La Pallacanestro Roseto affronterà Mestre, nella serie di finale che comincerà domenica 8 giugno alle 20 al PalaMaggetti e proseguirà, sempre fra le mura amiche per i rosetani, martedì 10 giugno alle 20.45.
La squadra veneta – che ha eliminato la Gema Montecatini 3-2 nel quarto di finale e 3-0 la Luiss Roma in semifinale – è arrivata 6^ nel Girone A ed è l’espressione della località più popolosa e densamente popolata del Comune di Venezia (del quale fa parte) che è grande oltre tre volte Roseto (90mila contro 26mila) e che, come Roseto, ha avuto una sua grandeur anche in Serie A.
Il Basket Mestre 1958, come dice la sua denominazione, è stata fondata 12 anni dopo l’affiliazione alla FIP della Società Polisportiva Rosetana, datata 1946, e ha una importante tradizione cestistica ai massimi livelli, avendo pure giocato il derby con la Reyer Venezia: squadra con la quale divide il PalaTaliercio e oggi militante in Serie A allenata da Neven Spahija, ex coach del “Roseto più forte di sempre” che fu nel Lido delle Rose per lo scorcio finale della stagione 2003/2004 e per tutta quella successiva, con Mahmoud Abdul-Rauf in campo e l’appellativo di squadra migliore di sempre nella storica cestistica rosetana.
La squadra veneta aveva iniziato la stagione con coach Cesare Ciocca, alla suo terzo campionato con il sodalizio mestrino e forte di un rinnovo arrivato nel momento di maggiore difficoltà del precedente torneo.
Poi, il 20 novembre 2024, la scelta di cambiare guida tecnica affidandosi a Mattia Ferrari, coach classe 1975 – allievo e storico collaboratore di Stefano Pillastrini, soprattutto nel suo camp estivo a Cervia – con alle spalle 9 stagioni in Serie A2 fra Legnano, Casale Monferrato e Rimini.
Ferrari ha vinto due volte la Serie B: a Legnano nel 2013/2014 e a Rimini nel 2021/22, battendo in finale proprio la Pallacanestro Roseto di coach Danilo Quaglia, per 3-1, dopo aver ribaltato il fattore campo con un perentorio 2-0.
Nel 2016/2017, invece, con il Legnano nei playoff promozione di Serie A2, dopo essere arrivato 3° nel Girone Ovest, in stagione regolare uscì contro il Roseto Sharks di coach Emanuele Di Paolantonio, arrivato 6° a Est, per 1-3, perdendo la prima in casa, vincendo la seconda e perdendo Gara 3 e Gara 4 al PalaMaggetti.
Nella squadra ci sono poi tre ex Roseto. In ordine di tempo, il primo è Marco Contento, ex Sharks 2017/2018 in Serie A2. Poi c’è Nicola Giordano, sempre in A2 con gli Sharks nel biennio 2018/2020. Infine, Ousmane Maiga, la scorsa stagione con la Palacanestro Roseto in Serie B Nazionale.
Mestre è una squadra ben allenata, pericolosa e profonda, come dimostra la rotazione a 9 giocatori – come quella del Roseto – che potrebbe diventare a 10 in caso di impiego di Maiga, che finora nei playoff non ha giocato.
