Il playmaker titolare del Roseto Basket 20.20, che giocherà il campionato di Serie B Interregionale nel girone con le due Pescara e il Teramo, sarà l’oriundo argentino Adriano Maretto, classe 1999 di 192 cm, arrivato in Italia la scorsa stagione, giocando nel campionato di Serie C Silver laziale con il Sora, girando a 26 punti di media.

Coach Ernesto Francani è certo che il biondo ragazzo non sentirà il doppio salto di categoria e lo ha responsabilizzato fin dalle dichiarazioni precampionato.

D’altronde, Adriano Maretto è figlio d’arte e ha un fratello minore che gioca nelle giovanili del Pesaro in Serie A, quindi sa bene cosa sia la pressione a certi livelli.

I primi passi del futuro regista del “20.20” sono in Argentina con i Libertad de Sunchales, prima di giocare nella Liga durante la stagione 2019/2020 nelle fila del Central Argentino, tenendo una media di 11,2 punti, con il 54% dal campo e 3,7 assist e in quella successiva in canotta Racing di Chivilcoy, sempre in doppia cifra di media.

Di Adriano Maretto parla molto bene dall’Argentina Luciano Saborido, ex giocatore oriundo che arrivò nel 2002 ad Atri, per iniziare una carriera italiana più che buona nelle minors.

Infatti, suo fratello Sebastian, oggi coach nella Serie A argentina, è stato l’allenatore che ha fatto esordire Maretto con i Libertad de Sunchales, che hanno vinto la Serie A2 argentina nel 2017/2018.

Il tecnico che lo ha allenato ne parla così: «Adriano è un giocatore molto intenso, una guardia che gioca molto bene da play. La difesa è il suo punto di forza e ha sviluppato un tiro consistente e una capacita di segnare affidabile, unendo la forza del lavoro duro alla disciplina. Oltre alla vittoria del campionato, la miglior annata la ebbe al Racing di Chivilcoy».

Un endorsement che di certo farà piacere al presidente del sodalizio, Francesco Braccili.

Adriano ha un fratello minore, Octavio – esterno classe 2004 – che è in forza al Pesaro, il quale vorrebbe tenerlo nella massima serie, ma potrebbe anche inviarlo in B Nazionale a farsi le ossa e in quel caso l’altra Roseto, la Pallacanestro, sembrerebbe interessata.

Il padre della dinastia è Javier Luis Maretto, classe 1961, giocatore che ha vestito la maglia della Nazionale dell’Argentina per più di 10 anni e che è stato un’ala piccola tra le più forti dell’intero paese sudamericano fra la fine degli Anni 80 e l’inizio dei 90.

Javier Maretto è oggi un allenatore di pallacanestro e fu compagno di squadra, nel Ferrocarril Oeste, proprio di Luciano Saborido, dopo essersi formato nella cantera dei Libertad de Sunchales.