Serie A2 – Pallacanestro Roseto
MESTRE-ROSETO: LE PAGELLE DEL PROFESSOR LORENZO SETTEPANELLA.

I voti ai rosetani, sconfitti in terra veneta.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 28 Settembre 2025 - Ore 10:30

MESTRE 101
PALLACANESTRO ROSETO 91

Parziali: 31-27; 22-25 (54-52); 21-13 (75-65); 26-26 (101-91).

La partita su ROSETO.com.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=22641


JUSTIN ROBINSON 7
Con punti ed assist regge, quasi da solo, la forza d'urto esercitata da una Mestre tanto convincente in avvio. Cerca di creare per sé e per gli altri anche nella seconda frazione, ricevendo supporto continuo dal solo Cannon, e finendo, inevitabilmente, per produrre forzature e deragliare nel finale (18 punti con 5/12 dal campo, 6 rimbalzi, 7 perse e ben 12 assist in 35'). 

JALEN CANNON 7+
Ad un evitabile fallo di sfondamento su Galmarini in avvio segue una prestazione di grande concretezza e sostanza, garantendo pericolosità ravvicinata e trasformando in punti pesanti tutti gli eccellenti suggerimenti di Robinson. L'ultimo ad arrendersi e, senza alcun dubbio, il più continuo per Finelli (20 punti con 8/8 dal campo, 5 rimbalzi,  2 perse, 2 recuperi e 3 falli subiti in 34').

ALESSANDRO SPERDUTO 5
Parte commettendo errori a raffica, raccogliendo qualcosa solo con fiondate estemporanee e dalla lunetta. Ed è assai poco affidabile dietro (11 punti con 2/7 dal campo, 2 rimbalzi, 2 perse ed 1 recupero in 18'). 

DANIELE CINCIARINI 5
L'altro fattore offensivo, insieme a Robinson, che tiene Roseto in partita quando, in avvio, Mestre non sbaglia mai, e che, in avvio di terzo quarto, produce qualche numero ad effetto sebbene mostri vulnerabilità difensiva ed eccessivo nervosismo nello sleale ed inaccettabile sgambetto che ne determina  l'espulsione al 37' (13 punti con 5/9 dal campo, 2 rimbalzi, 1 persa ed 1 recupero in 22'). 

DANILO PETROVIC 4,5
Inspiegabilmente rinunciatario in alcune occasioni, nel corso delle quali non legge i mismatch e non aggredisce il canestro, e inutilmente intraprendente quando cerca fortune dall'arco senza copertura a rimbalzo. E il tecnico che si fa fischiare al 35' da seduto in fondo alla panchina chiude il cerchio di una serata in cui le cose positive da ricordare sono davvero poche (7 punti con 2/6 dal campo, 1 rimbalzo in 21'). 

ARISTIDE LANDI 5
Ad un mal consigliato fade away jumper dai 5 metri seguono due siluri dalla lunghissima distanza che, nel secondo quarto, tengono Roseto attaccata agli avversari. Nella seconda parte della gara, invece, solo gran danni davanti e dietro, salvo un pregevole ma tardivo tre punti dall'angolo a 16" dalla fine, a buoi ormai scappati. Meno incisivo di quanto dicano le sue cifre (11 punti con 3/6 dal campo, 6 rimbalzi ed 1 persa in 20'). 

KIRYL TSETSEROKOU n.g.
Un buon canestro in velocità e poco altro, in appena 6'. Assai falloso (2 punti con 1/1 dal campo e 3 falli). 

ANTONINO SABATINO n.g.
Più minuti che nella gara d'esordio ed un pizzico più incisivo, ma ancora un po' indietro (3 punti con 1/1 dal campo, 1 rimbalzo ed 1 recupero in 14').

MARCO TIMPERI 5,5
Ci mette fisico e voglia e in qualche frangente riesce anche a chiudergli tutti i pertugi, ma marcare Curry è davvero impegnativo anche per lui, sebbene le responsabilità di una prova così devastante vadano in capo alla difesa di squadra e mai, unicamente, ad un singolo giocatore. Troppo poco intraprendente nella metà campo offensiva (2 punti con 1/1 dal campo, 2 rimbalzi ed 1 persa in 16'). 

ALESSIO DONADONI 5
Soffre il talento e la produttività offensiva di Curry, e non potrebbe essere altrimenti, producendo appena un paio di canestri in un attacco che avrebbe avuto bisogno di maggior sostegno (4 punti con 2/3 dal campo, 2 rimbalzi e 2 perse in 14').

COACH ALESSANDRO FINELLI 5
L'esordio positivo contro la Fortitudo aveva generato aspettative che, alla luce di una prova difensiva cosi inconsistente, andrebbero, probabilmente, un tantino ridimensionate. Raccoglie qualcosa di buono solo con una pregevole difesa a zona che gli permette di rientrare in partita nella prima metà di un faticoso ultimo quarto prima del rovinoso e deludente black out finale. Ma per agguantare quello che, a tutti gli effetti, è stato un prematuro scontro salvezza, per di più in trasferta, sarebbe servito ben altro approccio nella metà campo arretrata (se prendere 35 punti da un grande talento come Curry poteva anche starci, subirne 22 da Bechi e 11 da Valsecchi e oltre 100 da una diretta concorrente nella lotta alla salvezza, probabilmente no). Non ha responsabilità oggettive se non quella di aver scelto giocatori italiani che, eccezion fatta per Donadoni e Timperi, non possiedono, nel proprio DNA, attitudine difensiva. Dall'insegnamento della difesa ai suoi giocatori passerà buona parte delle chance di salvezza di Roseto.



Stampato il 11-13-2025 00:49:37 su www.roseto.com