Politica nel Lido delle Rose
ROSETO DEGLI ABRUZZI: 165° COMPLEANNO, SENZA TORTA...

Cosa organizza il Comune per il 22 maggio 2025? Niente, limitandosi a patrocinare due eventi. E lo scrive in un comunicato stampa. Il documento e una dozzina di riflessioni in merito.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 21 Maggio 2025 - Ore 16:15

Intanto, il comunicato stampa emesso oggi dal Comune di Roseto degli Abruzzi. Poi, la mia dozzina di riflessioni.

COMUNICATO STAMPA

Roseto degli Abruzzi celebra il 165° anniversario della sua fondazione con un doppio appuntamento culturale

Roseto degli Abruzzi, 21 maggio 2025 – L’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi è lieta di annunciare due eventi speciali per celebrare il 165° anniversario della fondazione della città, che ricorrerà domani, 22 maggio. Due manifestazioni organizzate dal Centro Studi “Vincenzo Filippone-Thaulero” e dell’Associazione Luzmek e ADSU e che hanno ricevuto il patrocinio della Città di Roseto degli Abruzzi.

IL PROGRAMMA. Giovedì 22 maggio, alle ore 10:30, presso la Sala Consiliare del Comune di Roseto degli Abruzzi, si svolgerà un Convegno in ricordo di Vincenzo Filippone - Thaulero alla presenza degli studenti dell’Istituto Comprensivo Roseto 1, vincitori del 1° Concorso dal titolo “I remi e le vele dell’anima”, organizzato dal Centro Studi “Vincenzo Filippone-Thaulero”.
Interverranno il Sindaco Mario Nugnes, la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti, la Dirigente Scolastica Lara Di Luigi e Vincenzo Di Marco, Presidente del Centro Studi.

Domenica 25 maggio, alle ore 18:00 presso il Teatro della Villa Comunale, l'Orchestra Sinfonica "Duchi d'Acquaviva", sotto la guida del direttore Nataliya Gonchak, eseguirà l'integrale delle sinfonie di Beethoven, in un concerto che vedrà protagoniste la Sinfonia n. 1 op. 21 e la Sinfonia n. 2 op. 36. L'evento rientra nell'ambito del 32° Festival di musica e teatro 2025, l'ingresso è gratuito con obbligo di prenotazione. Gli interessati sono invitati a scrivere all'indirizzo email: info32festival@gmail.com per assicurarsi un posto. Il concerto rientra nell'ambito del progetto ADSU ProTer, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’Amministrazione Comunale invita la cittadinanza a partecipare a questi importanti momenti celebrativi della storia e della cultura di Roseto degli Abruzzi.

“Celebrare il 165° anniversario della fondazione della nostra amata Roseto significa onorare una storia ricca, che ha visto la nostra città e l'intero territorio di Roseto crescere e prosperare nel corso degli anni grazie al contributo di grandi uomini e di grandi donne che hanno saputo lasciare un segno indelebile. Questi eventi vogliono essere un omaggio proprio a questo percorso: incontrare i nostri giovani talenti in ricordo di una figura illustre come Vincenzo Filippone-Thaulero ci ricorda l'importanza di coltivare le nuove generazioni per un futuro prospero, mentre il concerto alla Villa Comunale vuole celebrare questa ricorrenza attraverso la bellezza della musica. Siamo convinti che questi appuntamenti rappresentino un bel modo per onorare la nostra storia, celebrare il presente e guardare al futuro con rinnovato ottimismo e vitalità culturale. Ringraziamo il Centro Studi “Filippone-Thaulero”, l’Associazione Luzmek e ADSU per aver organizzato questi momenti che ci permettono di celebrare al meglio questa ricorrenza”.


Comune di Roseto degli Abruzzi


LA MIA DOZZINA DI RIFLESSIONI


1.L’Amministrazione Comunale dice che è lieta di “annunciare” due eventi speciali che “hanno ricevuto il patrocinio” dell’Amministrazione stessa. Dunque, di suo, il Comune di Roseto non fa niente per il 165° compleanno della città. Ne prendo atto, con tristezza.

2.Il 22 maggio, da circa un quarto di secolo, è un giorno di festa a Roseto degli Abruzzi, anche e soprattutto per il premio letterario di saggistica edita “Città delle Rose”, che in quella data vedeva la giornata finale e le premiazioni, richiamando a Roseto i nomi più importanti della cultura italiana ed europea: da Franco Ferrarotti a Walter Mauro, da Vincenzo Cappelletti ad Albo Forbice, passando poi per i vari vincitori. Alcuni nomi? Salvatore Settis nel 2004, Luciano Canfora nel 2005, Vittorino Andreoli e Paul Ginsborg nel 2007, Aldo Cazzullo nel 2008, Lucio Villari nel 2010, Concita De Gregorio nel 2013. Oggi – pardon, domani – il deserto.

