Serie B, Girone C – Giulianova, Roseto, Teramo.
ROSETO RULLO COMPRESSORE E GIULIANOVA CORSARO, IN TESTA ALLA CLASSIFICA CON NPC RIETI.

Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 2^ giornata di andata.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 13 Ottobre 2021 - Ore 11:00

Seconda di campionato per le tre franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nel campionato di Serie B (girone C), proviamo ad analizzare rapidamente quanto accaduto a Giulianova, Roseto e Teramo in quest’ultimo, freddissimo week-end di ottobre.

GIULIANOVA
Colpo esterno per il tonico Giulianova (4) di coach Domizioli che espugna con autorità (55-72) il PalaTriccoli di Jesi (2), sorprendendo la più che buona formazione marchigiana, guidata dal veterano coach Meneguzzo, e lasciando intendere di essere più che pronta per gareggiare nella corsa playoff… le chiacchiere stanno a zero!
Dopo un primo quarto favorevole ai locali (15-11), la compagine ospite, trascinata da un Fattori formato de luxe (20p con 5/7 da 2, 2/9 da 3, 4/6 in lunetta, 7r, 7 falli subiti, 5 assist, 26 di valutazione in 35m), griffava una seconda frazione da favola (17-30), raggiungendo gli spogliatoi per la pausa lunga con un vantaggio preziosissimo (32-41), frutto meritato derivante da una buonissima difesa attuata sui tiratori arancioblu ma anche da percentuali offensive pungenti, soprattutto da 2 (21/35, 60%)…
Al rientro in campo dopo la pausa lunga, i giallorossi, dimostrando grande durezza mentale, attaccavano ferocemente la giugulare e con un parziale micidiale (4-12) mettevano alle corde i padroni di casa (il centro Gloria 14, l’esterno Fioravanti 11, l’ala Ferraro 10, il bomber Magrini 9 con un inconsueto 1/11 dal parquet), allargando a dismisura la forbice del vantaggio (36-53 al 26’) e ipotecando perentoriamente la parte buona del referto…
Entrati nel tempino finale con quindici rassicuranti lunghezze di vantaggio (40-55), gli ospiti - orchestrati magnificamente dal metronomo mancino Caverni (16p con 6/12 complessivo, 2/2 ai liberi, 4r, 4 falli subiti, 4 assist, 16 di valutazione in 31m), uno che (non dimentichiamolo!) questa categoria l’ha già vinta con la canotta Amatori Pescara (stagione 2018/2019) – entravano comodamente in amministrazione controllata, tagliando lo striscione del traguardo senza difficoltà alcuna…
Nel prossimo turno (domenica 17 ottobre ore 18), Giacomelli (11p con 5/12 dal campo, addirittura 13 carambole, 11 di valutazione in 32m) e soci affronteranno in casa l’ostico ed organizzato Ozzano (2) di coach Loperfido, che ha nell’ottimo lungo ucraino Klyuchnyk, nelle esperte guardie Bonfiglio e Lasagni e nelle ali Folli, Chiappelli e l’atletico Ceparano i punti di riferimento più collaudati e prolifici.
Prevedo grossa battaglia fino alla fine e punteggio basso… ma non mi meraviglierei di essere smentito, fin troppo consapevole del fatto che, in questo sport in particolare, la regola è che non c’è regola… ma secondo me, la squadra che per prima scollinerà i 60 punti porterà a casa la parte buona del referto.

ROSETO
Seconda vittoria consecutiva per l’ambizioso Roseto (4) di coach Quaglia, che fra le mura amiche, davanti a duemila spettatori (!), regola molto agevolmente, come da pronostico, l’Imola (2) di coach Grandi…
In pratica, la gara è durata poco e niente, nel senso che a fine primo quarto i biancoblù erano già schizzati sul + 18 (29-11) e quando le due squadre raggiungevano gli spogliatoi per fare il pieno di glucosio e fruttosio, il tabellone elettronico indicava addirittura un eloquente 60-23, per la gioia dei numerosi supporters di casa…
Nel secondo tempo che inevitabilmente si trasformava in un lunghissimo garbage time, gli ospiti (il play, classe 99, Trapani 23, l’esterno, ex Tasp Teramo, Wiltshire 13) si aggiudicavano i due tempini (19-23 e 23-28) e così chiudevano il match con uno scarto di poco inferiore al trentello (102-74)…
Nelle fila dei locali, palma di Mvp all’incontenibile lungo, classe 99, Nikolic (29p con 10/15 da2, 2/2 da 3, 3/3 a gioco fermo, 9r, 4 assist e un sontuoso 38 di valutazione in 27m), ottimamente spalleggiato dalla guardia Pastore (13p + 7r e 6 assist, 25 di valutazione in 28m), dal play under Zampogna (14p con 3/3 da dietro l’arco, 4r, 5 falli subiti, 3 assist e 23 di valutazione in 20m) e dall’esperta ala Turel (18p con 7/12 complessivo, 16 di valutazione in 18m).
Alla ricerca del (probabilissimo) tris, nel prossimo turno (sabato 16 ottobre ore 18) l’attrezzata compagine presieduta da Ciafardoni, con quest’ultimo che in questa stagione ricopre anche la carica di direttore sportivo, tenterà il blitz sul campo del fanalino di coda Luiss Roma (0), giovane franchigia universitaria guidata da coach Paccariè che, al contrario di quanto avvenuto nelle ultime brillanti stagioni, dovrà faticare non poco, a mio modesto avviso, per cogliere l’obiettivo della permanenza in categoria, visto che in questo girone quasi tutte le altre compagini - esclusa forse la sola Montegranaro (0) di coach Baldiraghi, ovviamente al netto dell’attuale roster - sembrano attrezzate per provare a conquistare la post-season.

