Manifestazioni estive e derive selfistiche
LUCIANO MONTICELLI: SPERIAMO TORNI PRESTO LA CULTURA...

Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera aperta inviataci dall’ex Sindaco di Pineto e Consigliere Regionale, Luciano Monticelli.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 20 Agosto 2025 - Ore 17:15

Caro Luca,

ho letto delle questioni legate al concerto di Renga a Roseto del 18 agosto e al suo costo e devo dire che mi trovo d’accordo con tua posizione, che vedo peraltro essere quella di tanti cittadini.

Tu fai libera informazione dal lontano 1998 e sai che molte cose abbiamo fatto insieme sia con il Premio Nazionale Paolo Borsellino sia con altre importanti iniziative, a difesa del nostro mare e altro ancora, così colgo l’occasione di scrivere una lettera aperta a questo spazio che è Roseto.com, per invitare tutte le parti della nostra società a una riflessione e a un auspicabile confronto.

Diciamola tutta fino in fondo, esiste un problema: le manifestazioni organizzate nei vari comuni della costa e anche della città capoluogo. E non è un problema legato a questo o a quell’altro artista.

Oggi, purtroppo, le amministrazioni comunali spendono “una vagonata” di soldi di entrata corrente (vedi tassa di soggiorno) non per attività culturali, ma per manifestazioni (cioè il “mordi e fuggi”).

Così un comune non tra i più grandi della costa teramana può arrivare a spendere anche 350.000 euro annui, fra ingaggi e spese come l’energia elettrica e le infrastrutture. E le spese superano il milione di euro per il comune capoluogo di provincia.

Pensano, gli amministratori, di fare a gara chi porta più gente in piazza, sicuri di aumentare il numero dei turisti con questa scelta politica.

Secondo me è un errore: perché il “mordi e fuggi” può portare il pagamento della sosta e il consumo di un gelato, ma null’altro. Il resto sono selfie dei politici per la loro visibilità.

Arrivano cantanti della ultima ora che costano quasi 50mila euro per cantare 30 minuti. Qual è il senso di questo governare?

I numeri delle presenze turistiche aumentano perché viene il cantante tal dei tali? Certo che no, anche perché il turista non conosce – quando sceglie la meta, verso aprile o maggio – chi verrà a suonare nella località turistica.

Ma poi, mi chiedo ancora: perché deve essere tutto gratis?

La cultura, come tu mi insegni, deve essere accessibile a molti ma non deve essere buttata in pasto a 10.000 mila persone che vengono in città e immediatamente dopo il concerto vanno via. Che poi “diecimila” ormai è un numero fisso!

Credo che occorra una forte riflessione su questo argomento, perché – sempre per dircela tutta – molte manifestazioni estive non sono affatto attività culturali.

I sindaci e, più in generale, gli amministratori stanno prendendo una brutta piega.

Sarà che vengo da un’altra generazione, ma per me, ad esempio, è turismo quando curo una zona e la rendo più bella e sicura, quando riparo un lampione o sistemo una strada.

Insomma: spero che tutto questo caravanserraglio finisca, prima o poi.

Ti saluto con affetto.


Luciano Monticelli



CHIOSA DI ROSETO.com

Ringrazio Luciano per questo contributo, che viene da un uomo che ha fatto politica ad alto livello, essendo stato Sindaco di Pineto per due mandati e poi Consigliere Regionale.
Negli anni del suo governo cittadino, sono stato invitato da lui a condurre molte iniziative, tutte con gente di rango culturale elevatissimo (alcuni nomi, per tutti: Dacia Maraini, Elena Fava, Nicola Gratteri, Beppino Englaro) e quindi la sua lettera non mi sorprende, circa il contenuto.
Speriamo che le manifestazioni culturali tornino a essere manifestazioni culturali, che i soldi gettati dalla finestra per permettere selfie e sedute in prima fila a Lorsignori finiscano presto e che la cultura – tanto nominata da essere ormai violentata – torni a essere cultura.
Per città più sicure, curate e culturalmente sviluppate. Che poi i concetti sono collegati, per chi ha sale in zucca per saperlo.



Stampato il 08-25-2025 20:50:57 su www.roseto.com