Serie B Nazionale – Playoff – Pallacanestro Roseto
BABBO NATALE FUORI STAGIONE ‘DONA DONI’ E BATTE ‘MES3’

Mestre gioca una grande Gara 2, con percentuali strepitose da oltre l’arco virile. Roseto la vince grazie al tifo del PalaMaggetti, una squadra che ha morso con le ultime energie e i due liberi di “Dona doni”. La partita, le pagelle, le foto.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 11 Giugno 2025 - Ore 01:30

PALLACANESTRO ROSETO 72
MESTRE 69

Parziali: 23-20; 13-20 (35-40); 14-14 (49-54); 23-15 (72-69). 

PALLACANESTRO ROSETO: Durante 6, Di Gregorio n.e., Stankovic n.e., Aukstikalnis 11, Donadoni 5, Dellosto 3, Guaiana 9, Buscicchio n.e., Tsetserukou 6, Pastore 13, Tiberti 11, Sacchetti 8. Coach: Gramenzi.

MESTRE: Giordano 6, Bizzotto n.e., Maiga n.e., Galmarini, Mazzucchelli 4, Porcu n.e., Lo Biondo 3, Contento 8, Brambilla n.e., Reggiani 20, Aromando 7, Rubbini 21. Coach: Ferrari.


La Pallacanestro Roseto vince la partita forse più importante della stagione, battendo in Gara 2 Mestre per 72-69, grazie all’enorme cuore dei suoi atleti e a un PalaMaggetti che ha trascinato i giocatori nel momento di maggiore difficoltà. 

Una partita eccezionale di Mestre, nel primo tempo inarrestabile da 3 punti, aveva fatto tremare il pubblico rosetano che ha visto la partita più volte in bilico. Merito della squadra di coach Gramenzi e di un grande pubblico se l’epilogo ha sorriso agli abruzzesi, che sabato andranno a Mestre per Gara 3. 

Alla palla contesa, Roseto parte con Durante in regia, Guaiana e Aukstikalnis esterni, Dellosto ala grande e Tsetserukou centro. Mestre risponde con Rubbini in regia, Giordano e Brambilla esterni, Galmarini e Lo Biondo sotto canestro. Nel primo quarto Mestre non si fa sorprendere come in Gara 1 e anzi inizia meglio di Roseto, comandando al 5° per 7-9, in virtù dello stato di grazia dei tuoi tiratori. Infatti Reggiani e Rubbini infilano 2 triple, e una ne sagnano Mazzucchelli e Aromando. Così Mestre, salvo due liberi di Aromando, non segna mai da 2 punti, ma finisce la prima frazione inseguendo 23-20. Roseto, di contro, risponde da oltre l’arco virile con Durante, Dellosto e Pastore, ma privilegia le soluzioni più vicine a canestro. 

Gli ospiti veneti iniziano il secondo quarto infliggendo un parziale di 4-15 al Roseto, comandando 27-35 grazie alle triple di Rubbini (ancora 2), Reggiani e Contento. Roseto non riesce a limitare i cecchini mestrini e, dopo aver inseguito al 15° sul 27-33, si riavvicina con soluzioni estemporanee architettate da Aukstikalnis, che non è preciso nella solita specialità del tiro da tre punti, ma lucra tiri liberi. Alla fine del primo tempo, Mestre è avanti 35-40, in ragione di una seconda frazione vinta 13-20, trascinata da Reggiani (13 punti) e Rubbini (12). Nel Roseto i migliori realizzatori sono invece Aukstikalnis con 8 punti e Pastore con 7. 

Mestre, nel primo tempo, tira da 3 con il 55,6% (10/18), mentre Roseto col 17,6 (3/17): in questa differenza c’è tutto il vantaggio degli ospiti, che segnano il primo canestro da due punti con Aromando dopo 15 minuti. 

Al rientro dagli spogliatoi, Mestre continua a fare la partita, pur diminuendo la precisione da oltre l’arco virile e comunque facendo canestro da 3 con Lo Biondo e Rubbini. Roseto risponde con una tripla di Pastore, inseguendo al 25° 40-47 e al 30° per 49-54. 

Nell’ultimo quarto, dopo lungo inseguimento, nella bolgia del PalaMaggetti gremito e pulsante, Roseto rosicchia punto su punto e con un imperiale capitan Sacchetti (6 dei suoi 8 punti nell’ultima frazione) infila la tripla del pareggio a quota 58, poi Pastore infila subito dopo la tripla del 61-58. Da qual momento, Roseto arriva al massimo vantaggio di 5 punti sul 67-62 e difende in trincea anche nella lotteria dei tiri liberi finali. 

La mano di Roseto trema parzialmente, ma la mano che non trema è quella di Alessio Donadoni: il “samurai brianzolo”, il cui cognome scomposto fa “Dona doni” regala i due liberi del 72-69 a 10 secondi dalla sirena e Marco Contento, che aveva infilato la precedente tripla del -1, si ritrova con la possibile bomba del pareggio, ma stavolta sbaglia. 

Le statistiche finali vedono Andrea Pastore sul gradino di MVP con 13 punti, 1 rimbalzo, 1 assist e 12 di valutazione in 24 minuti, con un grande impatto nei momenti chiave. 

Molto bene anche Edoardo Tiberti con 11 punti, 4 rimbalzi e 3 assist per 12 di valutazione in 23 minuti. 

Doppia cifra anche per Aukstikalnis con 11 punti, 2 rimbalzi, 3 assist e 12 di valutazione in 23 minuti. 

Luca Maggitti Di Tecco

 

PAGELLE
PALLACANESTRO ROSETO-MESTRE 72-69
Le pagelle del professor Lorenzo Settepanella.


