Migranti a Roseto degli Abruzzi
ERANO 32 ESATTAMENTE 8 ANNI FA, OGGI QUANTI SONO?

Dai primi arrivi di poche decine di persone a ottobre 2015 alla crescita fino ai giorni nostri. Qualche riflessione e i link di articoli scritti negli ultimi 8 anni.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Venerd́, 27 Ottobre 2023 - Ore 15:30

Il tonitruante fallimento della politica italiana ed europea nell’accoglienza dei migranti – con il picco dell’attuale Governo, eletto anche perché aveva detto che aveva “pozioni miracolose” per abbassare la pressione dei migranti sull’Italia, che invece è più che raddoppiata – sta portando il nostro Paese al collasso.

Le conseguenze si propagano a ogni livello.

Anche a Roseto degli Abruzzi, dove nell’ottobre del 2015 arrivarono i primi 32 migranti, creando allarme in città.

Viene da ridere, esattamente 8 anni dopo, a rileggersi quegli articoli.

Allarme per 32 migranti!

E oggi, che pare siano oltre 10 volte tanto, se non ancora di più?

Il sindaco Sabatino Di Girolamo, quando si insediò nel 2016, chiese e ottenne dal Prefetto un allentamento della pressione nel periodo estivo, che io ricordi, e qualche decina di ospiti furono mandati altrove. Ma fu l’unica volta nella quale il numero dei migranti diminuì, invece di aumentare.

Il sindaco Mario Nugnes, lo scorso 2 settembre, ha chiesto “Un’azione sinergica tra l’Europa, il Governo centrale ed i comuni che rappresentano il territorio e che non devono e non possono essere lasciati soli nella gestione di questa fase epocale”, concludendo – per stringere su Roseto degli Abruzzi: “Attualmente il nostro territorio, con il solito encomiabile impegno, sta già ospitando un numero considerevole di migranti in una struttura che, per vocazione e posizione, era nata con destinazione turistica ed a quella dovrebbe essere riconsegnata. Riteniamo quindi che sia fondamentale identificare soluzioni alternative per alloggiare queste persone, in modo tale da non intaccare l’attrattiva turistica del nostro comune e garantire un'accoglienza adeguata a coloro che desiderano integrarsi nella nostra società”.

A ottobre 2023, esattamente 8 anni dopo il primo arrivo di quei 32 migranti, c’è certamente da sottolineare che non è mai successo nulla di eclatante o molto grave, quindi un “bravo” generalizzato a tutti: da chi gestisce il residence alle forze dell’ordine, fino alla politica che in alcuni anni ha pure coinvolto, con profitto, alcuni migranti in lavori di utilità sociale per tenere pulita Roseto (che è di tutti, compreso chi ci arriva da migrante).

Detto del “bravo” a tutti, oggi – con le tensioni fra Israele e Palestina che in realtà sono sempre più una sorta di divaricazione fra modi di intendere la vita e apparente inconciliabilità, fra sistemi democratici di stati laici e sistemi basati sul governo delle elite religiose – c’è da interrogarsi su quanto sia gestibile, continuando i numeri a crescere, un luogo in cui sono ospitate circa 400 persone, in larga parte musulmane, soprattutto conoscendo quel che nelle ultime settimane si è saputo circa alcuni “lupi solitari” terroristi, arrivati nel cuore dell’Europa via mare, approdando in Italia per mezzo degli scafisti.

Io non sono un esperto di ordine pubblico, quindi non so se sia più logico e conveniente per le forze dell’ordine (ricordiamo che il residence ha come “cliente” la Prefettura, e cioè il Ministero dell’Interno, dal quale dipende pure la Polizia di Stato) avere 400 persone tutte in un luogo perché più facilmente controllabili, o magari suddivise a gruppi di 50 nelle 7 città della costa. Questo lo sanno le forze dell’ordine.

So però per certo, vivendo a pochi metri da quel residence, che i mugugni di chi vive in quella zona e di chi ha attività economiche in quella zona si fanno sempre più sentire.

E che Roseto degli Abruzzi meriterebbe una Medaglia d’Oro al Valor Civile per come ha saputo accogliere gli sfollati del terremoto dell’Aquila del 2009, poi i migranti, infine i profughi ucraini. Essendo sempre la città più sottoposta a pressione dei flussi sia perché la prima della costa sia per la sua particolare collocazione geografica (e torno a invocare l’apertura a Roseto di un Commissariato di Polizia o, almeno, di un Posto Estivo di Polizia, come già fatto una ventina di anni fa).

So soltanto che i ghetti non sono mai la risposta. Mai. E che anzi, è provato, creano soltanto comunità che non si integrano, conservando lingua, usi e costumi e covando malessere che a volte sfocia in odio.

Anni fa, nel mio ruolo di Capo di Gabinetto, impiegai molto tempo per spiegare a un uomo che sua moglie non poteva entrare in Municipio con il velo integrale, semplicemente perché una legge dello stato vieta che si vada in giro a volto coperto. E di fronte alle sue proteste relative al fatto che la sua religione così gli comandasse, a poco valsero le mie riflessioni sullo stato laico e di diritto nel quale erano arrivati e le cui leggi dovevano rispettare. La coppia andò via, ma il problema non lo abbiamo risolto.

E a oggi mi pare che vada complicandosi...

ROSETO.com > Archivio > 3 ottobre 2015
Cronache Rosetane
32 MIGRANTI, UN RESIDENCE, UNA CITTA’ IN FIBRILLAZIONE...

http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=14332

ROSETO.com > Archivio > 19 ottobre 2015
Calcio, migranti e solidarietà.
A TORRICELLA SICURA E’ NATO IL ‘MIGRANTI UNITED’

http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=14386

ROSETO.com > Archivio > 22 aprile 2016
Buone Pratiche
MIGRANTI: L’INTEGRAZIONE COMINCIA DAL LAVORO.

http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=15045
 
ROSETO.com > Archivio > 10 settembre 2016
Politica rosetana
MIGRANTI VOLONTARI PER AIUTARE A PULIRE ROSETO: SI PARTE LUNEDI’.

http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=15482

ROSETO.com > Archivio > 15 luglio 2023
Roseto degli Abruzzi
RIFLESSIONI MIGRANTI

http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=20791

ROSETO.com > Archivio > 4 settembre 2023
Migranti a Roseto degli Abruzzi
IL SINDACO NUGNES E L’EMERGENZA

http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=20927



Stampato il 05-09-2025 17:03:45 su www.roseto.com