Il basket è un gioco bellissimo quando i cinque in campo giocano con un unico battito cardiaco.
(Dean Smith)
                        
Il cuore della famiglia Zampogna batte all’unisono per il basket. Perché papà Stefano – ex giocatore di 40 anni – e i figli Alfonso (21), Francesca (18), Mario (12) e Lorenzo (9), avuti dalla moglie Amalia Crisafi, hanno in comune la passione per la palla a spicchi.

In questo campionato il primogenito Alfonso gioca con il Roseto, ma il resto della “squadra” è a Reggio Emilia, quartier generale della famiglia, con i maschietti allenati da papà Stefano.

Le dinastie nel basket esistono e si gioca di padre in figlio. A Roseto abbiamo Paolo Moretti coi figli Davide e Niccolò, così come negli scorsi anni ha giocato Simone Pierich, figlio di Elvio. Ma avere una vera e propria “Famiglia Bradford” (anche se i figli protagonisti della serie televisiva statunitense andata in onda negli Anni 70 e 80 del secolo scorso erano ben 8) dedicata al basket è qualcosa di bello e interessante insieme.

Così, salutando oggi Stefano – che giocò in Serie B ad Atri nella stagione 2007/2008 – venuto a Roseto degli Abruzzi per seguire la partita Roseto-Real Sebastiani Rieti e stare un paio di giorni con la famiglia vicino al suo primogenito Alfonso, mi è venuta voglia di invitarli a casa per farci una chiacchierata su questa splendida “Famiglia del basket”.

Una famiglia – quella dei Zampogna – all’interno di altre due famiglie: quella rosetana e quella della pallacanestro.

Ne è uscito un video in cui – in 18 minuti – parlano tutti: da papà Stefano al più piccolo, Lorenzo, passando per Alfonso, Francesca e Mario.

Eccovi il video. Ascoltiamo tutti – e impariamo – come la pallacanestro possa permeare le vite di una famiglia e aiutarla a essere così bella, sorridente  e unita.

Video
ZAMPOGNA: LA FAMIGLIA DEL BASKET.
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/459815855488093