Serie B – Girone D – Pallacanestro Roseto
UMILTÀ E DIFESA: IL ROSETO A PASSO DI QUAGLIA.

La pausa dovuta alla mancata partecipazione alla Final Four di Coppa Italia, prezioso momento per ricaricarsi in vista del rush finale.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 08 Marzo 2023 - Ore 15:45

Coach Emanuele Di Paolantonio – fresco vincitore della Coppa Italia di Serie A con Brescia, in qualità di vice allenatore – sosteneva che 2 stagioni a Roseto degli Abruzzi da capo allenatore ne valgono una decina.

Il tecnico teramano era consapevole di ciò che affermava, avendo esordito proprio nel Lido delle Rose, avendo come secondo assistente Danilo Quaglia, oggi coach della Pallacanestro Roseto.

I due sono molto legati e non è escluso che anche il giovane Danilo la pensi come Emanuele.

Dopo la vittoria casalinga all’ultimo tiro contro Taranto, grazie a una tripla di Valerio Amoroso, in sala stampa Quaglia ha avuto più muso lungo che sorriso, cominciando con il prendersi integralmente la colpa di una partita che i suoi ragazzi non hanno saputo indirizzare dall’inizio.

Mancanza di grinta in difesa e di fisica determinazione, infatti, hanno consentito al Taranto di restare in partita e anzi avere la possibilità di vincerla con merito. E se non fosse stato per il colpo di reni finale rosetano, con due infrazioni di passi in attacco dei pugliesi e una palla persa, oltre alla tripla finale di Amoroso, probabilmente i padroni di casa avrebbero pagato dazio con una sconfitta contro la squadra battendo la quale iniziò il ciclo di 15 successi nelle ultime 16 partite.

Il coach del Roseto è stato chiaro: «Se da qui alla fine le vinciamo tutte, sappiamo che arriveremo o primi o secondi, quindi sta a noi non distrarci più fino al termine del campionato. Questo significa che dovrò rivedere anch’io qualcosa nella mia comunicazione settimanale e nella routine degli allenamenti».

Il giovane coach ha di certo imparato a metterci sempre la faccia, a cominciare dai momenti bui dell’inizio del torneo, conscio che – da rosetano doc – ha il compito ancor più difficile di vincere e convincere essendo profeta in patria.

Così, dopo la Coppa Italia di Serie B vinta e una finale promozione persa la scorsa stagione, oltre a una finale di Supercoppa persa in questo campionato, sa che – avendo mancato la qualificazione alla Coppa Italia – è il momento di serrare i ranghi verso l’unico e dichiarato obiettivo della promozione in Serie A2.

Obiettivo per nulla facile sia perché le promozioni sono passate da 4 a 2, in dipendenza della riforma dei campionati, sia perché ci sono almeno altre 3 squadre – se non di più – attrezzate e ambiziose come quella rosetana.

Solo due compagini a fine stagione saranno soddisfatte del percorso, dunque è fondamentale non deconcentrarsi mai.

In questo senso, la mancata partecipazione alle finali di Coppa Italia vinta lo scorso anno, che si giocheranno nel fine settimana, può essere un utile momento di riposo per ricaricarsi in vista del rush finale.



Stampato il 04-24-2024 21:23:15 su www.roseto.com