Continua l’estate rosetana nel segno del basket giovanile internazionale.
opo il torneo dell’Italia Under 18, domenica è andato in archivio anche il primo dei due quadrangolari internazionali con l’Italia Under 16, che a Roseto sta preparandosi per la disputa del Campionato Europeo di categoria che si svolgerà in Serbia, a Novi Sad.
Il primo dei due tornei “United Colors of Baskteball 2018 – Under 16” è stato vinto dalla Germania, che ha chiuso la tre giorni a quota 4 punti e sconfitta proprio nella serata finale da una grande Italia. Gli azzurrini hanno chiuso a quota 2, a pari punti con la Slovenia ma dietro per via della differenza canestri. Al secondo posto si è invece classificata la Francia, che nella partita finale ha dominato la Slovenia.
Nelle precedenti giornate del torneo, all’esordio la Germania aveva battuto la Slovenia 74-69 e l’Italia aveva ceduto di misura alla Francia (54-57), mentre nella seconda giornata la Germania aveva avuto ragione di un’incollatura della Francia (63-66) e l’Italia aveva perso contro la Slovenia (71-85).
L’Italia di coach Bocchino, che vanta come assistente il teatino Giuseppe “Pino” Di Paolo, è già tornata in palestra in vista del secondo quadrangolare, che vedrà impegnate, da venerdì 3 a domenica 5 agosto, Italia, Montenegro, Spagna e Turchia.
Dopo il torneo, queste le riflessioni di Fabio Talamonti, responsabile comunicazione di “Roseto Eventi” che ha organizzato il torneo: «Ha vinto la Germania, che ha dimostrato grande forza fisica e maturità, soprattutto nelle fasi cruciali dei match, con il duo Schoorman-Hukporti su tutti. La Francia di coach Bernard Faure, decano della pallacanestro transalpina, è invece stata la più spettacolare con un giocatore, Juhann Begarin, ago della bilancia dell’attacco francese. Per quanto riguarda la Slovenia, occhio ad Alen Malovcic, uno dei maggiori prospetti a livello europeo, mentre tra gli Azzurrini menzione per Abramo Penè, probabilmente il migliore nelle tre gare, Matteo Spagnolo, approdato a 16 anni nel Real Madrid, e Bogliardi».
Il coach della Germania vincitrice, Patrick Femerling, è stato un giocatore con una grande carriera, avendo vinto 3 Campionati tedeschi con l’Alba Berlino, 2 Campionati spagnoli con il Barcellona, 2 Campionati greci con il Panathinaikos, 2 Coppe di Germania, 3 di Grecia e 1 di Spagna, 1 Eurolega con il Barcellona e, con la Germania, la Medaglia di Bronzo ai Mondiali del 2002 e quella d’Argento agli Europei 2005.