Roseto Opera Prima 2021 – Celebration & Live
SECONDA SERATA CON MONICA GUERRITORE, DEDICATA A MARCO BELLOCCHIO E CON VIDEO DI SANDRA MILO

Il riassunto della seconda serata. Stasera (domenica) è di scena Alessandro Haber. Ingresso libero al PalaMaggetti, con inizio alle 21.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 18 Luglio 2021 - Ore 12:00

Ieri sera, sabato 17 luglio 2021, si è svolta la seconda serata di Roseto Opera Prima “Celebration & Live”, edizione speciale del Venticinquennale.

La manifestazione, inizialmente prevista all’aperto in piazza della Repubblica, è stata spostata a causa delle previsioni meteo al Palazzetto dello Sport intitolato a Remo Maggetti e la scelta si è rivelata felice, visto che lo spettacolo si è svolto nonostante la pioggia, al sicuro dentro la struttura sportiva.

La serata è stata aperta dal giornalista e scrittore Luca Maggitti, che ha dedicato la serata a Marco Bellocchio, ospite di Roseto Opera Prima premiato nel 2004 – e tornato a Roseto degli Abruzzi per ritirare il Premio Nazionale Paolo Borsellino nel 2012 –, che ieri sera ha ricevuto la Palma d’Onore al 74° Festival di Cannes, dalle mani del regista Premio Oscar, Paolo Sorrentino.

Nella parte iniziale, in cui è stata ricordata la nascita del festival, dopo i tributi della prima serata a Tonino Valerii (con la proiezione di due video) e Nicola Crisci, Giovanni Pacioni e Mario Giunco (rispettivamente sindaco, assessore alla Cultura e addetto alla Cultura negli anni della nascita della kermesse) e un aneddoto relativo a Bud Spencer, ieri sera sono stati ricordati Ermanno Comuzio, Carlo Di Stanislao e Carmelo Micalizzi, rispettivamente primo presidente della Giuria del festival e suo sostituto e addetto stampa per molti anni della rassegna.

Il contributo video è stato dedicato a Sandra Milo, riproponendo un frammento dell’intervista rilasciata dall’attrice nel 2019 alla 24^ edizione di Roseto Opera Prima, quando ha ricevuto un premio alla carriera. Quest’anno, Sandra Milo ha ricevuto il David di Donatello 2021 alla carriera: ancora una volta Roseto Opera Prima ha portato bene, assegnando i suoi riconoscimenti prima di altri più noti e conosciuti.

Anche nella seconda serata, così come nell’apertura, oltre al Comune di Roseto – organizzatore – sono stati ringraziati istituzioni e partner che hanno reso possibile la manifestazione: Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo; Banca di Credito Cooperativo dell’Adriatico Teramano; Diodoro Ecologia; Gruppo Progetto Auto; Vini Fantini Farnese; Farmacia dell’Aquila Di Bonaventura; Farmacia Mannella; Hotel Roses; Villaggio Turistico Lido d’Abruzzo; Vivaio Garden Rosetoflor; Lido Atlantic; Fiori e Piante Oro Verde, Albergo Baia del Re, Pensione Narcisi.

Un particolare ringraziamento è stato poi rivolto all’ingegner Massimiliano Di Furia, per la gestione del Piano di Sicurezza, ai volontari che vigilano sulle serate (Protezione Civile, Nonni Vigili e Guardie Ambientali), alle Forze dell’Ordine e agli eccezionali tecnici specializzati che hanno creato  lo splendido allestimento e garantito la perfetta fruizione di serate che prevedono l’interazione di video, immagini e musica.

Il chitarrista Alessandro Cavallucci ha quindi incantato il pubblico con il suo originale arrangiamento di “Il buono, il brutto, il cattivo” di Ennio Morricone, dal film di Sergio Leone, momento musicale collegato al mondo del cinema scelto per la seconda serata.

