Antonello Giordano, classe 1977, abruzzese, ha vinto il campionato di B2/D giocando con il Ribera, insieme all’altro abruzzese Paolo Pelliccione, allenato dall’abruzzese Domenico Sorgentone.

Ci abbiamo fatto una chiacchierata.

Antonello, presentati. Anni, ruolo, carriera?
“28 anni, guardia e basta. Ho giocato a Pescara, allo Yale fino a 14 anni, poi 4 anni a Desio di giovanili e l\'ultimo di B2. Mi sono trasferito all\'altro capo dell\'Italia, a Barcellona, sempre per 4 anni, passando, in questi 4 anni, dalla B2 in serie A. Poi Catania, Castellaneta sempre in B2, e infine i 3 anni a Ribera”.

Abruzzese che ha \"trovato l\'America\" al Sud. Come mai?
“Al Sud si sta bene, la gente, il clima... I casi della vita mi hanno portato a trovare in Sicilia la mia seconda patria; anche se … sò e m\' sent d\' Pescar”.

Barcellona e Ribera: piazze caldissime. Dimmi le loro particolarità.
“A Barcellona c\'erano spesso 4.000 persone al palazzetto; a Ribera 400, ma il rumore, l\'entusiasmo e la passione per la pallacanestro sono le stesse, sia da parte degli appassionati che dei dirigenti. In climi come questo, senza pressione eccessiva, è un piacere fare il il mio ‘lavoro’“.

Giocheresti mai al nord?
“Ho giocato! A Desio 4 anni, di cui uno in prima squadra in B2. Se ci tornerò non lo so, ma non lo escludo... mi è già capitato di attraversare l\'Italia per seguire la palla a spicchi che si divertiva a rimbalzare nei posti più lontano possibile dalla mia terra”.

Giocheresti in Abruzzo? Se sì, dove ti piacerebbe e perchè?
“Questa è facile, anche se so di non potere avere questa opportunità... Mi piace Roseto, per gli stessi motivi per cui mi piaceva Barcellona (non a caso le tifoserie erano gemellate) e mi piace Ribera. Certo, a Roseto la pressione sarebbe un po\' diversa... ma il gioco varrebbe la candela”.

Dopo il basket giocato che farai?
“Di preciso non lo so, anche se per non sbagliare studio ad Atri, scienze economiche, giuridiche e manageriali dello sport, e anche se sono solo a metà del cammino accademico sono fiducioso di finire presto. Poi magari ti faccio concorrenza!!!!”.