 17, Bonfiglio 11. Coach: Ciarpella.

Arbitri: Mamoli e Frigo.


Nella corrida, a volte vince il toro. A volte vince Davide, fromboliere provetto che spacca la capoccia a Golia.

Stasera, al PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi, è successo.

Montegranaro, che nel turno infrasettimanale della Befana (saltato dal Roseto per il focolaio di Covid-19 nel Giulianova, col derby rinviato al 20 gennaio) aveva perso 58-60 contro Civitanova Marche, dopo aver condotto per larghi tratti della contesa, è arrivato a Roseto con 5 sconfitte in 5 partite, sofferte però senza però mai sbracare, sempre vendendo cara la pelle.

Così Montegranaro, senza il suo centro titolare Stanzani e senza Ciarpella, con un manipolo di giovinastri capeggiati dal solo veterano Bonfiglio, si è messo a zona per 40 minuti mandando in tilt un Roseto che finora ha perso 2 gare su 5, cedendo in trasferta contro l’attuale penultima (Civitanova Marche) e stasera in casa contro l’ultima.

Un segnale chiaro: la truppa di coach Trullo deve assolutamente cambiare l’approccio mentale alle gare sulla carta facili. Perché sono le gare senza storia a fare la storia. E perché se bastasse giocarle sulla carta, le gare, non si giocherebbero sul parquet.

Eccola quindi questa bella truppa veregrense, con un coach classe 1994 e gente del 2000 come il pistoiese Leonardo Cipriani (22 punti e 15 di valutazione in 33 minuti) e il sardo Ezio Gallizzi (10 punti, 4 rimbalzi e 5 assist in 33 minuti). O gente del 1998, come il lungo bonsai con la barba da hipster Giovanni Romanò (17 punti e 5 rimbalzi in 31 minuti).

Montegranaro ha comandato praticamente sempre, salvo un’azione. Ha avuto anche 14 punti di vantaggio nell’ultimo quarto (56-70), prima di un rientro tutto nervi del Roseto, che è arrivato a un punto di distanza nell’ultimo minuto. Ma a quel punto Gallizzi (faccia e fisico da bimbo, compresa l’acne giovanile) ha realizzato due canestri eccezionali e Romanò ha infilato la barba a rimbalzo offensivo, togliendo palla a due lunghi rosetani.

Il Roseto non ha coronato una rimonta che gli avrebbe consentito una vittoria “rubata”, Montegranaro ha mosso la classifica dimostrando che la sua banda di ragazzotti non è scappata di casa, ma è venuta a Roseto a fare il mazzo a giocatori esperti e navigati.

Il Roseto, che ha avuto in Amoroso il miglior realizzatore (21+6+2 e 27 di valutazione), ha finora patito due indizi che dimostrano come distrarsi contro le squadre indietro in classifica fa malissimo. Speriamo che alla truppa del Lido delle Rose non serva il terzo indizio per credere alla prova.

LE IMMAGINI DI CUSANO PHOTO
Ecco il link dell’album su Facebook, che contiene le belle foto della partita di Cusano Photo.
https://www.facebook.com/media/set/?vanity=Cusanophoto&set=a.1502357186630524

POST SCRIPTUM
Dopo due telecronache andate male (Roseto-Jesi senza audio, Roseto-Fabriano senza audio né video), stasera – dopo qualche minuto di incertezze – finalmente il servizio di streaming della LNP ce l’ha fatta a mandare in onda la telecronaca di Giorgio Pomponi e mia (anche se il punteggio è stato psichedelico). Speriamo che il 2021 ci faccia un grandissimo regalo: immagini, audio e punteggio trasmessi regolarmente. Io lo ripeto ancora: non dipende da noi, che siamo parte lesa.







Stampato il 03-29-2024 09:07:53 su www.roseto.com