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Nando Francani dovrebbe dimettersi, per motivi personali, come ventilato qualche settimana fa, quando accettò il ruolo di coach ‘traghettatore’. La società cerca il suo sostituto, per poi pensare al mercato.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 05 Novembre 2025 - Ore 11:15
Può una settimana valere una stagione? No, ma può indirizzarla. Soprattutto quando essa è difficile e la sua gestione, giocoforza, complessa.
La Pallacanestro Roseto si trova a dover gestire il commiato di Nando Francani che – anche se manca l’ufficialità e né la società rosetana né il diretto interessato hanno rilasciato dichiarazioni in merito – quasi certamente non allenerà, domenica 9 novembre, la partita casalinga contro il Cividale di coach Stefano Pillastrini.
Nando, da quanto ci risulta, sta conducendo gli allenamenti, ma pare che abbia formalizzato quanto aveva lasciato intendere nell’atto di accettazione dell’incarico (prima della vittoriosa partita interna contro Rieti) e cioè che sarebbe stato un coach “traghettatore” e che aveva poi bisogno di fermarsi per motivi personali, anche legati alla sua salute.
Pertanto, in attesa di comunicazioni ufficiali da parte dei diretti interessati, “Radio Mercato”, a stamane, dice che il Roseto sta sondando il mercato allenatori.
Per separare il grano dal loglio, Roseto.com non ha scritto di strade articolate quanto fantasiose e poco praticabili, visto che dal 1998 fa giornalismo su Roseto e si può vantare di anno aver mai propalato fake news.
Sempre usando il condizionale, quindi, le voci che riteniamo possano avere un fondo di verità, sarebbero quelle legate all’offerta fatta a coach Giorgio Valli (che lo scorso campionato ha salvato il Napoli in Serie A, subentrando in corsa), il quale avrebbe declinato.
Sarebbero così tornati in auge i nomi estivi del lotto che comprendeva Alex Finelli, il quale poi vinse il ballottaggio. E cioè coach Gennaro Di Carlo e coach Matteo Mecacci. Ai due si è aggiunto il nome di Andrea Paccariè, lo scorso campionato in B Nazionale alla guida della Luiss Roma. Altri nomi caldi (e verosimili), almeno a nostra conoscenza, non sembrano esisterne, al momento.
La Pallacanestro Roseto, molto probabilmente, stringerà i tempi in queste ore, per portare a Roseto il nuovo coach e farlo esordire nella importante partita casalinga contro Cividale, che riaprirà il Palasport Remo Maggetti al pubblico dopo le 2 gare a porte chiuse, disputate contro Rieti e Avellino.
Una volta ingaggiato il nuovo allenatore, molto probabilmente, sarà il momento di pianificare con lui le scelte di mercato relative all’eventuale miglioramento della squadra.
Al solito, staremo a vedere. Perché non possiamo incidere in queste dinamiche.
L’unica cosa importantissima – fra quelle in cui possiamo dare il nostro apporto e dunque, per quanto in modo blando, incidere – è rimarcare che si tratta di un periodo davvero complesso per la Pallacanestro Roseto e che perciò, proprio nell’ora più buia, c’è bisogno dell’amore e della vicinanza incondizionata che gli sportivi rosetani hanno per la loro squadra, che viene comunque prima di tutto.
Stare vicino al Roseto sarà fondamentale, per restare uniti in un momento di continui cambiamenti e aggiustamenti che porta, fisiologicamente, ad attimi di scoramento.
Forza e coraggio, dunque.
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