Roseto, pallacanestro & abbonamenti.
IL TEMPO PASSA, IL ROSETO RESTA...

Come ogni stagione da un trentennio – o forse più – Mamma Liliana e Papà Dino sono stati fra i primi abbonati. Riguardo le foto e penso...

Roseto degli Abruzzi (TE)
Venerdì, 23 Settembre 2022 - Ore 12:00

«Riempite quegli spazi vuoti al palazzetto: è condizione essenziale per il proseguimento del basket di vertice a Roseto».

Così il grande Giovanni Giunco, ormai più di vent’anni fa, quando mi regalò una lunga intervista nella sua casa vicino alla Villa Comunale.

Ho ripensato alla sua frase quando, qualche giorno fa, ho scattato la rituale foto ricordo di inizio stagione ai miei genitori, con in mano gli abbonamenti del Roseto (e sottoscriveranno pure quello delle Panthers).

Perché il tempo passa, ma il Roseto resta.

E ci sono così poche occasioni di felicità e gioia collettiva che vale la pena godersele.

Uno dei motivi di gioia di una comunità così piccola come quella di Roseto degli Abruzzi è il basket, che deve unire e fare gruppo sia in campo sia fuori.

E il basket, per esistere, ha bisogno della vita di tutti noi. Vita intesa come impegno e passione, affetto e vicinanza.

Mosso da questi pensieri, oltre alla foto di quest’anno sono andato a ripescare qualche foto di stagioni precedenti dei miei genitori e dei miei nonni. Perché cascano i capelli, aumentano i chili, qualcuno non c’è più, ma c’è sempre – per fortuna – il Roseto da tenere nel cuore.

E quelle foto riportano in mente chi giocava in quegli anni, come andavano le cose in famiglia, se qualcuno era stato male e usciva da un problema serio, come nel 2011. E fanno davvero pensare, e pure commuovere.

E allora, come sempre, forza Roseto!

Rosetane e Rosetani – la maiuscola non è casuale – abbonatevi e state vicino alla pallacanestro rosetana. Soltanto così essa potrà continuare ad esistere e renderci orgogliosi.







Stampato il 03-28-2024 19:34:46 su www.roseto.com