3.Il premio letterario è stato – negli ultimi anni – parzialmente spostato, riconfigurato con un festival e, a mio parere, spazzato via quanto a valenza culturale nazionale e internazionale. Tanto che Sindaco e Assessore alla Cultura, parlando del tema, negli scorsi anni della loro organizzazione, si sono compiaciuti di aver portato il premio a un livello “regionale”. E di più non dico, perché il nodo alla gola dello scoramento mi opprime.

4.Il 22 maggio è, da sempre, stato “il giorno” per l’Assessore alla Cultura e un po’ anche per quello al Turismo. Dei quali non c’è traccia nel comunicato dell’Amministrazione. Amen.

5.Il bel convegno in “memoria” (forse è meglio di usare il termine “ricordo”) di Vincenzo Filippone – Thaulero è qualcosa che – giustamente – a Roseto si fa da quasi un quarto di secolo e diciamo che in questo 2025 è servito come “foglia di fico” istituzionale per coprire l’assoluto vuoto di manifestazioni di domani.

6.Il bel concerto di domenica è una piacevole novità – merito a Carlo Michini, l’organizzatore – che purtroppo cade nel giorno in cui la Pallacanestro Roseto giocherà Gara 1 di Semifinale Playoff. Ce ne fosse una – mai – di gioia! No, dico, per una volta che c’è un bel concerto con una bella orchestra.... e datela un’occhiata ai calendari... e sappiate organizzare le cose! Per una volta che c’è qualcosa di interessante a Roseto... la mettete in concomitanza?

7.Ho condotto io – su richiesta dell’allora Assessora al Turismo del Sindaco Nugnes, Lorena Mastrilli – la giornata del 22 maggio 2022 quando, appena insediata e quindi senza aver avuto materialmente il tempo, l’Amministrazione Nugnes poté contare su cittadini perbene e innamorati di Roseto degli Abruzzi come William Di Marco – che aveva perso il ballottaggio – che nonostante la sconfitta politica contro Nugnes parlò della storia di Roseto. E in quella manifestazione, organizzata dal Comune sul lungomare, c’era la Banda di Montepagano, c’era il lancio della guida multimediale di Roseto, curata da Graziano Di Crescenzo e Andrea Marzii, c’erano i contributi di artisti rosetani come Bruno Cerasi e Pasquale Testa, c’era la musica di artisti rosetani noti nel mondo come Renzo Ruggieri. Quest’anno, ripeto, il Comune non si è sentito di fare nulla in proprio. Tant’è.

8.Qual è il motivo di tanto disimpegno? Qual è il motivo dell’evaporazione dell’Assessore alla Cultura e di quello al Turismo in uno dei pochi giorni (una decina l’anno) nei quali servirebbero davvero?

9.Quando ho servito in Comune, in qualità di Capo di Gabinetto del Sindaco Franco Di Bonaventura (2002-2011), l’Amministrazione non aveva parcheggi a pagamento, né tassa di soggiorno, né tassa sui passi carrabili... eppure organizzava sempre cose di altissimo spessore. Oggi, che l’Amministrazione ha molti soldi in più di allora, perché nulla ha fatto in un data che è un imprescindibile baluardo culturale e sociale della comunità rosetana?

10.Noi, senza i soldi di oggi, rifacemmo il lungomare centrale, ristrutturammo il PalaMaggetti, aprimmo due sottopassi per grandi mezzi, rifacemmo la piazza centrale di Roseto e quella di Montepagano e tanto, tanto altro. Possibile che le azioni odierne debbano distinguersi – nonostante le risorse – per il loro piccolo cabotaggio? E, soprattutto, possibile che la Cultura debba essere così ridotta?

11.Sindaco, Assessori, Consiglieri di maggioranza, tutti vi conosco e a tutti chiedo, con la solita schietta serenità: ma vi interessa davvero, ancora, governare questa città secondo il rango che il suo status richiede, essendo la prima della costa teramana e il secondo centro dopo il capoluogo? Cosa vi costava organizzare un 22 maggio 2025 come si deve? E sì che vi paghiamo pure, con le nostre tasse. E pure bene...

12.Chiedetevi sempre, cari pubblici amministratori: cosa ho dato io alla politica? A voi la politica ha dato tanto, in alcuni casi tantissimo. E ci sta. È la democrazia. Ma voi, in cambio, cosa state dando alla politica?



Stampato il 05-22-2025 09:03:13 su www.roseto.com