Questa sera – venerdì 17 ottobre 2025 – con apposita ordinanza, la Prefettura di Teramo ha disposto la disputa a porte chiuse delle partita casalinghe del Roseto contro Rieti del 26 ottobre 2025 e contro Avellino del 2 novembre 2025.

L’atto dell’ufficio del Governo sul territorio fa seguito alla determinazione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive (ONMS) di mercoledì 15 ottobre 2025, che in apertura ha adottato il rinvio al Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive (CASMS), per le necessarie valutazioni, delle prossime 5 giornate di campionato della Pallacanestro Roseto (Cento-Roseto del 19 ottobre; Roseto-Rieti del 26 ottobre; Rimini-Roseto del 29 ottobre; Roseto-Avellino del 2 novembre; Ruvo di Puglia-Roseto del 12 novembre), a causa dei gravi incidenti accaduti dopo la partita fra Roseto e Pesaro dello scorso 8 ottobre 2025.

Inoltre, la Lega Nazionale Pallacanestro (LNP) ha deciso di revocare la diretta su Rai Sport del 21 novembre per la partita Roseto-Livorno, ricollocando la partita a domenica 23 novembre. Evidentemente, Roseto non è più considerata una piazza che divulga una idea positiva di pallacanestro, dunque viene cancellata dalla vetrina nazionale sul canale sportivo di stato.

Questi atti, che per incidenti causati da pochi penalizzano l’intera comunità rosetana (pensiamo soltanto agli abbonati che hanno pagato per uno spettacolo al quale non potranno assistere), rappresentano una sconfitta totale, più grave di perdere tutte le partite. 

Dunque, è auspicabile un urgente momento di profonda riflessione che coinvolga Pallacanestro Roseto, Amministrazione Comunale, Forze dell’Ordine locali e varie componenti della tifoseria organizzata.

Perché oggi – atti alla mano – la Pallacanestro Roseto sta sprecando 5 stagioni di sacrifici e molti milioni di euro investiti, visto che in Serie A2 è di fatto messa ai margini per il comportamento inaccettabile di pochi, che penalizza una comunità che ha 104 anni di storia cestistica cittadina.

Dunque, tutti i portatori di interesse devono necessariamente e urgentemente parlarne adesso, perché la prossima determinazione potrebbe essere – come già paventato dalle forze dell’ordine e dalle istituzioni sportive – la disputa di un intero campionato a porte chiuse... con conseguente prevedibile “morte sportiva” della Pallacanestro Roseto.

Perché non ha alcun senso, oltre che essere insopportabile economicamente, gestire una società spendendo milioni di euro per poi giocare a porte chiuse.