Tony Trullo, coach del “double” (Coppa Italia di Lega e Promozione in A2) della stagione 1997/1998 e primo coach della società Pallacanestro Roseto (2020/2021), vincendo il 75° Trofeo Lido delle Rose e perdendo alla bella la promozione in A2 contro Nardò, riparte dalle vicine Marche, più precisamente da Matelica.

La notizia è di ieri: la matricola che la scorsa stagione ha vinto la Serie C Gold, battendo in finale il Pescara, e che oggi milita nel Girone C della Serie B lo ha ingaggiato per due anni.

Matelica è nel girone che da almeno 3 stagioni è considerato il più competitivo per valore medio (dove ha giocato negli ultimi due campionati la Pallacanestro Roseto) e finora è ultima in classifica a quota zero in 7 partite, insieme a Empoli. Dunque compito difficile per Tony, anzi difficilissimo, visto che è il girone della Real Sebastiani Rieti e di Faenza, Firenze e Fabriano. Per capire l’aria che tira.

E però coach Trullo ha accettato la proposta della società marchigiana, fiducioso di poter raddrizzare una stagione già pesantemente segnata dallo 0/7 dell’avvio.

L’esordio è previsto domani, contro il Faenza in cui gioca Andrea Pastore – che proprio Tony volle a Roseto nel 2020/2021 – e che è allenata da coach Gigi Garelli, coach del Lugo che perse la finale di C1 contro il Roseto di coach Gabri Di Bonaventura nella stagione 1995/1996.

Dunque battesimo del fuoco per “Double T”, che avrà di fronte una delle corazzate della cadetteria.

In bocca al lupo al coach rosetano, che ha avuto il merito di riaccendere dalla panchina l’entusiasmo della piazza rosetana, in una stagione complicatissima come quella segnata dai palasport vuoti e dal Covid-19 (2020/2021).

Da allenatore e direttore sportivo ha costruito, spendendo pochissimo, il Roseto 2020/2021 che, con un senior in meno (e il secondo infortunato quando più contava), in barba a ogni pronostico ai playoff eliminò la favoritissima Real Rieti e giunse in finale contro Nardò.

La sua ossatura di squadra, rinforzata lo scorso campionato dal direttore sportivo Ernesto Ciafardoni con un paio di innesti (due senior in più, uno in turnover), è ugualmente arrivata in finale, guidata in panchina dall’esordiente Danilo Quaglia, perdendo la finale contro Rimini.

Coach Trullo ha passato la scorsa stagione a casa, pagato dalla Pallacanestro Roseto che ha onorato il suo contratto, per divergenze con la proprietà della squadra e cioè con la governance del Consorzio Le Quote, che non accettò la sua proposta di svecchiare la squadra ripartendo senza Valerio Amoroso, il quale venne invece confermato mentre coach Trullo fu accantonato a favore dell’ingresso di Danilo Quaglia.