GIORDANO DURANTE 5,5
29' minuti sulle montagne russe, a fare e disfare, prendere e restituire randellate, a produrre più avventatezze che perle, senza, inoltre, incidere particolarmente in attacco. Sicuramente condizionato dalla noia muscolare accusata in Gara 1, ma lontano dai suoi standard abituali. Pesante l'1/2 ai liberi a 20" dalla sirena (6 punti con 2/6 dal campo, 5 rimbalzi, 6 perse, 4 recuperi e 2 assist). 

VINCENZO GUAIANA 6,5
Una gara tanto impegnativa dal punto di vista fisico perfino per lui, nella quale commette svariati errori al tiro ma comunque riesce a segnare un canestro chiave, la penetrazione che, al 37', regala a Roseto il +3 (per il 65-62). Per il resto la consueta grande mole di lavoro in difesa e a rimbalzo. Anche per lui, tuttavia, pesante il libero lasciato sul ferro a 20" dalla fine, che, se segnato, avrebbe risparmiato qualche infarto (9 punti con 3/9 dal campo, cui aggiunge 6 rimbalzi, 1 persa ed 1 recupero in quasi 31'). 

LUKAS AUKSTIKALNIS 5
Subisce l'applicazione di maniere sempre più forti che provocano nervosismo, assai sconsigliate e frettolose forzature, e conseguenti polveri bagnatissime. Una serata nera, alla quale mette solo parzialmente una pezza con la precisione dalla lunetta (11 punti con 2/10 dal campo, 2 rimbalzi, 3 assist in poco meno di 23').

KIRYL TSETSEROKOU 5,5
Parte molto bene in attacco, per poi incartarsi da sé in un paio di occasioni e consigliare a Gramenzi di affidarsi a Tiberti per coprire il ruolo di centro per la maggior parte del minutaggio (6 punti con 3/4 dal campo, 1 rimbalzo e 3 perse in 14'). 

EDOARDO TIBERTI 7
Non dominante come in Gara 1 ma comunque importante in attacco e, soprattutto, nonostante cifre non roboanti, a rimbalzo. Fondamentale, in particolare, quello che tira giù a 20" dalla fine dopo l'1/2 di Durante e che fornisce a Roseto un altro pallone giocabile a 20" dalla sirena (11 punti con 4/7 dal campo, 4 rimbalzi, 1 persa e 3 assist in 23'). 

ALESSIO DONADONI 6,5
Non può che essere a proprio agio in una gara dall'agonismo spinto all'estremo, specie se c'è da far mulinare i gomiti, buttarsi a terra, rapinare falli in scomposti tiri da tre punti scagliati allo scadere dei 24" o palesare gli attributi. Non segna dal campo, ma il vitale 2/2 dalla linea a 10" dalla sirena porta la sua firma (5 punti con 0/5 dal campo, 5/5 dalla lunetta, 4 rimbalzi, 1 persa, 2 recuperi ed 1 assist in 20'). 

NICOLÒ DELLOSTO 6
Qualche errore di troppo dall'arco su tiri aperti, ma fa un buon lavoro in difesa e a rimbalzo (3 punti con 1/4 dal campo e 7 rimbalzi in 15'). 

ANDREA PASTORE 7+
Quanto ci tenesse a far meglio di Gara 1 è facilmente intuibile fin dal primo pallone che tocca, immediatamente trasformato in un 3 punti di rara bellezza. È proprio la precisione dall'arco a renderlo il più incisivo in un attacco particolarmente in difficoltà: il secondo tre punti che segna al 27', che permette a Roseto di tornare a -4 (per il 47-51) e, soprattutto, il siluro del 35', che regala ai suoi il +3 (per il 61-58), pesano come macigni e generano notevole apprensione nei confronti della difesa avversaria (13 punti con 5/8 dal campo, 1 rimbalzo, 3 perse,1 recupero ed 1 assist in 24'). 

BRIAN SACCHETTI 7
Lascia per l'infuocato ultimo quarto il meglio di una gara fino a quel punto deludente soprattutto dal punto di vista offensivo, a maggior ragione perché non la butta dentro proprio nessuno. Il tre punti del 33', che riporta Roseto in parità (per il 58-58), è, senza mezzi termini, il canestro più pesante del match tanto dal punto di vista tecnico che dal punto di vista psicologico. Rimette, infatti, Roseto in linea con gli avversari, e apre la scia al candelotto che Pastore scaglia un attimo dopo, cambiando radicalmente la gara (8 punti con 2/5 dal campo, 5 rimbalzi, 2 perse, 2 recuperi ed 1 assist in 21'.

COACH FRANCO GRAMENZI 7
Porta a casa, riacciuffandola per i capelli, una Gara 2 diversissima dal primo episodio della serie, nella quale il suo Roseto ci mette indubbiamente del suo commettendo svariati errori difensivi e buttando al vento troppi palloni, e finendo nella rete di un avversario capace di compiere, rispetto alle 48 ore precedenti, un enorme salto di qualità in tutte le fasi del gioco, a partire dalla difesa. Poi l'orgoglio e il rifiuto di concepire la sconfitta fanno in modo di cavare la differenza, ma una serata così nera (6/27 da tre punti, 18 palle perse) sarebbe difficilmente raddrizzabile in un Taliercio che si preannuncia infuocato per Gara 3. Probabilmente, comunque, i campionati si vincono anche così. 

Lorenzo Settepanella


IMMAGINI
PALLACANESTRO ROSETO-MESTRE 72-69
Le foto di Mimmo Cusano per Cusano Photo.

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Stampato il 06-15-2025 15:15:18 su www.roseto.com