ROSETO 85
SENIGALLIA 50
Parziali: 22-11-; 12-14 (34-25); 24-19 (58-44); 27-6 (85-50).

ROSETO: Ronca 7, Fiusco 6, Zampogna n.e., Dincic 12, Morici 3, Seck 11, Mastroianni 14, Amoroso 10, Di Emidio 6, Natalini 3, Santiangeli 10. Coach: Quaglia.

SENIGALLIA: Santucci 9, Cerruti, Lemmi 14, Musci 11, Valle 2, Casabianca n.e., Neri 5, Giacomini 4, Arceci n.e., Camilletti n.e., Gnecchi, Pozzetti 5. Coach: Filippetti.

Il Roseto di nero vestito continua a imitare gli “All Blacks” e fa un sol boccone anche di Senigallia, qualificandosi alla Final Four che sabato assegnerà la Supercoppa: primo dei tre trofei stagionali.

La squadra del Lido delle Rose, al momento, per completezza e profondità  appare una spanna sopra le altre.

Le vittorie collezionate contro Teramo, Ancona, Rieti e Senigallia dimostrano che gli 11 giocatori a disposizione dello staff tecnico hanno una forza talmente tanto più grande degli avversari da far pensare che l’unico problema per la squadra – che comunque è ancora in rodaggio – potrebbe essere il mantenimento della concentrazione.

Prima della partita, gli ultras rosetani della Curva Nord hanno esposto uno striscione con la scritta “Oltre la rivalità, vicini alle Marche”, testimoniando la loro vicinanza alla città di Senigallia, colpita dall’esondazione del fiume Misa dei giorni scorsi.

Alla palla contesa, coach Quaglia – che tiene in panchina per onor di firma Zampogna, dolorante a una caviglia – schiera il suo Roseto con Di Emidio in regia, Morici guardia, Santiangeli ala piccola, Mastroianni ala grande, Seck centro. Coach Filippetti risponde disponendo Senigallia con Giacomini play, Santucci e Neri esterni, Pozzetti e Musci lunghi.

Il primo quarto vede i padroni di casa premre subito sull’acceleratore conducendo 10-4 al 5° e 22-11 al termine del primo parziale, con Mastroianni a 8 punti con il 100% dal campo e Santiangeli a 5.

Nel secondo quarto gli ospiti prendono le misure e vincono il parziale 12-14, inseguendo al 15° per 29-17 e andando a bere il the del riposo in svantaggio per 34-25, grazie soprattutto alle 2 triple di Santucci e ai 7 punti di Lemmi, entrambi usciti dalla panchina. Per il Roseto, il migliore resta Matroianni a 8, con Santiangeli e Ronca a 7 punti.

Al rientro in campo, Roseto rimette testa avanti conducendo 50-36 al 25° e 58-44 al 30° in virtù di un parziale di 24-19, con i lunghi partiti dalla panchina Amoroso e Dincic in evidenza (10 punti ciascuno al termine della terza frazione). Per Senigallia, Musci sale a 11 e Santucci a 9.

L’ultimo quarto vede il Roseto scatenare la tempesta perfetta che determina un parziale di 27-6. Senigallia chiude così la partita sotto il pesante passivo di 35 punti, soccombendo 85-50.

Le statistiche dei padroni di casa premiano Mastroianni (14 punti, 3 rimbalzi, 2 assist e 15 di valutazione in 25 minuti), ben supportato da Dincic (12+7+1), Seck (11+6+2), Santiangeli (10+5+4) e Amoroso (10+3+2).

Il Roseto, con la rotazione a 10 viste le non perfette condizioni fisiche di Zampogna, infila la quarta vittoria consecutiva e guadagna così l’accesso alla Final Four della Supercoppa a Forlì, dove venerdì affronterà la vincente della sfida fra Ragusa e Sant’Antimo che si giocherà domani.

Nell’altra semifinale, invece, si affronteranno Legnano e Orzinuovi.