| Palla contesa mercoledì 29 ottobre alle ore 20.30, al Palasport Flaminio. L’anteprima, con le dichiarazioni di coach Francani e del vice allenatore di Rimini, Luise. Roseto degli Abruzzi (TE)
 Mercoledì, 29 Ottobre 2025 - Ore 10:15
 
 
    		«Ho passato una settimana bellissima. È stato fantastico venire a lavorare ed entrare in campo al PalaMaggetti, da rosetano. Però il merito della vittoria va alla squadra, perché io non sono un mago. E siccome non ho la bacchetta magica, complimenti ai ragazzi che si sono resi disponibili, così come hanno fatto da quando ci siamo radunati ad agosto». 
 Nando Francani, alla sua prima da coach in Serie A2, si è goduto così la vittoria scaccia crisi e gli unanimi complimenti ricevuti per il suo Roseto, che ha difeso come mai aveva fatto prima nelle precedenti 6 uscite e che ha distribuito al meglio le responsabilità offensive, togliendo minuti alla coppia di americani e coinvolgendo maggiormente i giocatori che nelle ultime partite erano parsi ai margini delle rotazioni e abbastanza demotivati.
 
 Circa la dedica, alla sua prima vittoria da allenatore in A2, così Francani: «Voglio dedicare questa vittoria a tutti gli allenatori con i quali ho lavorato. Sono tanti e sarebbe lungo citarli tutti, ma il mio pensiero va a loro, perché da ognuno ho appreso qualcosa. Per tutti cito Franco Gramenzi, perché passare due anni con lui è stata un’esperienza fantastica, soprattutto perché ho conosciuto un uomo di livello altissimo, che mi è stato vicino anche in questa settimana. E voglio dedicare un pensiero anche ad Alex Finelli perché – anche se le strade si sono separate – anche lui è un uomo di alto livello e vi assicuro che la sua passione è stata tanta e il suo lavoro fatto ad alto livello».
 
 La scorsa stagione, dopo aver guidato bene per 3 partite la squadra di B Nazionale a causa della squalifica di coach Gramenzi, l’Italia Basket Hall of Fame, Iwan Bisson, disse che Nando Francani avrebbe potuto avere un luminoso futuro da capo allenatore.
 
 Il diretto interessato sorride e chiosa: «Grazie dei complimenti al campionissimo Iwan Bisson. Io faccio una cosa bella che è allenare, non so se la cosa andrà avanti, ma di certo questa vittoria è qualcosa di indimenticabile che mi resterà dentro».
 
 Difesa, minuti perequati fra i giocatori dell’organico, poco pick and roll, difesa a zona adeguata, gioco di flusso coinvolgendo tutti. Il Roseto di Francani ha ricordato per più di alcune cose quello di Gramenzi. Nando, candidamente, conferma: «Come ho detto, Franco mi è stato vicino in questa settimana e certamente le cose che ho imparato da lui in due anni mi sono state molto utili».
 
 Poche oro dopo la gioia, è già tempo di campionato, per il turno infrasettimanale. L’ottava giornata del girone di andata vedrà questa sera la Pallacanestro Roseto giocare in trasferta a Rimini.
 
 I padroni di casa occupano la seconda fascia della classifica a quota 8 punti, dietro le 3 compagini battistrada a 10 che sono Pesaro, Brindisi e Verona e nell’ultimo turno hanno nettamente battuto in casa Pesaro con il punteggio di 86-65. La compagine di coach Sandro Dell’Agnello (a Roseto da atleta, nella prima parte della stagione di Serie A2 1998/1999) ha vinto 3 volte nelle ultime 5 partite e in casa ha vinto 1 gara perdendone 2, mentre in trasferta ha vinto 3 volte, perdendo 1 partita.
 
 Il Roseto ha invece 4 punti, viene da 1 vittoria nelle ultime 5 uscite, ottenuta per 83-79 contro Rieti nell’ultimo turno, e ha un bilancio di 2 vinte e 2 perse in casa, mentre finora in trasferta ha perso tutte e 3 le partite.
 
 Alla vigilia della contesa, è ancora coach Nando Francani a fare il punto: «Rimini è una squadra molto forte e completa in tutti i reparti. Noi abbiamo avuto un giorno per preparare al meglio la partita cercando, nel contempo, di inserire ancora qualcosa di nuovo rispetto alla prova contro Rieti di domenica scorsa. L’obiettivo è continuare a essere tutti uniti, fidando sulle grandi motivazioni che mi è perso il gruppo abbia dimostrato, con anche gli americani che si sono subito messi a disposizione della squadra, senza guardare troppo al proprio minutaggio né alle cifre, privilegiando così i successi della squadra».
 
 Dall’altra parte del campo, il vice allenatore, Sergio Luise, alla vigilia commenta: «Per alcuni versi, è una partita simile a quella contro Pesaro. Roseto è una squadra offensiva, avendo uno dei migliori attacchi del campionato capace di segnare oltre 80 punti per gara. Hanno una buona produzione nel tiro da 3 punti e tanti giocatori con molti punti nelle mani. Amano poi giocare nei primi secondi dell’azione, quindi tanto contropiede primario, ma anche secondario e transizione. Hanno una copia di stranieri – composta da Robinson e Cannon – forte per il nostro campionato, avendo avuto anche esperienze nella massima serie. Sia il play Robinson sia il lungo Cannon hanno caratteristiche ben definite, quindi noi dovremo lavorare per contenerli nel modo opportuno».
 
 Il Roseto, dopo le buone cose messe in mostra nell'ultimo turno, uscendo dal circolo vizioso di 5 sconfitte consecutive, dovrà continuare a giocare dando spazio a tutti i 10 giocatori della rotazione, in modo da conservare i due americani e il veterano Daniele Cinciarini per le fasi decisive del gioco.
 
 Palla contesa al Palasport Flaminio, mercoledì 29 ottobre alle ore 20.30, agli ordini degli arbitri Marco Barbiero di Milano, Antonio Giunta di Buccinasco (MI) e Michele Capurro di Siderno (RC).
 
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