MESTRE 63
PALLACANESTRO ROSETO 85
Parziali: 18-23; 18-24 (36-47); 13-24 (49-71); 14-14 (63-85).
La partita su ROSETO.com.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=22484
GIORDANO DURANTE 7,5
Seppur in imperfette condizioni fisiche e da molto tempo chiamato agli straordinari a causa della mancanza di un vero back-up, gioca una gara di mostruosa intensità fisica, imprimendo ritmo e tenendo in difesa in tutti i mismatch, proibitivi per lui solo sulla carta (10 punti con 4/8 dal campo, 1 rimbalzo, 2 perse, 2 recuperi e 2 assist in 27'). Imprendibile per chiunque gli si sia posto dinanzi.
VINCENZO GUAIANA 6,5
Impreciso nel tiro dall'arco ma prezioso come al solito per presenza fisica, versatilità difensiva e, nella prima parte della gara, per pericolosità offensiva (6 punti con 3/9 dal campo 2 rimbalzi, 2 perse, 2 recuperi e 2 assist in 26'). Fondamentale sempre, specie per tutti quegli aspetti del gioco meno visibili e spesso non leggibili in uno scout.
LUKAS AUKSTIKALNIS 8
Il giocatore che, in cadetteria, nessuno ha, non fallisce il match che vale una stagione, mettendo a ferro e fuoco il canestro avversario fin dalle prime battute e scavando con buon anticipo quel solco che Mestre si dimostra incapace di colmare (21 punti con 6/9 dal campo, 2 rimbalzi, 4 perse, 1 recupero in un minutaggio che, a causa dei falli, non oltrepassa i 21').
KIRYL TSETSEROKOU 6+
Qualche fallo di troppo ed un paio di evitabili errori da sotto, ma comunque solido a rimbalzo ed in difesa contro un Aromando pressoché impalpabile (9 punti con 3/5 dal campo, 5 rimbalzi, 2 perse, 2 recuperi e 5 falli in poco più di 16').
EDOARDO TIBERTI 8
Un tantino più nervoso del solito ma come sempre fondamentale per la mole di lavoro di cui si fa carico in difesa, a rimbalzo e anche in attacco, ove fa valere la propria eccellente mobilità e l'insospettabile rotondità della propria mano, tanto da vicino quanto dalla distanza. I blasonatissimi e, in verità, assai deludenti, lunghi avversari, lo sogneranno per un bel po' (18 punti con 7/9 dal campo, 8 rimbalzi, 1 persa e 5 falli in appena 22').
ALESSIO DONADONI 7
Anche questa sera l'uomo delle missioni speciali esercita un impatto non indifferente sulla gara, brillando per applicazione difensiva e presenza fisica. E' però in attacco, con il tre punti del 27', che vale il +22 (per il 45-67), ad imprimere il colpo di grazia ad un avversario che, da quel momento in poi, inizia a pensare alla finalina (5 punti con 2/3 dal campo, 2 rimbalzi, 1 persa e 4 recuperi in 18').
NICOLÒ DELLOSTO 6,5
Ha il merito di rompere il digiuno offensivo di Roseto, segnando il primo canestro, un elegante jumper dall'angolo sinistro, dopo 3', di tirar giù rimbalzi, e di riversare sul parquet un grande impegno difensivo (2 punti con 1/4 dal campo, cui aggiunge 5 rimbalzi, in 21').
ANDREA PASTORE 6,5
Meno spumeggiante che in gara due, ma sempre in gran controllo e molto presente in fase difensiva e di costruzione, sacrificandosi, per l'ennesima volta, in un ruolo non suo (4 punti con 1/4 dal campo, 3 rimbalzi, 1 recupero e 3 assist in 22').
BRIAN SACCHETTI 7,5
Un superlativo contributo da uomo squadra che lo rende decisivo nonostante un apporto offensivo marginale (6 punti con 1/2 dal campo, cui però aggiunge 6 rimbalzi, nessuna persa, 6 assist e 4 falli subiti, cifre che lo rendono, a pari merito con Tiberti, a quota 20, il giocatore di Roseto con la più alta valutazione)
COACH FRANCO GRAMENZI 8
In seguito ad una Gara 2 oggettivamente complicatissima, vede i suoi giocatori ritrovare i propri riferimenti e incutere, dopo un avvio incerto che dura appena 3', un'enorme sudditanza psicologica nei confronti di un avversario con le spalle al muro e, probabilmente, consapevole di aver dato tutto nella gara precedente. Ma tutto parte da una difesa ai limiti della perfezione, che fornisce la tranquillità e la fiducia per ritrovare l'usuale fraseggio offensivo e mettere sotto, e assai più facilmente del previsto, una Mestre che resiste per poco più di 20', realizzando l'ultimo dei capolavori nel giorno più importante.