TERAMO
Niente da fare per la generosa Tasp Teramo (2) di coach Salvemini, piegata (58-51) sul parquet del PalaRossini dall’agguerrito Ancona (2) di coach Coen, con i marchigiani fortemente intenzionati ad ottenere il primo scalpo della stagione dopo la brutta sberla (77-64) incassata all’esordio nella tana del Faenza (2) di coach Serra…
Dopo una partenza molto decisa (7-0 al 3’), i dorici subivano la pronta reazione dei biancorossi che in un amen operavano il sorpasso (7-9 al 5’) per poi chiudere la prima frazione sotto di quattro lunghezze (18-14)…
Il secondo periodo vedeva le due compagini, entrambe molto organizzate in difesa, restare sempre a strettissimo contatto e il punteggio con cui si chiudeva la prima metà di gara (30-28) lasciava già presagire un finale di match all’ultima curva…
Alla ripresa dei giochi, però, Ancona sembrava decisamente più ispirata e, approfittando delle polveri bagnate degli avversari (16/43 da 2, 4/28 da 3, 7/11 in lunetta), volava sul +11 (45-34 al 28’), dando la sensazione di poter speculare serenamente, con quel tipo di vantaggio, fino alla sirena finale, vista la gara a basso punteggio…
Due triple vincenti siglate dall’ala Bertocco (14p con 4/6 da 2, 2/9 da dietro l’arco, 7r, 8 di valutazione in 27m) e un libero realizzato allo scadere della terza frazione dal play Bottioni (7p con 3/14 da 2, 1/2 ai liberi, 4r, 5 assist e 4 di valutazione in 36m) consentivano però alla franchigia del Presidente Nardi di riaprire l’intenso match, entrando nel tempino decisivo con solo cinque lunghezze di svantaggio (45-40)…
La pesante bomba messa a segno dall’ala, classe 2001, Giombini (3) restituiva agli uomini di Coen il sospirato +8 (55-47 a 03:02 dalla fine) ma Teramo non indietreggiava di un centimetro e con un canestro realizzato, questa volta nel pitturato, dall’audace ala, classe 95, Bertocco, si teneva in linea di galleggiamento (55-51 a 01:39 dalla sirena)…
Dopo il successivo attacco fallito dai marchigiani, i teramani affidavano al navigato Di Donato (3p con 0/4 da 2, 1/7 da 3, 14 carambole, r recuperate, 9 di valutazione in 31m) l’arancia del potenziale -1 ma la tripla scagliata, a 01:14 dal termine, dall’ala forte, ex San Severo, non trovava il fondo della retina, permettendo al killer Centanni (Mvp, 25p con 5/9 da 2, 3/8 da 3, 6/6 in lunetta, 5 falli subiti, 3 assist e 23 di valutazione in 30m) di sigillare a referto, a 42” dalla sirena, la tripla della sicurezza (58-51)…
Il match si chiudeva con il tentativo fallito da 3 del play-guardia Cucco, con il talentuoso capitano dei biancorossi incappato nella classica serata da dimenticare (0p con 0/6 dal campo, -5 di valutazione in 22m).
Nel prossimo turno (domenica 17 ottobre ore 18), Antonelli (16p + 9r e 10 falli subiti, 26 di valutazione in 35m, decisamente il migliore in casa Tasp) e compagnia cantante cercheranno di riscattarsi provando a battere, sul legno amico del Palaskà, la corazzata Rimini (2) di coach Ferrari, sicuramente tra le favorite al salto di categoria…
I sette senior romagnoli sono davvero tanta roba per la categoria: i play Rivali e Tassinari, la guardia Andrea Saccaggi, le ali Francesco Bedetti e Masciadri (quest’ultimo tra l’altro il fratello di Raffaella, una delle icone del basket femminile nazionale) e poi i prestigiosi lunghi Arrigoni e Rinaldi; come avrebbe esclamato il Principe di Bisanzio Antonio De Curtis, al secolo Totò, alla faccia del bicarbonato di sodio!
Teramo dovrà certamente sudare le proverbiali sette camicie, provando ad aggiustare qualcosa in fase offensiva (al momento, solo 53,5 di media), per piegare la truppa riminese ma la tenuta difensiva dimostrata dai biancorossi nelle due gare di campionato (solo 56 di media subiti) rappresentano una buonissima base di partenza per provare a fare il colpaccio ed infliggere la seconda sconfitta stagionale ai più quotati avversari, visto che, nella gara di esordio, la compagine del tecnico, ex Casale Monferrato, Ferrari ha già assaggiato l’amaro calice della sconfitta, cedendo 77-67 sul campo della Sebastiani Rieti (2) di coach Finelli, altra franchigia costruita per raggiungere la terra promessa.  

Per il momento è tutto, ci becchiamo la settimana prossima, buon vento alle spalle!

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