Il giocatore, play-guardia classe 2004 – già a Roseto in A2 nella stagione 2019/2020 – arriva dalla A2 di Chiusi, con la formula del doppio utilizzo.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Lunedì, 10 Giugno 2024 - Ore 17:15
La Pallacanestro Roseto potrebbe schierare Matteo Visintin nella bella contro la Libertas Livorno, in programma mercoledì 12 giugno 2024 alle ore 20.45, al PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi.
Matteo Visintin ha concluso ieri la Serie A2 con il Chiusi, retrocesso, giocando in trasferta in Sicilia.
Di ritorno dall’isola, è stato prelevato da emissari del club rosetano oggi all’aeroporto di Roma, per poi essere portato a Roseto. Stasera dovrebbe allenarsi con i suoi nuovi compagni e – fra oggi e domani – assorbire quante più nozioni possibili in termini di giochi, regole e quant’altro della sua nuova squadra con la quale potrebbe giocare una sola e decisiva partita.
Matteo Visintin, triestino classe 2004 di 190 cm, è un play-guardia che nelle ultime 10 partite con il Chiusi in A2 ha girato a 10 punti, 3 rimbalzi e quasi 2 assist per 8 di valutazione in 21 minuti di media.
Visintin ha già giocato a Roseto, con il Roseto Sharks, nella stagione di Serie A2 2019/2020, conclusasi anzitempo congelando la stagione per la pandemia mondiale di Covid-19.
Giovanissimo 15enne, Visintin ha vinto con il Roseto la 74^ edizione del Trofeo Lido delle Rose del 2019, ricevendo pure il premio di MVP Under, battendo con il Roseto in finale il Latina di coach Franco Gramenzi.
Il suo ingaggio – effettuato mesi addietro e cioè prima della conclusione del mercato – è stato perfezionato dal direttore sportivo Marco Verrigni con la formula del doppio utilizzo. Una sorta di “insurance guy”, insomma.
Il suo arrivo (che è pure un po’ un ritorno, anche se in stagione diversa e con società diversa, per quanto rosetana) ricorda invece il ritorno (nel corso della stessa stagione) di Luis Flores, dominicano richiamato al capezzale del Roseto da capitan Leo Busca (così dichiarò Luis, a partita finita) nella Serie A 2005/2006. Infatti Luis, dopo essere stato congedato, tornò per disputare l’ultima e decisiva partita del Roseto contro Capo d’Orlando. Se il Roseto avesse vinto, si sarebbe salvato sul campo. Roseto vinse 84-80 e Luis Flores fu determinante.
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