PALLACANESTRO ROSETO 88
RUVO DI PUGLIA 87
Parziali: 18-17; 28-32 (46-49); 23-25 (69-75); 19-13 (88-87).
La partita su ROSETO.com.
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GIORDANO DURANTE 7+
Spinge, segna, difende con fin troppa foga e smazza assist con naturalezza ed eleganza. Solo un tantino falloso (10 punti con 4/4 dal campo, 3 rimbalzi, nessuna persa, 1 recupero, 5 assist e 5 falli in poco meno di 24').
VINCENZO GUAIANA 7,5
Difende con la solita efficacia su più ruoli, occupandosi ora di Moreno, ora di Jackson, facendo inizialmente fatica in attacco, ma salendo prepotentemente in cattedra nell'ultimo quarto, segnando 9 punti, compreso il bruciante contropiede dell'88-87 del 40', a 8 secondi dall'ulltimo attacco pugliese. Attacco contro il quale difende come meglio non potrebbe, insieme a Tiberti, per costringere il temuto Jackson ad una brutta forzatura (12 punti con 4/9 dal campo, 6 rimbalzi, 1 persa, 2 recuperi e 2 assist in 29').
LUKAS AUKSTIKALNIS 8
Incontenibile fin dai primi minuti per qualsiasi avversario in maglia nera, regge sulle proprie spalle il peso di un attacco depotenziato dalle pesanti defezioni, segnando tanto nonostante qualche evitabile tiraccio sparato nella seconda parte di gara. Sempre e comunque, una forza della natura (30 punti con 7/13 dal campo, 3 rimbalzi, 2 perse, 1 recupero e 2 assist in 33').
ANDREA TRAINI 6,5
Qualche iniziativa eccessivamente azzardata, tipo un tiro da 9 metri fuori ritmo e senza copertura a rimbalzo, ma comunque attento e rapace lungo le linee di passaggio, furbo e sorprendentemente reattivo in difesa e con gli occhi ben aperti per dialogare proficuamente con i compagni (6 punti con 2/8 dal campo, 2 rimbalzi, 1 recupero e 4 falli subiti in 14'). La smorfia di dolore che si legge sul suo volto al 33', nel momento in cui subisce il colpo al ginocchio che lo fa uscire fra le braccia dei compagni, getta, purtroppo, un velo di apprensione su tutto un ambiente tanto spaventato dalla possibilità di perdere un potenziale protagonista dei playoff. A bocce ferme, tuttavia, l'infortunio parrebbe avere conseguenze meno preoccupanti di quelle inizialmente ipotizzate, sebbene vada agli esami strumentali, in ogni caso, il diritto di fare chiarezza in merito.
EDOARDO TIBERTI 8
Ha il suo bel da fare per opporsi alla stazza del corpulento Borra, che contrasta con il proprio maggior dinamismo, offrendo un contributo difensivo superlativo in ogni circostanza e dando sempre l'idea che la squadra tragga vantaggio dalla sua presenza in campo. Segna, inoltre, canestri pesantissimi da sotto e dall'arco nei momenti in cui Ruvo prova a fuggire. Eccellente, malgrado cifre non roboanti, per presenza, concentrazione, tenuta e continuità (12 punti con 5/10 dal campo, 4 rimbalzi, 4 perse, 1 recupero e 2 assist in poco meno di 30').
ALESSIO DONADONI 7,5
Encomiabile per concentrazione, determinazione e spirito di sacrificio per tutte le volte in cui, a causa delle defezioni dei lunghi e dei falli di Tiberti, deve andare a sbattere contro i 120 kg di Borra, che argina come può con furbizia e mestiere, e per la capacità di togliere le castagne dal fuoco in attacco in almeno un paio di occasioni, buttandosi dentro e segnando in avvicinamento e con fade away jumper. Ancora una volta importantissimo (8 punti con 4/9 dal campo, 5 rimbalzi, 2 perse e 2 assist in 21').
NICOLO' DELLOSTO 7+
In quintetto per l'indisponibilità di Sacchetti, non incide inizialmente in attacco ma morde dietro anche su razzenti giocatori perimetrali, potenzialmente indigesti per uno della sua taglia fisica. La difesa su Jackson, che al 17' frutta una transizione per Aukstikalnis è, infatti, da manuale, e i due candelotti pesanti consecutivi che insacca con personalità, dall'angolo, a cavallo del 34' e la difesa dura nei confronti di Borra costituiscono segnali particolarmente confortanti per un giocatore ultimamente parso in evidente difficoltà. Avesse, in un paio di occasioni, aggredito il canestro per portarselo a casa invece di entrare con un pizzico di indecisione e farsi stoppare, avrebbe meritato almeno un voto in più (8 punti con 3/8 dal campo e 3 rimbalzi in 25').
ANDREA PASTORE 6
Eccezion fatta per un elegantissimo jumper dai 5 metri segnato al 28', non morde in attacco, sebbene dia il meglio nella propria metà campo, ove la eccessiva foga lo fa durare appena 21' (2 punti con 1/4 dal campo, 1 rimbalzo, 1 persa, 1 assist e 5 falli).
COACH FRANCO GRAMENZI 8
Un turno ininfluente per entrambi in termini di classifica ma un test probante in grado di fornire, vicendevolmente, importanti indicazioni relative allo stato di forma nel periodo immediatamente precedente i playoff. Roseto vi arriva, tuttavia, in una condizione di totale emergenza, con i lunghi titolari, Sacchetti e Tsetseroukou, entrambi indisponibili. Ne consegue una inevitabile sofferenza a rimbalzo, una impostazione offensiva giocoforza perimetrale ed il ricorso ad adattamenti non semplici (alcuni elementi utilizzati necessariamente fuori ruolo e anche una manciata di minuti di quantità forniti dall'acerbo ma combattivo Di Gregorio). Ancora una volta, però, emerge un collettivo caratterizzato da una formidabile coesione, capace di fronteggiare una corazzata anche in condizioni particolarmente difficili, limitandone la manovra offensiva (16 perse) ed i terminali (Jackson chiude con un inusuale 4/12 dal campo in poco meno di 26'). In attesa di conoscere l'avversaria del primo turno di playoff, il miglior segnale possibile.