Uomini di Basket
FORZA FEDERICO ZAMPINI!

Terzo infortunio al crociato del ginocchio sinistro per il bravo play-guardia classe 1999, ex Roseto. Un incredibile calvario, che ci porta a volergli bene ancora di più. Un pensiero e la nostra solidarietà.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 10 Dicembre 2022 - Ore 15:15

Quando la nostra vita non ci piace, pensiamo a Federico Zampini.
Quando ci capita di frignare contro il destino beffardo, pensiamo a Federico Zampini.
Quando stiamo per dire: “Mai una gioia”, pensiamo a Federico Zampini.

Pensiamoci a Federico Zampini, giocatore di pallacanestro nel giro delle Nazionali giovanili, classe 1999, che deve affrontare la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro già rotto nel 2018 e nel 2019. Per tacere del problema avuto alla spalla.

Il play-guardia 23enne umbro, che stava giocando in Serie A2 con il Cento esprimendosi ad ottimi livelli (11,1 punti, 3,7 rimbalzi, 2,5 assist di media), dovrà fermarsi ancora una volta.

Federico è un ragazzo passato per Roseto, dove vinse con Moncalieri lo Scudetto Under 20 nel 2017 al PalaMaggetti, firmando poi in Serie A2 per il Roseto 2017/2018 e conquistando una preziosa salvezza, giocando agli ordini di coach Emanuele Di Paolantonio e insieme al suo “fratellino” Giorgio Di Bonaventura, che con lui aveva conquistato il Tricolore.

Abbiamo rivisto Federico a Roseto la scorsa estate, in ritiro con l’Italia Under 23 di coach Marco Ramondino. In uscita da Ferrara, sembrava poter avere una chance in Serie A, poi ha scelto la proposta di Cento in Serie A2, con il quale stava disputando una stagione più che buona.

Purtroppo, l’amarissimo destino che da anni lo bersaglia, intralciando una carriera nettamente penalizzata da questi infortuni, lo costringe ancora una volta a fermarsi.

Vista la sua cartella clinica e abbassato lo sguardo di fronte ai tre infortuni al legamento crociato dello stesso ginocchio (un orribile record del quale “Zampo”, come lo chiamano i suoi compagni, avrebbe fatto volentieri a meno), c’è solo da sperare che Federico abbia la voglia e poi la forza di ricominciare ancora.

Perché se a noi che gli vogliamo bene pesa il solo pensiero di questi tre infortuni, immaginiamo quanto sia grande la rabbia per lui e i suoi cari.

E però non ci resta altro che l’abbraccio a distanza, sincero e schietto, e uno sportivissimo “in bocca al lupo” di fronte agli accadimenti.

Federico, speriamo con tutto il cuore di tornare ad applaudirti.

Forza e coraggio!







Stampato il 04-23-2024 11:25:56 su www.roseto.com