Serie B, Girone D – Pescara, Roseto, Teramo.
ROSETO INFILA LA 10^ E SI PRENDE IL TERZO POSTO, TERAMO TORNA A VINCERE E SI ALLONTANA DALLA ZONA CALDISSIMA, PESCARA KO.

Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 1^ giornata di ritorno.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Marted́, 24 Gennaio 2023 - Ore 16:45

Iniziato il giro di boa per le tre franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nel girone D della terza categoria nazionale, proviamo ad analizzare più nel dettaglio quanto accaduto a Pescara, Roseto e Teramo nel terzo impegno ufficiale del 2023.

PESCARA
Dopo gli incoraggianti “segnali di vita” pervenuti dal blitz (64-75) effettuato la settimana scorsa a Pozzuoli (0), il Pescara (6) di coach Cova nulla può al cospetto del collaudato Bisceglie (20) di coach Nunzi, compagine che, nonostante l’utilizzo di soli cinque senior, è in grado di mettere in difficoltà anche le franchigie costruite per tentare l’approdo alla terra promessa…
Dopo un primo quarto interlocutorio e anche divertente (19-21), i pugliesi cominciavano a fare sul serio nella metà campo difensiva, rendendo molto meno fluida la manovra offensiva avversaria, aggiungerei inevitabilmente scolastica, vista la scarsa esperienza degli atleti adriatici…
Tutto ciò produceva ovviamente corposi dividendi per la compagine nerazzurra (l’ala forte Bini 15, l’ala under Vavoli 14, il pivot Dip 13), che rientrava negli spogliatoi per la pausa lunga con nove lunghezze di vantaggio (33-42)…
Nella terza frazione, lo strappo decisivo di Dri (13) e compagnia cantante (16-25, quindi 49-67) chiudeva anticipatamente la contesa, rendendo il quarto periodo un “garbage time” utile solo per svuotare le panchine e aggiustare qualche statistica…
Palma di Mvp all’ispirato play moldavo, classe 2002, Dron (17p + 7r e 3 assist, 23 di valutazione in 32m) mentre in casa Pescara da rimarcare, ancora una volta, la solida prova del veterano Capitanelli (17p + 9r e addirittura 9 cioccolatini, 26 di valutazione in 38m) e le doppie cifre del lungo, ex Teramo, Del Sole (15p + 4r, 12 di valutazione in 36m) e della guardia, classe 2000, Masciopinto (10)…
Obiettivamente, davanti a quella che oggi sembra una retrocessione inevitabile e tutto sommato anche annunciata, visto che quest’anno retrocederanno la metà delle compagini inserite in ognuno dei quattro gironi di cadetteria, rimane davvero difficile muovere critiche circostanziate ai generosi ragazzi guidati coraggiosamente da coach Cova, dato che, a mio modesto avviso, Fasciocco (4) e soci hanno anche vinto due partite che probabilmente non “dovevano” (Teramo in casa al supplementare e Corato addirittura fuori)… o sbaglio?!?
Nel prossimo turno (domenica 29 gennaio ore 18), la franchigia del factotum Di Censo sfiderà in trasferta l’ambiziosa Caserta (20) di coach Luise, reduce da due sconfitte consecutive (Luiss Roma in casa e Ruvo fuori) e fortemente desiderosa di riprendere la marcia verso i gradini più prestigiosi della graduatoria…
Sinceramente, al sottoscritto rimane molto ma molto difficile pensare che Mei e gli altri atleti in canotta Juve Caserta si lascino sorprendere, soprattutto fra le mura amiche, dalla penultima in classifica…
D’altro canto, è anche vero che se in Serie A, nell’ultimo turno, il fanalino di coda Reggio Emilia (10) ha battuto (73-68) la corazzata Milano di coach Messina (24) e l’ondivago Brindisi (14) ha piegato (78-77), con un quarto periodo da urlo (31-10), l’attrezzatissima Virtus Bologna di coach Scariolo (24), allora tutto è possibile!

