Serie B – Girone D – Pallacanestro Roseto
ALFONSO ZAMPOGNA: LA STAGIONE DELLA CONSAPEVOLEZZA...

Intervista al giovane play-guardia del Roseto, confermato dopo lo scorso campionato.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Luned́, 08 Agosto 2022 - Ore 12:15

Alfonso Zampogna, play-guardia classe 2000, è uno dei tre confermati della Pallacanestro Roseto 2021/2022, insieme a Edoardo Di Emidio e Valerio Amoroso.

Il giovane, figlio d’arte di Stefano, ha ben giocato e – nonostante la sfortuna di un problema a un piede, che lo ha tenuto fuori nei primi due dei tre turni di playoff – ha saputo guadagnarsi la fiducia della dirigenza che ha allestito lo squadrone destinato, almeno sulla carta, a dominare il Girone D della Serie B.

Dopo una vacanza in Grecia, il giovane risponde all’intervista da Reggio Emilia dove trascorre gli ultimi giorni liberi in famiglia, prima di ritornare nel Lido delle Rose, cominciando dalla riconferma: «Non è stato difficile scegliere di restare. A Roseto mi sono trovato da subito molto bene. Adesso conosco l’ambiente, so quanto vale l’affetto dei tifosi e di poter contare su persone che credono in me e nella mia crescita».

Prima di concentrarsi per la prossima stagione, un ultimo sguardo alla precedente, che ha portato a Roseto la gioia della Coppa Italia di Serie B, ma pure la delusione della seconda finale promozione persa consecutivamente. Zampogna riflette: «È stata una stagione lunga e ricca di alti e bassi – più alti che bassi – che purtroppo non è finita come volevamo, ma ormai è andata. Adesso abbiamo un nuovo campionato per riscattarci e portare Roseto dove merita di stare per la sua secolare tradizione cestistica».

Circa la compagine allestita dalla dirigenza, questa la chiosa del play-guardia: «La squadra è ottima, perciò conta restare uniti e remare insieme verso la stessa direzione. Non conosco tutti di persona, ma ci sarà modo di rimediare presto e mettersi a lavoro insieme».

Per quanto riguarda l’obiettivo vittoria del campionato, Zampogna conclude: «È sempre difficile vincere un campionato, questa volta se possibile lo sarà ancora di più. La voglia di rivalsa di chi è stato confermato è tanta, così come è alta la voglia di tutti noi di mettersi in gioco. Quest’anno il livello si è ulteriormente alzato e sono sicuro che lavoreremo bene per essere pronti e andare fino in fondo, stavolta per davvero».



Stampato il 04-28-2024 22:37:53 su www.roseto.com