Carlo Di Battista, studente aquilano di Tornimparte, classe 1987, figlio d’arte di Papà Giovanni, ha vinto il Campionato Italiano assoluto di Endurance in sella a Bantu de Zamaglia, castrone di razza anglo-araba classe 1997, di proprietà dello Sceicco Al Maktoum.

Al mitico Carletto, i complimenti di ROSETO.com.


Da Abruzzoequitazione.com.

Con una fantastica rimonta, al termine di 160 estenuanti chilometri Carlo Di Battista si aggiudica il titolo di Campione Italiano assoluto, confermando la bontà della scuola di casa nostra.

Il giovane cavaliere abruzzese, tesserato però per l’Umbria Endurance Equestrian Team di Perugia, ha recuperato quattro posizioni nell’ultimo decisivo giro di 17,70 chilometri percorso alla media di 27,442 chilometri orari.

Per il binomio medaglia d’oro, (media complessiva sui 160 km totali, 17,559 km/h) una conferma dell’elevato valore, visto che Carletto era detentore del titolo di Campione d’Italia 2004 nella categoria Young Riders (under 21) vinto sempre in sella a Bantu de Zamaglia, cavallo di otto anni tra l’altro oggi all’esordio in una competizione di 160 chilometri.

Anche altre tre atlete abruzzesi si sono distinte nel Campionato Italiano under 21: Martina Forcucci, diciassettenne di Popoli (PE) che si è classificata al quarto posto, (quindi proprio ai piedi del podio), Sara Berardi, diciannovenne di Tagliacozzo (8a classificata nella stessa gara) e la ventenne Chiara Marrama, atleta di Vittorito, 11a classificata.

Segnaliamo inoltre le buone prove degli altri abruzzesi Jacopo Di Matteo e Mirco Mazzocchetti nel campionato assoluto (rispettivamente 16° e17°), e di Francesco D’Andrea, atleta di Pescina (AQ), 10° classificato nel Campionato sulla minore distanza dei 90 km.

Sfortunate invece le prove di Giulia Migliorati, Simona Di Battista, Barbara Vitale, Francesco Lombardo e Rosalinda Di Marco: hanno tutti concluso anzitempo la gara.

(pt)