Puisis lucida la carabina al rientro dagli spogliatoi, tutta la squadra difende e la vittoria arriva. Caloro non paga lo scotto di categoria, Ustby è una furia in campo. I tabellini e qualche riflessione.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 20 Settembre 2025 - Ore 11:15
PANTHERS ROSETO 92
BATTIPAGLIA 77
Parziali: 22-25; 17-17 (39-42); 29-20 (68-62); 24-15 (92-77).
PANTHERS ROSETO: Puisis 14, Lucantoni 3, Moroni 7, Caloro 14, Espedale 3, Farabello 3, Verlasevic 9, Bura 7, Coser 8, Ustby 22, Ciommo 2. Coach: Righi.
BATTIPAGLIA: Peoples 16, Fokke 15, Angelucci 4, Potolicchio 3, Varone, Evangelista 2, Valcheva 8, Cupido 15, Natabou 11, Pansini. Coach: Braidotti.
Prima amichevole fra le mura amiche e prima vittoria per le Panthers, che battono le pari categoria di Battipaglia, dopo le prevedibili sconfitte contro Schio, a Penne, e contro Campobasso, in Molise.
La partita – davanti a una discreta cornice di pubblico, compresi alcuni atleti della pallacanestro Roseto – ha visto partire meglio le campane, andate in vantaggio al primo quarto sul 22-25 e al riposo lungo conducendo 39-42.
Nel secondo tempo, affilate le unghie in difesa, le Pantere hanno cominciato a fare gioco in maniera più produttiva. Dopo un brutto avvio, si è destata dal torpore Sammie Puisis, che ha messo in mostra le sue qualità come il tiro a rapido rilascio.
Molto bene anche Beatrice Caloro, che non sembra aver pagato lo scotto del salto di categoria visto il suo piglio arrembante, come quello di pochi mesi fa in A2.
Fra le altre confermate, Lavinia Lucantoni ha preso un colpo alla caviglia e ha praticamente giocato metà contesa, Lucrezia Coser ha confermato che le qualità balistiche non hanno categoria e Gianella Espedale ha metaforicamente chiuso i conti con il canestro sotto la Curva Nord, “stressato” lo scorso 24 maggio con la sparatoria che fruttò la promozione in A1, con un gesto di rara abilità tecnica, scagliando una tripla a sirena incombente dei 24 secondi, cambiando mano e realizzando di sinistro (la splendida foto di Matteo Di Giovannantonio ha immortalato l’attimo).
L’ultima riflessione è per Alyssa Ustby: la “all around” statunitense del Minnesota, fortemente voluta da coach Righi che la fa giocare vicino a canestro nonostante in NCAA occupasse il ruolo di ala piccola. La verità è che la rookie bionda con la treccia e con il fisico da decatleta può giocare dove gli pare, andando al doppio della velocità delle altre giocatrici in campo e avendo una energia davvero irruente.
Nonostante la bella vittoria, il team manager Giorgio Pomponi ha tenuto a fine partita a sottolineare quanto questa squadra debba “diventare squadra” in campo, aiutandosi più e meglio. Concetto sottolineato – in modo veemente – da coach Righi che, dopo una rubata subita alle spalle da Moroni senza che nessuna compagna le urlasse del pericolo, ha chiamato un timeout “heavy metal”.
Le Panthers effettueranno l’ultimo test della preseason al PalaZauli di Battipaglia, venerdì 26 settembre 2025.
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