MESTRE 101
PALLACANESTRO ROSETO 91
Parziali: 31-27; 22-25 (54-52); 21-13 (75-65); 26-26 (101-91).

MESTRE: Curry 35, Reggiani, Bechi 22, Bonacini 5, Kadjividi 5, Porcu n.e., Galmarini 2, Aromando 7, Bizzotto n.e., Giordano 2, Valsecchi 11, Steward 12. Coach: Ferrari.

PALLACANESTRO ROSETO: Landi 11, Robinson 18, Timperi 2, Cannon 20, Donadoni 4, Sperduto 11, Tsetserukou 2, Petrovic 7, Cinciarini 13, Sabatino 3. Coach: Finelli.

KeShawn Curry, chi era costui?

Novello Don Abbondio, me ne sto nella Roseto imbevuta di temporale a pensare allo statunitense che ha fatto il mazzo al Roseto. Il cognome speziato è perfetto... e Mattia Ferrari è uno sensibile in cucina.

Bella scelta, dunque, visto che il Nostro, classe 1998 di 193 cm per 80 chili scarsi, dopo una carriera in leghe minori europee – Svezia, Portogallo, Romania, infine Finlandia segnando il suo career high con 38 punti lo scorso 19 marzo – stasera è risultato altamente indigesto per la difesa rosetana, costretta alla Citrosodina granulare di sergiocaputiana memoria (poi cambiata per questioni di copyright, in “Bimba se sapessi”), trangugiata a fine partita e imparando una lezione facile facile: se non difendi (e non hai difeso se subisci 101 punti contro una diretta concorrente per la salvezza), in questa Serie A2 vincere fuori casa, lontano dal maestoso ruggito dei tifosi del PalaMaggetti, sarà quasi impossibile.

Insomma: Roseto lascia in Abruzzo la difesa e perde a Mestre per 101-91, contro la compagine veneta che ha sfoggiato un imprendibile Curry.

Alla palla contesa, Mestre parte con Valsecchi play, Bonacini e Curry esterni, Galmarini e Steward sotto canestro. Roseto risponde con Robinson in regia, Cinciarini e Donadoni esterni, Petrovic e Cannon lunghi. L’inizio è mestrino, con il 5-0 rintuzzato dalla tripla di Robinson e poi l’allungo sul +11 con la tripla di Curry per il 19-8 del 4° minuto. Galmarini issa Mestre sul massimo vantaggio del +13 (21-8), prima che Cannon, Cinciarini e Robinson riportino sotto gli abruzzesi sul 21-15. Roseto rosicchia ancora arrivando al 26-23, Mestre strappa nuovamente e chiude avanti un quarto ad altissimo punteggio sul 31-27. 

Nel secondo periodo, Roseto comincia con un 8-11 che riporta gli abruzzesi sul -2 (40-38) dopo 13 minuti e mezzo di gioco con la tripla di Landi, poi Robinson con il gioco da 3 puti per il 45-43 del 15°. La contesa prosegue con tanto attacco e poca difesa da ambo le parti, anche grazie a buone percentuali di tiro, e Roseto sorpassa per la prima volta con Petrovic su assist di Cannon per il 51-52. Curry non ci sta e chiude il primo tempo con la tripla del 54-52. 

Le statistiche del primo tempo vedono per Mestre la grande prova di Curry, che in 19 minuti segna 18 punti con 3 assist e 15 di valutazione. Nel Roseto, 9 giocatori a segno, contro gli 8 del Mestre, con Robinson sugli scudi a quota 11 punti, oltre a 7 assist e 2 rimbalzi per 15 di valutazione in 17 minuti. Quota 9 punti per Cinciarini e 8 per Cannon e Landi. Entrambe le squadre sono molto precise da oltre l’arco virile, con Mestre a tirare da 3 con 9/18 e Roseto con 5/8. 

Nel terzo quarto, Mestre è intensa e rimette distanza in doppia cifra, vincendo la frazione per 21-13 e conducendo al 30° per 75-65, trascinata dall’imprendibile Bechi (16 punti). 

L’ultimo periodo comincia con il canestro di Cannon (75-67), poi Mestre ancora a +10 e la fiammata rosetana con il rientro al 33° sul 77-75 e l’occasione di sorpassare sbagliata. Nel momento più buio, Curry riarma la mano con la tripla e Steward schiaccia per il nuovo allungo mestrino sul 82-77 al 34°. Ancora Curry con 2 triple e il libero per tecnico subito dai rosetani e Mestre è ancora sul +9 (86-77), prima che Cannon riporti il punteggio al 35° sull’86-79. Curry è scatenato e piovono triple su Roseto: l’americano di Mestre segna la tripla che lo porta a 34 punti e Roseto è ricacciata sul -12 (92-80) a 3 minuti e mezzo dalla fine, prima del 101-91 finale. 

Le statistiche personali di Mestre premiano Curry con 35 punti, 5 assist, 2 recuperi, 1 rimbalzo e 34 di valutazione in 37 minuti. 

Nel Roseto, il migliore è Cannon con 20 punti, 5 rimbalzi e 25 di valutazione in 34 minuti. Al suo fianco Justin Robinson, che in 35 minuti ha firmato una doppia doppia da 18 punti e 12 assist, con 6 rimbalzi, per 24 di valutazione. Altre doppie cifre per Daniele Cinciarini (13 punti e 3 rimbalzi in 21 minuti, con 12 di valutazione), Aristide Landi (11 punti, 6 rimbalzi e 13 di valutazione in 20 minuti) e Alessandro Sperduto (11 punti e 2 rimbalzi in 18 minuti, con 9 di valutazione).