Al cuor non si comanda, anche se la società resta nel mirino della contestazione.

È questo, in estrema sintesi, quando detto ieri dagli ultras della Curva Nord del Roseto Sharks, mediante nota pubblicata sulla loro pagina facebook.

Il comunicato, intitolato (alla fine) “Stiamo tornando....”, ha questo incipit: «Trascorso l’anno delle diffide, con il rientro tra pochi mesi della maggioranza del gruppo, siamo stati travolti da vicende societarie che ci hanno obbligato a fare delle valutazioni e quindi delle scelte. Curva Nord 1927 ha deciso di seguire la propria linea, concludendo il periodo di sospensione come previsto».

Dunque la tifoseria organizzata tornerà a tifare dalla Curva Nord del PalaMaggetti, anche perché stanno per scadere i daspo annuali relativi ai fatti della trasferta di Forlì dello scorso campionato.

Dopo le scorse settimane, con la dura contestazione alla società – rea secondi gli ultras di aver stipulato un accordo biennale con la Stella Azzurra Roma “svendendo” la storia rosetana – i tifosi più accesi hanno rettificato parzialmente il tiro, salvando squadra e staff dai loro strali, dichiarando: «Fino a quando su quella maglia c’è il nostro simbolo, ci siamo anche noi».

Poi la conclusione: «Pertanto non ci arrendiamo, continuiamo a combattere, ad essere presenti a girare l’Italia per la maglia e per la città, contestando fino all’ultimo minuto società e dirigenza».

Insomma: dopo il geniale colpo della dirigenza, che ha usato proprio lo slogan della Curva Nord che contestava l’accordo (“Roseto non si sposta”), confermandolo e aggiungendo l’esortazione “Abbonati!”, i tifosi organizzati hanno preso atto che davvero Roseto sarebbe rimasta a Roseto e che il simbolo sarebbe rimasto quello degli Sharks, senza stelle azzurre ad oscurare il firmamento del Lido delle Rose.

Dunque scelta obbligata: tornare al PalaMaggetti a tifare. Anche perché l’alternativa sarebbe stata boicottare disertando quella stessa squadra per la quale batte forte il cuore degli ultras.

Coach Germano D’Arcangeli si è detto contento della notizia, dichiarandosi disponibile a un incontro appena il Roseto inizierà la preparazione in casa e cioè a partire da domenica 26 agosto.

Gli ultras restano arrabbiati verso la società, oggi rea di aver riportato Michele Martinelli (inventore dell’accordo biennale che ha salvato il Roseto), ma queste sono posizioni che si valuteranno più avanti.