Anche se non gioca più – e anche se sta dall’altra parte dell’Oceano Atlantico (ma il 3 luglio ritorna a Roseto) – gli assist al bacio li fa ancora Mahmoud Abdul-Rauf. Anche involontariamente. Leggete perché.
Pomeriggio di lunedì 22 giugno 2015. Marco Monachese, attivista di Emergency, mi scrive un sms: “Luca, vieni al Bellavista alle 18.40 che ci vediamo con Ilaria Cimorosi per l’ipotesi di Rauf testimonial di Emergency”.
Gli rispondo che se finisco tutti i lavori in tempo sarò all’appuntamento. Così avviene.
Andando in bicicletta verso il Bellavista, solcando la pista ciclabile del Lungomare Centrale, nei pressi del Lido Marisella vedo dei bambini intenti a parlare con un artista di strada vestito di rosso. Fotografo la scena e – collegandomi a una notizia uscita oggi su un mass medium – rifletto: quello deve essere Pozzecco. Le camicie non se le può mettere più, quindi avrà scelto un abito sobrio per andare a trattare con Daniele Cimorosi il suo prossimo ingaggio al Roseto Sharks.
Arrivo con qualche minuto di anticipo all’appuntamento e trovo Ilaria Cimorosi, che mi offre un caffé al Bellavista Mare.
Entriamo nello chalet, do un’occhiata fuori per vedere se c’è qualche bella donna in costume e tutto a un tratto... chi ti incontro... chi ti incontro... non ci potevo credere! Il mio terzetto dirigente-agente-allenatore preferito. Che giornata, che giornata!
Girato di schiena Tony Trullo, di fronte il capello a spazzola più rigoroso dell’est (Marcello Perazzetti), di lato il girovita morbido (gli sono solidale) di Daniele Cimorosi.
Io, che ieri non ho scritto di Pozzecco, bensì di questo incontro, ringalluzzisco e – come il Rolando di Aldo (di Aldo Giovanni e Giacomo) – esclamo: non ci posso credere!
Mi avvicino e scandisco i nomi del terzetto: Tony, Marcello, Daniele, voi qui...
Insolitamente, vice il titolo di mister simpatia Tony Trullo, che gli molla una battuta NBA: “Luca, sono Trullo, ma mi sono travestito da Attilio Caja per firmare il contratto”. Chapeau a Double T!
Dico al terzetto che sono lì per caso, anzi per una manifestazione di beneficenza che vedrà protagonista Rauf. Marcello Perazzetti, in francese, mostra di non credere alla mia versione: “O Lù, vaffangule và!”.
Traduco dall’occitano (o lingua d’Oc) l’esclamazione del professore e capisco che è meglio non insistere con la mia versione. Non mi credono e così sia.
Li saluto, dopo aver stretto la mano a ciascuno di loro ed essermi preso un consiglio sempre dal pimpante Perazzetti: “Vattaffassabbàrve!”.
Traduco dalla lingua d'oïl l’esortazione alla rasatura dell’amato ex coach del Roseto, ora agente di Trullo, e capisco che è meglio allontanarmi.
Vado a sedermi con Marco Monachese, nel frattempo arrivato, e Ilaria Cimorosi e iniziamo a parlare di una bella cosa che dovrebbe svolgersi a luglio e che vedrà protagonisti due “campioni”: Emergency e Mahmoud Abdul-Rauf. Mi si chiede una mano: sugli attenti e onorato mi metto agli ordini.
Dopo qualche minuto, il terzetto – che nel frattempo deve aver finito di parlamentare – ci passa a salutare. Tony e Marcello danno la mano a tutti. Presento il prof a Monachese, chiedendo a Marco di garantire che la mia presenza, in quel momento lì, è davvero per Rauf ed Emergency. Marco conferma, Perazzetti mi guarda e, compatendomi, mi liquida: “M’arcummanne la bbarve, Lù...”.
Marcello e Tony vanno via. Daniele Cimorosi si prende un ghiacciolo al limone e torna a salutarci.
Chiedo a Daniele: avete firmato?
Cimorosi chiosa perfido: “Stiamo trattando”. Poi sorride e precisa: “Siamo alla stretta finale”.
OK, allora basta cazzate (e comunque quel che è accaduto ho raccontato). Torniamo seri.
Dopo qualche tentennamento e salvo clamorosi ripensamenti, il Roseto dovrebbe procedere all’ingaggio di Tony Trullo. Il contratto è pronto da qualche giorno e il coach ha accettato le condizioni della società, ma manca ancora l’ufficialità. Da quel momento il tecnico degli Sharks potrà cominciare a dare corpo alla squadra, che pare abbia già in mente e che potrebbe comprendere anche qualche giovane visto nel torneo che l’Italia Under 20 di coach Pino Sacripanti ha giocato, da venerdì scorso a ieri, al PalaMaggetti insieme ai pari età di Turchia, Israele e Polonia.
Trullo, che lo scorso campionato ha ricoperto il ruolo di coach e direttore sportivo, dovrebbe occuparsi anche di costruire la squadra che cercherà la salvezza nella A2 2015/2016, di concerto con il suo vice Emanuele Di Paolantonio.
La conferma dell’allenatore rosetano dovrebbe prevedere una continuità con la passata stagione, al fine di capitalizzare sia il patrimonio di scommesse (Janelidze e Moreno) sia i giovani controllati dal sodalizio cestistico (Marini, Papa e l’Azzurro Under 20 Gloria).
Inoltre, c’è sempre la questione legata allo straniero Josh Jackson, protagonista lo scorso campionato del cambio di marcia del Roseto e che ha più volte dichiarato di voler tornare.
Anche Giga Janelidze ha manifestato la voglia di restare in maglia Roseto, anche se per lui c’è stato un interessamento del Pesaro, che gli offre un contratto basso (comunque più alto di quanto percepito a Roseto) e la possibilità di giocare in Serie A.
Amerebbe restare in maglia Sharks anche Yankiel Moreno, ma il cubano sembra avere buone offerte (anche nel suo caso più alte di quelle rosetane) da squadre di A2, prima fra tutte il Chieti di coach Cedro Galli, che anni fa lo lanciò a Rimini e già la scorsa stagione provò a portarlo nella squadra teatina.
Pierpaolo Marini, attualmente impegnato con la Nazionale Sperimentale, potrebbe restare per giocare un campionato di definitiva consacrazione, anche se i siciliani del Capo d’Orlando lo hanno testato nelle scorse settimane e potrebbero offrirgli una possibilità nella massima serie.
I giovani Francesco Papa e Mirko Gloria dovrebbero invece tornare alla base, dopo la stagione in cadetteria a Giulianova, per completare la squadra e avere i loro primi spazi importanti in A2.
In attesa dei primi movimenti sull’organico, c’è da registrare la voce che vorrebbe offerto a Roseto Marco Atripaldi, dirigente sportivo con trascorsi a Biella, Treviso e Caserta, il quale potrebbe affiancarsi a Daniele Cimorosi per dare vita a un consorzio che supporti la proprietà.
Tony Trullo, di schiena (travestito da Attilio Caja), Marcello Perazzetti, Daniele Cimorosi (che si copre il viso).
Rolando. Nuovo cambio dei lunghi del Roseto se non torna Janelidze.
Il Poz con i bambini. Una distrazione che gli è costato il posto di coach a Roseto.
