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Cinema
CIAO, TONINO VALERII. ROSETO LO ONORI COME MERITA!
1973. Tonino Valerii e Henry Fonda, sul set del film ‘Il mio nome è Nessuno’.

2002. Giuliano Gemma e Tonino Valerii, a Roseto degli Abruzzi per il festival cinematografico Roseto Opera Prima, ideato e fondato da Tonino Valerii.

2010. Michele Placido e Tonino Valerii, a Roseto degli Abruzzi per il festival cinematografico Roseto Opera Prima, ideato e fondato da Tonino Valerii.

Un ricordo del creatore del festival cinematografico Roseto Opera Prima e alcuni link, che onorano la memoria di un regista più rispettato all’estero che in patria.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 15 Ottobre 2016 - Ore 12:50

Giovedì 13 ottobre 2016 è morto, a Roma, Tonino Valerii, nato il 20 maggio 1934 a Montorio al Vomano e rosetano d’adozione, visto che nel 1996 creò il festival cinematografico Roseto Opera Prima.
 
Un festival grazie al quale la città di Roseto ha potuto applaudire dal vivo i protagonisti del cinema italiano e internazionale, venuti grazie all’amicizia con Tonino Valerii, come Alberto Sordi, Giuliano Gemma, Florinda Bolkan, Nanni Moretti, Pupi Avati, Michele Placido e tanti, tanti altri.
 
Roseto Opera Prima è il festival cinematografico che, per primo, ha premiato il talento del regista Ferzan Ozpetek (1997, “Il bagno turco”) e del vincitore di premi Oscar e Golden Globe, Alejandro Gonzales Inarritu (2001, “Amores perros”). È poi uno dei pochissimi festival in cui è stato premiato Bud Spencer, ospite nel 1999, oltre ad avere 9 edizioni in più dell’altra manifestazione di riferimento per le opere prime: “Bimbi Belli. Esordi nel cinema italiano”, che Nanni Moretti tiene al “Nuovo Sacher” di Roma.
 
Tornando al compianto Tonino Valerii, nel suo lavoro di regista è stato un grande, realizzando film, come “Il mio nome è Nessuno”, che hanno fatto la storia dello “spaghetti western” e incassato tantissimi soldi: segno che piacevano molto al pubblico.
 
L’abruzzese di nascita Valerii (la doppia “i” è l’italianizzazione del cognome Valery, che gli derivava da un antenato francese venuto in Abruzzo), ha lavorato con grandissimi nomi del firmamento internazionale, realizzando opere spesso amate da registi oggi di culto (Quentin Tarantino) e potendo contare su colonne sonore di maestri come Ennio Morricone e Riz Ortolani.
 
Insomma: un maestro in grado di lasciare una traccia della sua arte fino a farsi citare nei film altrui. Un amante del cinema a sua volta amato: forse più all’estero che in patria.
 
In questo, Roseto degli Abruzzi – e qui individuo la persona di Mario Giunco (che ringrazio per avermi presentato Valerii), perché le città sono fatte di uomini e di scelte – ha avuto un merito che eleva il nostro Lido delle Rose rispetto al resto d’Italia: chiedere a Tonino Valerii, nel 1996, di creare qualcosa di importante e duraturo come un festival cinematografico dedicato agli esordienti alla regia.
 
Ricordo il maestro Tonino Valerii con affetto, la manciata di volte che l’ho visto quando veniva a Roseto per curare il festival e io lavoravo come Capo di Gabinetto del Sindaco. Era gentile, piacevolmente burbero, guizzante, generoso nel condividere l’enorme mole di ricordi e in grado di catturare con la sua cultura.
 
