Serie A – Roseto Sharks
60 ANNI DI STORIA. DA CONTINUARE.

Il 60° anniversario del Roseto Basket ricorre nell’anno del 60° anniversario della Repubblica Italiana.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Venerdì, 02 Giugno 2006 - Ore 10:30
Pubblicato oggi su IL TEMPO d’Abruzzo.

Come una primaverile allergia, il pericolo di sparizione del Roseto Basket torna ad incombere sulla città ogni fine di stagione agonistica, che è poi ogni inizio di bella stagione.

Una sofferenza che sembra proprio inevitabile e che stringe il cuore degli sportivi.

Quest’anno poi, ricorrendo il sessantesimo anniversario del sodalizio cestistico rosetano costituito nel 1946 (di pari passo con il compleanno della Repubblica Italiana), c’è ancora più angoscia.

Tanti i fattori di preoccupazione, primo fra i quali quello del tempo. Infatti, c’è tempo fino al prossimo martedì 6 giugno 2006 per regolarizzare le carte e provvedere all’iscrizione della squadra al prossimo campionato di Serie A.

Nella stessa delicata situazione di Roseto c’è Livorno e – anche nel caso del sodalizio cestistico labronico – il Sindaco della città sta avendo un ruolo fondamentale nel pianificare il futuro. A Roseto, dalla mattinata di mercoledì 31 maggio 2006, la sopravvivenza del Roseto Basket è il primo problema del rieletto sindaco Franco Di Bonaventura che – non ancora ufficialmente proclamato – sta già lavorando alacremente ad una serie di contatti, visto che Antonio Norante, proprietario unico, ha di fatto detto che il suo ciclo è chiuso.

Allo stato attuale, per essere risolta, la questione ‘Roseto Basket’ deve essere frazionata a seconda delle varie scadenze. Le prime urgenze sono quindi quelle di reperire 15.000 euro e una fidejussione bancaria di 150.000 euro. Poi, entro la metà di luglio, bisogna provvedere al pagamento di tasse e contributi.

Dunque pochi giorni e tanto lavoro da fare per ricostruire dalle fondamenta una società che, con l’uscita di scena della cordata composta da Norante, Martinelli, Alcini, Di Marco, Cimorosi e Malvone, si troverà a ripartire da zero.

Oppure da alcuni dei soci uscenti (ad esempio Alcini), che in passato hanno dato la loro disponibilità a partecipare ad un progetto forte, in cui il rischio dell’impresa sportiva sia frazionato fra più imprenditori.

Dunque tanto lavoro per il Sindaco Franco Di Bonaventura, con Antonio Norante che ha detto di aspettare lumi da palazzo di città per quanto attiene alla sua gratuita cessione delle quote.

Chi accetterà di prendere in mano il glorioso testimone del Roseto Basket, dando nuova linfa ad un progetto storico e di grande importanza socio-culturale per Roseto degli Abruzzi, dovrà fare bene i conti, valutando l’esposizione debitoria (si parla di oltre 1,2 milioni di euro) e quella creditoria (circa 700.000 euro).

La strada verso la sopravvivenza appare accidentata e difficoltosa, ma percorribile, a patto di trovare un solido sponsor e un gruppo di imprenditori coesi intorno ad un progetto serio e trasparente.

Questa è la nuova scommessa del Roseto Basket, nell’anno del suo sessantesimo compleanno.


Stampato il 03-29-2024 12:30:02 su www.roseto.com