Nicola Akele ha scelto di iniziare la sua carriera professionistica con il Roseto.
Il giovane italiano nato a Treviso, che da ragazzino ha esordito in Serie A con la maglia della Reyer Venezia, dopo quattro stagioni passate negli Stati Uniti (una alla IMG Academy high school e tre all’università di Rhode Island) ha scelto di rientrare per accettare l’offerta degli Sharks, commentando: «A questo punto della carriera, ho pensato fosse il momento giusto per me. Poi ho parlato con coach Germano D’Arcangeli e mi è piaciuto cosa pensa di me, quindi ho deciso di accettare la sua proposta».
Akele, che al college non ha giocato molto né avuto numeri importanti (2,1 punti e 1,9 rimbalzi di media), è a un bivio importante del suo percorso cestistico e proverà a misurarsi con la seconda lega italiana: «Penso che la Serie A2 sia salita di livello e io sono certo di essere pronto a dimostrare il mio valore in questo campionato competitivo».
Il giovane è determinato e ottimista in merito al campionato 2018/2019, dichiarando: «Sicuramente mi aspetto una grande stagione sia per la squadra sia per me. In America ho sempre avuto stagioni vincenti e sono determinato a continuare il trend a Roseto».
Dunque sguardo al futuro e nessun rimpianto per l’università, che ringrazia così: «A Rhode Island ho passato degli anni fantastici. Porterò dentro di me ricordi per tutta la mia. Poi, a livello di vita, è il top: ho imparato e visto tante cose».
Akele è cresciuto in altezza nei suoi anni americani, finendo per giocare sempre più vicino a canestro. Circa il ruolo da ricoprire in campo, questa la sua chiosa: «Per il sistema “small ball” che usavamo a Rhode Island, giocavo molto vicino a canestro, ma quella non è la mia posizione naturale. Io sono un’ala piccola che può giocare sia da guardia sia da ala forte».
Per quanto riguarda l’impiego del tempo libero, Nicola Akele dichiara i suoi passatempi: «Mi piace leggere libri e guardare film. Inoltre, mi piace passeggiare e viaggiare per scoprire cose nuove».
E, fra Roma e Roseto, l’occasione di passeggiare, viaggiare e scoprire cose nuove di certo non gli mancherà. Infine, interrogato sul suo giocatore preferito, Akele non ha dubbi: «Kawhi Leonard, perchè gioca in difesa e in attacco nella stessa maniera».