«Guido, benvenuto!
Dopo tanti anni, un “nuovo” arbitro italiano è stato scelto dal Dipartimento Arbitrale di Eurolega e questo rende felici tutti noi.
Sono sicuro che, per come lo conosco, Guido metterà tutto se stesso per apprendere il più possibile e farsi apprezzare anche in questo contesto.
Dalla sua ha sia la giovane età sia la “fame” di imparare”.
Buon viaggio, Guido.»

Questo il messaggio di Luigi Lamonica, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. O, più brevemente, Cavaliere della Repubblica dal 2019. Oltre che arbitro italiano più titolato di sempre con – nel palmares – qualcosa come 1 Finale del Campionato Mondiale, 5 Finali dei Campionati Europei, 6 Finali di Eurolega, 23 Finali Scudetto e 9 Finali di Coppa Italia. Senza dimenticare il suo libro “Decidere”, pubblicato nel 2011, grazie al quale ha raccolto e donato 5.000 euro alla onlus “L’Aquila per la Vita”, supportando una fisioterapista che aiutava a domicilio i malati di cancro.

Luigi accoglie così a braccia aperte in Eurolega Guido Giovannetti (arbitro che ad ogni fischio spezza un cuore, data la sua bellezza), che oltre a dirigere lo sport della palla a spicchi è anche un medico, al quale quest’anno è stata conferita la Stella d'Oro al Merito Sportivo del CONI, per i suoi meriti di medico impegnato nella lotta alla Pandemia mondiale dovuta al Covid-19.

Insomma: un Cavaliere della Repubblica e una Stella d’Oro CONI fischieranno in Eurolega per la scuola arbitrale italiana. Evviva!

E siccome – come ormai ripeto da anni – nel basket tutto nasce da Roseto degli Abruzzi e poi si espande, oltre ad aver avuto per un decennio Luigi Lamonica vicino di casa (abitava sopra casa mia in via Seneca 7, io sto al 5), ricordo di aver conosciuto Guido Giovannetti fra il 2012 e il 2013 nel Lido delle Rose.

Venne qui ad arbitrare quando il Roseto Sharks era in Serie B e me lo presentò l’amico Carmelo Morina. Un giorno del 2013 – era l’8 giugno – feci pure una foto a Carmelo, Guido, Luigi Lamonica e l’altro giovane arbitro umbro (come Morina e Giovannetti) Leonelli. E la ripubblico in questo articolo.

Dunque in bocca al lupo a Luigi e Guido – il Vecchio e il Bambino, per dirla con Francesco Guccini – nella speranza di farci al più presto una mangiata di arrosticini nel Lido delle Rose. Anche se qui non si gioca (per il momento) l’Eurolega.

 
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