Dei molti meriti di Tonino Valerii è inutile che scriva io, copiando/incollando dal web. Per scoprire la sua opera vi basterà partire dalla pagina su Wikipedia, oppure seguire i link che di seguito propongo, con alcuni articoli e interviste che lo ricordano, una mia intervista video del 2009 e altri video di colonne sonore del suo celeberrimo “Il mio nome è Nessuno”, con tanto di intervista a Ernesto Gastaldi, sceneggiatore di quel film, che fa chiarezza una volta di più circa l’autore dell’opera (e racconta di Spielberg e Leone al telefono... chicca imperdibile).
 
La cosa che più mi preme, da cittadino di Roseto degli Abruzzi, è che la città non dimentichi quel che Tonino Valerii ha fatto per oltre 20 anni per il nostro amato Lido delle Rose. Per questo chiedo che l’Amministrazione Comunale gli intitoli un luogo pubblico – come fatto anni fa per un altro rosetano d’adozione illustre: Mauro Laeng – in cui magari la gente possa riunirsi e vedere il cinema.
 
Il maestro lo merita, la comunità rosetana glielo deve.
 
Festival Cinematografico
ROSETO OPERA PRIMA
Albo d’Oro
1996Come mi vuoi di Carmine Amoroso
1997Il bagno turco di Ferzan Ozpetek
1998Buffalo ’66 di Vincent Gallo
1999La vita sognata degli angeli di Erick Zonca
2000Beautiful People di Jasmin Dizdar
2001Amores perros di Alejandro Gonzales Inarritu
2002No Man’s Land di Danis Tanovic
2003Pater familias di Francesco Patierno
2004Il vento, di sera di Andrea Adriatico
2005Tu devi essere il lupo di Vittorio Moroni

2006
Anche libero va bene di Kim Rossi Stuart. Premio speciale della Giuria: Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti
2007L’aria salata di Alessandro Angelini
2008 Tutto torna di Enrico Pitzianti
2009 La siciliana ribelle di Marco Amenta
2010 Dieci inverni di Valerio Mieli
2011 Et in terra pax di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini
2012 Sulla strada di casa di Emiliano Còrapi
2013 La città ideale di Luigi Lo Cascio
2014 Il Sud è niente di Fabio Mollo
2015 Cloro di Lamberto Sanfelice
2016 Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti

 
TONINO VALERII
Pagina su Wikipedia
 
 
ROSETO.com > Archivio
 
23 febbraio 2015
Cinema
ALEJANDRO GONZALES INARRITU, OSCAR 2015, PREMIATO AL SUO ESORDIO NEL 2001 DAL FESTIVAL ROSETO OPERA PRIMA.
Il regista messicano, che ha sbaragliato la concorrenza con ‘Birdman’, vinse nel 2001 il festival cinematografico rosetano con il suo film d’esordio ‘Amores perros’.
 
9 luglio 2016
Roseto Opera Prima
MARIO GIUNCO: DUE O TRE COSE CHE MI RICORDO DI ROSETO OPERA PRIMA...
Intervista all’ex responsabile del Settore Cultura del Comune di Roseto, che per venti anni ha curato il ‘ROP’, a fianco di Tonino Valerii.
 
 
YOUTUBE > Video
 
INTERVISTA A TONINO VALERII
Roseto degli Abruzzi, Villa Comunale, 6 giugno 2009.
A margine della presentazione del libro ‘Il mio nome è Nessuno – Lo spaghetti western secondo Tonino Valerii’, a cura di Roberto Curti, intervista di Luca Maggitti a Tonino Valerii.
Il regista, fondatore del festival cinematografico Roseto Opera Prima, parla del suo rapporto con Sergio Leone, del cinema e della passione che serve a farlo, di Henry Fonda, Giuliano Gemma, Terence Hill, Bud Spencer e altro ancora.

LA VERITA’ SU “IL MIO NOME E’ NESSUNO”
Come andarono le cose tra il regista Tonino Valerii e il produttore Sergio Leone.
Intervista a Ernesto Gastaldi, sceneggiatore del film.
 
IL MIO NOME E’ NESSUNO
Colonna Sonora di Ennio Morricone
 
Luca Maggitti
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