«Non possiamo sceglierci l’avversario della semifinale, quindi che vinca il migliore. Personalmente, mi piacerebbe sfidare Roma per dare la possibilità ai nostri meravigliosi tifosi di seguirci in trasferta, cosa che nel caso di Capo d’Orlando non sarebbe possibile».

Così Kiryl Tsetserukou, lungo bielorusso di formazione cestistica italiana, in vista della “bella” fra i siciliani di Capo d’Orlando e i capitolini della Virtus Roma.

La vincente di Gara 5 sfiderà la Pallacanestro Roseto, che avrà il fattore campo a proprio favore e inizierà la serie giocando Gara 1 domenica 25 maggio e Gara 2 martedì 27 maggio al PalaMaggetti, per poi spostarsi in trasferta per Gara 3, prevista venerdì 30 maggio.

Il centro, classe 2001 di 201 cm, ha giocato una stagione regolare da 32 partite con una eccezionale produttività, visti i 10,2 punti segnati (4° cannoniere della squadra) e i 5,2 rimbalzi catturati (2° di squadra) in soli 18 minuti giocati di media.

Nella serie del quarto di finale vinta 3-0 contro Faenza, il lungo ha giocato a sprazzi, a causa di una caviglia dolorante, chiudendo con 15 minuti di media nei quali ha segnato 7,7 punti e arpionato 3,7 rimbalzi.

La squadra ha ricominciato ieri ad allenarsi, dopo i tre giorni liberi concessi da coach Franco Gramenzi, in vista dell’impegno di semifinale.

Purtroppo, manca sempre Andrea Traini, che ha terminato la stagione nell’ultima partita di stagione regolare contro Ruvo di Puglia, infortunandosi gravemente a un ginocchio. L’assenza di uno dei due playmaker designati ha aumentato il minutaggio che il tecnico della squadra ha riassegnato ai 9 giocatori in rotazione, avendo perso un componente di quella rotazione a 10 che, nelle poche uscite che ha effettuato con tutto l’organico al completo, ha mandato in visibilio i tifosi per qualità, quantità e intensità del gioco espresso.

Kiryl Tsetserukou, in merito, riflette: «Dispiace molto non avere Andrea Traini, sia per il suo valore in campo sia perché sappiamo quanto tenesse ad arrivare in fondo alla stagione. La sua assenza ha spostato un po’ il minutaggio, mentre per quanto riguarda il suo ruolo, oltre a Durante, che è il play assegnato e che è quello al quale gli avversari possono più difficilmente rubare la palla, abbiamo altri giocatori che possono supplire all’assenza di Traini, visto che tanti nostri giocatori sono in grado di maneggiare bene il pallone e di passarlo altrettanto bene».

La Pallacanestro Roseto conoscerà stasera il proprio avversario e da domani lo staff tecnico comincerà a lavorare in modo specifico sugli atleti che domenica saranno di scena al PalaMaggetti.