Politica & Pallacanestro
MARTINELLI E ANTONETTI: OK NEL BASKET, KO IN POLITICA.

Corsi e ricorsi. Nel 2001, Martinelli perse le elezioni comunali rosetane contro Di Bonaventura. Nel 2023, Antonetti ha perso le amministrative teramane contro D’Alberto.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedì, 16 Maggio 2023 - Ore 14:45

Vincenti nel basket, hanno entrambi masticato amaro quando la politica li ha coinvolti.

Parliamo di Michele Martinelli e Carlo Antonetti, che sono stati i volti più noti del periodo d’oro della pallacanestro a Roseto e Teramo.

Michele Martinelli, dopo la storica promozione in Serie A1 nel 2000 alla guida del Roseto Basket, fu coinvolto in politica da Antonio Norante, che immaginò per lui il ruolo di unificatore del centrodestra rosetano, che per la verità a quel tempo non esisteva o quasi.

In breve tempo fu messa in piedi la candidatura dell’uomo venuto dall’Aquila a vincere nel basket, che però perse le elezioni comunali del 2001 contro il candidato del centrosinistra unito, Franco Di Bonaventura, dandogli filo da torcere ma non riuscendo a precederlo all’entrata di Palazzo di Città.

22 anni dopo, il centrodestra teramano ha immaginato a capo della coalizione Carlo Antonetti, che alla guida del Teramo ha guadagnato le promozioni in A2 e A1 e ha portato la squadra anche a giocare le coppe europee.

Un’idea che ha visto tra i promotori anche Giulio Sottanelli, che nel 2001 fu invece eletto a Roseto con Franco Di Bonaventura, diventandone il giovanissimo vice sindaco.

Anche stavolta, il candidato del centrodestra unito ha perso per mano del candidato del centrosinistra unito, Gianguido D’Alberto.

Insomma: vincere nella pallacanestro non significa necessariamente essere un vincente in politica. Oggi come ieri.



Stampato il 04-30-2024 19:44:05 su www.roseto.com