A seguire, il ricordo dei film vincitori delle seconde 10 edizioni del festival, dal 2006 al 2015, con la proiezione su schermo gigante di frammenti dei film che hanno vinto e il commento di Luca Maggitti sulle opere e i registi. Dopo le 10 opere vincitrici, sono state ricordate due opere dell’edizione 2006: “Il vento fa il suo giro” di Giorgio Diritti, che ebbe il Premio speciale della Giuria (unico caso in 24 edizioni) e “Sangue – La morte non esiste”, opera prima con la quale Libero De Rienzo – scomparso ieri e al quale è stata dedicata la prima serata – partecipò a Roseto Opera Prima.

C’è stato quindi il saluto istituzionale dell’Assessora alla Cultura e Turismo di Roseto degli Abruzzi, Carmelita Bruscia, che ha letto anche un pensiero del regista giapponese Akira Kurosawa sulla magia del cinema.

Ultimata la parte rievocativa del secondo decennio, è salita sul palco Monica Guerritore, che ha portato in scena il monologo “Dall’Inferno all’Infinito”, dedicato a Dante Alighieri, che nel 2015 ha aperto le giornate della lingua italiana all’Accademia della Crusca e all’Università La Sapienza di Roma.

La performance della grande attrice, che ha esordito nel cinema a 15 anni diretta da 4 volte Premio Oscar Vittorio De Sica e nel teatro a 16 anni, diretta dal grande Giorgio Strehler, è stata applauditissima e ha avuto un momento di struggente bellezza a fine spettacolo, quando – dopo aver ricevuto un fascio di rose rosse dall’Assessora Bruscia – la Guerritore è andata tra il pubblico a salutare la platea che, gremita, che le ha tributato una meritata standing ovation.

Questa sera, domenica 18 luglio, chiusura affidata ad Alessandro Haber con “Serata Haberrante”: spettacolo originale che mescola prosa e musica dal vivo.

L’appuntamento è per le 21 al PalaMaggetti, con ingresso gratuito.


Festival Cinematografico
ROSETO OPERA PRIMA
Albo d’Oro

1^ Edizione – 1996 – Come mi vuoi di Carmine Amoroso
2^ Edizione – 1997 – Il bagno turco di Ferzan Ozpetek
3^ Edizione – 1998 – Buffalo ’66 di Vincent Gallo
4^ Edizione – 1999 – La vita sognata degli angeli di Erick Zonca
5^ Edizione – 2000 – Beautiful People di Jasmin Dizdar
6^ Edizione – 2001 – Amores perros di Alejandro Gonzales Inarritu
7^ Edizione – 2002 – No Man’s Land di Danis Tanovic
8^ Edizione – 2003 – Pater familias di Francesco Patierno
9^ Edizione – 2004 – Il vento, di sera di Andrea Adriatico
10^ Edizione – 2005 – Tu devi essere il lupo di Vittorio Moroni
11^ Edizione – 2006 – Anche libero va bene di Kim Rossi Stuart. Premio speciale della Giuria: Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti
12^ Edizione – 2007 – L’aria salata di Alessandro Angelini
13^ Edizione – 2008 – Tutto torna di Enrico Pitzianti
14^ Edizione – 2009 – La siciliana ribelle di Marco Amenta
15^ Edizione – 2010 – Dieci inverni di Valerio Mieli
16^ Edizione – 2011 – Et in terra pax di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini
17^ Edizione – 2012 – Sulla strada di casa di Emiliano Còrapi
18^ Edizione – 2013 – La città ideale di Luigi Lo Cascio
19^ Edizione – 2014 – Il Sud è niente di Fabio Mollo
20^ Edizione – 2015 – Cloro di Lamberto Sanfelice
21^ Edizione – 2016 – Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti
22^ Edizione – 2017 – Mine di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro
23^ Edizione – 2018 – Respiri di Alfredo Fiorillo
24^ Edizione – 2019 – Hotel Gagarin di Simone Spada







Stampato il 04-26-2024 12:44:27 su www.roseto.com