Serie B, Girone D – Pescara, Roseto, Teramo.
ROSETO IN SCIOLTEZZA CONTRO PESCARA, TERAMO KO ALL’ULTIMO TIRO.

Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 8^ giornata di andata.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedì, 22 Novembre 2022 - Ore 11:15

Ottava di andata per le tre franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nel girone D della terza categoria nazionale, proviamo ad analizzare più nello specifico quanto accaduto a Pescara, Roseto e Teramo in questo terzo weekend di novembre.

ROSETO-PESCARA
Seconda vittoria consecutiva (quarta stagionale) per il Roseto (8) di coach Quaglia, che al PalaMaggetti, come da facile pronostico, infligge al giovane Pescara (4) di coach Cova il quarto stop in fila, piegando la matricola adriatica con un risultato che non ammette attenuanti (88-50)…
Sopra di undici lunghezze già alla fine della prima frazione (22-11), i padroni di casa, nonostante l’indisponibilità del regista Di Emidio e dell’ala forte Mastroianni, non facevano sconti, chiudendo la prima metà di gara sul + 14 (36-22) ed entrando nel tempino finale con un ventello di vantaggio (61-41) che definire rassicurante era riduttivo…
L’ultima frazione del derby diventava inevitabilmente un “garbage time” lunghissimo, dove le seconde linee locali sovrastavano quelle ospiti, allargando la forbice del vantaggio fino al +38 finale…
Palma di Mvp, soprattutto per quanto visto nel primo tempo, al veterano Amoroso (16p con 1/3 da 2, 4/5 da 3, 2/2 in lunetta, 3r, 4 assist e 22 di valutazione in 19m), a cui hanno fornito solida sponda il bomber Santiangeli (17p con 6/13 complessivo, 4r, 5 cioccolatini e 17 di valutazione in 28m), l’esuberante under Seck (19p con 8/11 da 2, 3/3 ai liberi, 10 carambole, un rotondo 30 di valutazione in 20m), l’ala forte Dincic (10p + 13r e 4 assist, 20 di valutazione in 32m) e il gaucho Morici (10p + 8r e 2 assist, 15 di valutazione in 26m)…
In casa Pescara, l’unico atleta a raggiungere la doppia cifra è stato l’esterno Maralossou (15p con 6/13 dal parquet, 2/2 a gioco fermo, 4r, 2 assist e 14 di valutazione in 30m), mentre Capitanelli (4p + 3r e 3 assist, 1 di valutazione in 28m), Del Sole (5p + 2 assist, -5 di valutazione in 31m) e Grosso (0p + 3r, 1 di valutazione in 19m) hanno conosciuto serate decisamente migliori…
Nel prossimo turno, previsto per domenica 27 novembre alle ore 18, Zampogna (8) e soci, alla ricerca del terzo sigillo consecutivo, affronteranno in trasferta l’ambizioso Avellino (10) del coach, ex Atri, Benedetto, che conta nel proprio roster individualità decisamente eccellenti per la terza categoria nazionale, basti pensare al play, ex Torrenova, Vitale, alla solida guardia, classe 96, Marra, al navigato esterno, ex di turno insieme all’ala forte Carenza, Niccolò Petrucci, all’ala-pivot, ex Caserta e Salerno, Valentini e al veterano centro, classe 88, Eliantonio…
Per quanto riguarda invece la franchigia del Presidente Di Censo, Pucci (6) e soci nel prossimo turno sfideranno al PalaElettra la lanciatissima capolista imbattuta Ruvo (14p e una gara da recuperare), guidata impeccabilmente da coach Campanella, in un match che, almeno sulla carta, sembra decisamente fuori dalla portata della pur generosissima matricola abruzzese…
Vedremo cosa riserverà la sorte a Roseto e Pescara, ma quello che è sicuro che entrambe le formazioni riverseranno tutte le energie sul parquet al fine di provare ad agguantare la parte buona del referto.

TERAMO
Quinto stop stagionale per il Teramo (6) di coach Gabrielli, che cede di misura (70-69) sul parquet del determinato Caserta (12) di coach Luise…
Dopo un inizio di gara straordinario (9-21 al 6’), i biancorossi - complice anche l’uscita per infortunio del capitano Di Donato (0p + 1r, 1 di valutazione in 7m) - subivano progressivamente il ritorno dei campani che, grazie all’ingresso sul parquet del veterano, ex Roseto, Mei (9), ritrovavano il giusto feeling con la contesa e raggiungevano gli spogliatoi per la pausa lunga con un possesso di vantaggio (38-36)…
Nel terzo quarto i locali tentavano l’attacco alla giugulare (54-45 al 26’) ma gli ospiti non demordevano e, limitando i danni, entravano nel tempino decisivo con sei lunghezze da recuperare (61-55)…
Con la preziosa posta in palio che rendeva molto meno fluide le giocate offensive delle due compagini, era un’elegante tripla dell’ala, classe 2002, Guastamacchia (10p con 4/8 dal campo, 8r e 12 di valutazione in 26m, lucido e incisivo nonostante un brutto colpo subito che ne ha limitato l’impiego) a riportare i teramani sul -3 (68-65) quando mancavano 02:56 alla sirena finale…
Nelle concitate battute finali, con il punteggio inchiodato sul 70-69, l’under Calbini (11p con 4/12 dal parquet, 1/4 ai liberi, 6r, 6 assist, 12 di valutazione in 37m) falliva di un soffio, a 34” dalla fine, la penetrazione del sorpasso, ma Caserta sciupava ingenuamente il possesso della sicurezza, visto che il lungo Visentin (7), imbeccato magistralmente da Mei, invece di depositare, a 14” dal termine, l’arancia nel ferro da un centimetro, decideva per un improbabile extra-pass verso Sergio (11) che, sbagliando la tripla del possibile +4, metteva sulla racchetta della Tasp il potenziale match-point…
Il buon Galipò (13p con 4/8 complessivo, 4/6 in lunetta, 7r, saldo negativo di 4 fra perse e recuperate, 7 assist, 17 di valutazione in 25m) tentava la penetrazione ma, a 5” dal termine, trovando l’area intasata, scaricava opportunamente la palla, dietro l’arco virile, in posizione frontale, al solitario pivot, dai polpastrelli educati, Vigori (17p + 4r, 8 di valutazione in 32m)…
Con la tifoseria locale ammutolita per il timore della beffa finale, il lungo figlio d’arte, classe 99, indirizzava benissimo la traiettoria ma con la spinta delle gambe che risultava leggermente insufficiente, al punto da far infrangere il cuoio sul primo ferro, con l’altro figlio d’arte Sperduto (14) prontissimo a recuperare la carambola che, per i campani, valeva la sospiratissima sesta vittoria stagionale…
Nel prossimo turno (domenica 27 novembre, ore 18) la franchigia del Presidente Nardi, che rimpiangerà a lungo il 9/18 registrato a gioco fermo (mentre Caserta 18/22), sfiderà, nuovamente in trasferta, l’attrezzato (seppur con una panchina certamente non lunghissima) Sant’Antimo di coach Gandini (8p ma una partita da recuperare, in casa con la capolista Ruvo) che ripone le speranze di post-season confidando nelle indubbie qualità del vincente play Maggio (quest’ultimo out nella trasferta vinta 67-69 a Monopoli), degli esterni Cantone, Scali, Montanari e Mennella e nella produttiva consistenza dei più che collaudati lunghi Sgobba, Quarisa e la new entry, ex Roseto e Jesi, Gloria.

Ho finito, ci becchiamo la settimana prossima, buon vento alle spalle.

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