Serie B Nazionale – Pallacanestro Roseto – Playoff – Finali
ARRIVA LIVORNO, PER L’ATTO FINALE.

Il DS Marco Verrigni, prima della finale, riflette sui playoff finora giocati e sulla compagine labronica.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 01 Giugno 2024 - Ore 10:45

«Sono state due serie in crescendo. Il quarto di finale contro l’ostico Sant’Antimo, che è stato quasi di rodaggio, ci ha portati alla semifinale contro il forte Fabriano: una serie che è stata un crescendo di difficoltà, nel corso della quale è salito il livello tecnico della nostra squadra. Di questo siamo tutti molto soddisfatti, perché ci ha preparati alla battaglia finale».

Marco Verrigni, direttore sportivo della Pallacanestro Roseto, archivia così le serie di quarti e semifinali, vinte entrambe per 3-1, che hanno consentito al Roseto di arrivare in finale, dove incontrerà – con il fattore campo a favore – la Libertas Livorno.

Gli avversari toscani sono visti così dal dirigente rosetano: «Livorno è una squadra molto simile alla nostra sia per caratteristiche sia per come interpretano le partite, facendo della intensità la loro arma più pericolosa. Parlando di rotazione, sono lunghi essendo in dieci. Poi, a livello di statistiche – anche se alla vigilia di una finale lasciano il tempo che trovano – nei playoff hanno segnato un po’ meno di noi, ma è pur vero che Roseto ha segnato molto anche per l’intensità che ha messo in difesa, trasformandola poi in più occasioni offensive. Nel complesso, direi che siamo due squadre molto simili e che noi, come contro Fabriano, abbiamo il vantaggio del fattore campo che può rompere l’equilibrio».

La compagine labronica, allenata da Marco Andreazza, può contare su giocatori di categoria superiore come il lungo Tommaso Fantoni, su forti atleti di categoria come i due ex rosetani Antonello Ricci e Jacopo Lucarelli e su un buon comunitario come l’olandese Leon Williams, oltre ad altri valenti giocatori.

Marco Verrigni chiosa: «La loro forza è quella di essere una squadra con gente tosta di categoria, arricchita da qualche elemento di serie superiore. Forse anche in questo ci somigliamo».

Il vantaggio del Roseto sta nel fattore campo, potendo iniziare la serie, al meglio delle 3 vittorie su 5, con 2 partite in casa. Verrigni ribadisce il concetto e riflette sull’importanza del pubblico rosetano: «Il fattore campo è stato di eccezionale importanza per noi, consentendoci di iniziare al meglio sia la serie contro Sant’Antimo sia quella contro Fabriano. Il calore del nostro pubblico è fra le soddisfazioni più belle di questa stagione, per questo chiedo ai nostri tifosi un ultimo, importantissimo sforzo: darci quell’incitamento e quella spinta che sono stati preziosissimi finora nei playoff, aiutandoci soprattutto adesso che siamo alle prese con l’ultimo e decisivo passo».





Stampato il 11-21-2025 22:54:04 su www.roseto.com