ROSETO
Colpaccio importantissimo per il Roseto (24) di coach Quaglia, che espugna meritatamente l’ostico, nonché freddissimo, impianto dell’attrezzato Sant’Antimo (22) di coach Gandini e continua la rincorsa alla vetta della classifica, al momento ancora appannaggio esclusivo del quadrato Ruvo di Puglia (28) di coach Campanella…
Il blitz realizzato in terra campana assume un valore specifico ancora maggiore se si pensa che il big-match di giornata era iniziato con un 12-0 a favore dei locali che avrebbe davvero scoraggiato qualsiasi avversario, al cospetto di un team che (non dimentichiamolo!) ha rullato fra le mura amiche la capolista Ruvo (94-75) e che, all’esordio del torneo, aveva espugnato con grande personalità (64-75) proprio il prestigioso parquet rosetano…
Invece, sul 12-0, l’ingresso del miglior Zampogna visto in casacca Liofilchem nelle ultime due stagioni (23p + 4r, 5 falli subiti, 21 di valutazione in soli 19m), cambiava completamente il volto della gara, creando uno shock così positivo all’interno della franchigia del Presidente Ciafardoni che, all’intervallo, il tabellone elettronico segnava la parità (39-39) fra le due nobili contendenti…
Al rientro in campo, i locali (Sgobba 18, Scali 17) tornavano ad alzare perentoriamente il livello d’intensità e così, a metà quarto, si ritrovavano sui polpastrelli educati del vincente metronomo Maggio (10) - con il tabellone che indicava 49-43 - la tripla del potenziale +9, ma l’errore balistico del vincente play, classe 90, restituiva fiducia alla truppa ospite che, nonostante le prestazioni non esattamente esaltanti del bomber Santiangeli (9p + 3r, 5 di valutazione in 31m) e dei lunghi Mastroianni (4p + 3r, 6 di valutazione in 23m) e (soprattutto) Dincic (0p + 2r, -6 di valutazione in 13m), entrava nel tempino decisivo addirittura con una lunghezza di vantaggio (56-57)…
Con il punteggio così in bilico, e davanti ad un pubblico caldissimo che spingeva al massimo l’ex di turno Gloria (8) e compagnia cantante, a mio modesto avviso erano tre i fattori primari che permettevano alla compagine biancazzurra di agguantare la parte buona del referto: una rotazione decisamente più profonda degli avversari, ancora di più valorizzata dall’eccellente condizione fisica di Seck (4p + 4r, 6 di valutazione in 18m) e soci, la lucidità nella gestione del match del giovane tecnico rosetano Quaglia, che ha sempre trasmesso serenità e controllo ai suoi giocatori nonostante il pessimo avvio, e poi, oltre alle indispensabili qualità tecniche, la durezza mentale (o se preferite gli attributi esagonali) del solito, ineffabile Di Emidio, assoluto hombre del partido con 23p, 4r, 7 falli subiti e un rotondo 20 di valutazione in 27m…
Con il vento in poppa e l’autostima a mille, nel prossimo turno (domenica 29 gennaio ore 18), Amoroso (4p + 11 carambole, 8 di valutazione in 25m) e il resto della Quaglia’s Band, per il match-clou di giornata, affronteranno al PalaMaggetti la sorprendente compagine universitaria della Luiss Roma (26), attualmente vice-capolista in solitaria e guidata mirabilmente dal navigato tecnico Paccariè…
Il regista Pasqualin, l’ala Fallucca, l’ala forte Legnini e il pivot Allodi la spina dorsale della compagine capitolina, ancora imbattuta fra le mura amiche e capace di violare parquet a dir poco complicati, come quelli di Ruvo (28), Sant’Antimo (22) e Caserta (20), tra l’altro nonostante la perdita per infortunio del play D’Argenzio, quest’ultimo uno degli under potenzialmente più impattanti dell’intero girone.
Ma, al PalaMaggetti, i giorni terribili delle sconfitte casalinghe con Sant’Antimo (22) e Sala Consilina (14) sono soltanto un brutto ricordo e credo fermamente che alla compagine accademica romana servirà una gara decisamente sopra le righe per privare il Roseto dell’undicesimo referto rosa consecutivo…
 
TERAMO
Mostra i muscoli il determinato Teramo (12) di coach Gabrielli che, dopo l’inevitabile batosta (93-67) subita in trasferta nel derby con la corazzata rosetana, rialza perentoriamente la testa, piallando fra le mura amiche la neopromossa Sala Consilina (14) di coach Paternoster…
Dopo un primo quarto terminato in perfetto equilibrio (15-15), la squadra di casa disputava una seconda frazione di gioco praticamente perfetta, con il lungo Vigori (10p + 5r, 11 di valutazione in 20m) che fin dalle prime battute suonava la carica, siglando otto punti in fila e contribuendo in maniera importantissima, anche in difesa, alla poderosa spallata inferta al match (29-10 il parziale) che permetteva ai biancorossi di rientrare negli spogliatoi per la pausa lunga sul +19 (44-25) e con 3/4 di referto rosa già in ghiaccio…
Nel terzo periodo la musica non cambiava, con il quintetto teramano che continuava a propiziare diversi vantaggi dalla fase difensiva, spesso concretizzati con efficaci azioni di transizione che schiantavano definitivamente la resistenza della compagine campana (il centro Misolic 15, il play-guardia Erkmaa 8, il temibile tiratore da 3 Gaye 7), letteralmente sopraffatta dall’energia mentale e fisica mostrata da Calbini (9p + 6r e 5 assist, 13 di valutazione in 31m) e soci…
Entrati nell’ultimo tempino con un eloquente +25 (61-36), i padroni di casa - utilizzando prevalentemente nove giocatori, tra cui il capitano Di Donato (10p + 5r, 9 di valutazione in 10m) – continuavano a perforare incessantemente la retina avversaria, ricevendo a fine gara gli scroscianti applausi dei fedeli supporters presenti al PalaPellegrini…
Palma di Mvp alla chirurgica ala-forte, ex Giulianova, Cianci (17p con 7/8 da 2, 1/1 da 3, 7 carambole, 18 di valutazione in 27m) ma molto bene anche il versatile esterno Perin (15p con 5/10 complessivo, 14 di valutazione in 27m)…
Nel prossimo turno, la Tasp del Presidente Nardi, che in settimana aveva liberato il lungo under, poco utilizzato, Semprini, affronterà in trasferta il malmesso Monopoli (8) dell’ex tecnico biancorosso Salvemini, in un match importante per i teramani ma direi drammatico per i pugliesi, attualmente terzultimi in graduatoria al pari del Corato di coach Putignano (ex Campli)…
Il dinamico play Ballabio, gli esterni Moretti e Ingrosso, l’ala forte Bastone e il lungo Cusenza i cinque giocatori attualmente più rappresentativi della compagine guidata dal tecnico teatino ex San Severo, reduce da cinque sconfitte in fila e costretta a vincere per sperare ancora di evitare la retrocessione diretta in C Gold.

Al momento è tutto, ci becchiamo la settimana prossima, buon vento alle spalle.

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Gabri Di Bonaventura
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