Se abitate a Roseto degli Abruzzi, nei mesi scorsi vi sarà sicuramente accaduto di incrociare sulla pista ciclabile un gigante con la faccia da bimbo, che pedalava in una bici nella quale entrava a fatica, date le lunghe leve.
Si tratta di Eraldo Nikoci, albanese classe 1999 alto 2 metri e 16 centimetri. Il giovane è stato portato a Roseto in questa stagione e proprio ieri è ripartito per l’Albania, fresco di convocazione nella Nazionale Under 18 del suo paese.
Prima di salutarlo, gli abbiamo fatto alcune domande. Altre ne abbiamo fatte a Daniele Cimorosi, Presidente del Roseto Sharks e suo “papà adottivo” (cestisticamente parlando). Quando abbiamo fatto la foto, ci siamo accorti che la coppia è la riedizione, in salsa cestistica, di Arnold Schwarzenegger e Danny De Vito nel film “I gemelli”.
Presidente Daniele Cimorosi, com’è che Eraldo è arrivato a Roseto?
«Grazie alla segnalazione di un coach di Porto Sant’Elpidio, Gracco Stortini, che aveva reclutato alcuni giovani giocatori albanesi. Noi abbiamo scelto lui, che ci sembrava interessante».
Com’è andata la prima stagione di Eraldo?
«Ha lavorato con coach Antimo Di Biase per la parte tecnica e con Domenico Faragalli e Paolo Rinaldesi per la parte fisica. Qualche volta ha lavorato anche con Tony Trullo. Secondo me è cresciuto molto, rispetto a quando è arrivato».
Causa tesseramento ha giocato poco nel campionato giovanile, giusto?
«Ha potuto giocare gli ultimi due mesi con la squadra Under 18, allenata da Antimo Di Biase».
Il futuro di Eraldo?
«Il ragazzo è del Roseto e resterà con noi. Ci lavoreremo per renderlo italiano di formazione».
Passiamo ora al ragazzone albanese.
Eraldo Nikoci, presentati ai lettori di ROSETO.com...
«Sono nato nel 1999, vengo dall’Albania, Durazzo, ho 16 anni e sono alto 216 centimetri».
Le proiezioni dicono che puoi crescere ancora in altezza?
«Non lo so, ma spero di no!».
Quando hai iniziato a giocare a basket?
«Tardi, a 14 anni».
Come è stato lavorare con coach Di Biase e pure con Trullo?
«Una bella esperienza. Sono due allenatori veri e bravi e mi hanno insegnato molto: Antimo tutto l’anno e Trullo quando ha avuto tempo di seguirmi».
Per la parte fisica, invece?
«Ho lavorato con Domenico Faragalli e Paolo Rinaldesi: anche loro sono stati importanti per me, perché mi hanno aiutato molto».
A 16 anni, da solo, a Roseto dall’Albania. Come ti sei trovato in questi mesi?
«Qui sono a casa».
È arrivata la convocazione con la Nazionale Under 18 dell’Albania. Che ci dici?
«Il lavoro con la Nazionale inizierà la prossima settimana e l’obiettivo è fare i Campionati Europei di categoria in Macedonia. Speriamo bene».
Qual è il tuo giocatore preferito di basket, in assoluto?
«Anthony Davis, il centro dei New Orleans Pelicans».
Il tuo preferito del Roseto Sharks?
«Sylvere Bryan, sempre il centro, che ha giocato un grande campionato».
E il più simpatico degli Squali?
«Kyle Weaver».
In bocca al lupo, Eraldo.
Daniele Cimorosi ed Eraldo Nikoci.
