Settima di andata per le cinque franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nel campionato di Serie B, girone C, proviamo a riepilogare rapidamente quanto accaduto nell’ultimo weekend. 

CHIETI-CAMPLI
Come da copione, il Chieti (8) di coach Sorgentone - dopo la brutta battuta d’arresto (80-70) patita a Nardò (4) nel turno precedente - strapazza (86-65) sul legno amico il giovanissimo Campli (- 4) di coach Tarquini e riprende confidenza con la parte giusta del referto, in attesa di disputare le prossime due gare (Senigallia in casa e soprattutto Bisceglie fuori) che serviranno a “pesare” meglio l’attuale consistenza di quella che, al pari del Pescara (8), può essere considerata la franchigia abruzzese più competitiva del girone…
Con il risultato già in ghiaccio a metà cammino (55-33), i padroni di casa hanno allargato la forbice del vantaggio nel terzo periodo (70-42) per poi concedere l’onore delle armi ai volitivi virgulti camplesi, che si sono aggiudicati l’ultima frazione 16-23…
Mvp del derby il ritrovato bomber Gialloreto (22p con 7/9 da 3, 3r, 2 assist, 24 di valutazione in 26m), ottimamente spalleggiato dal play under Meluzzi (18p con 7/12 dal campo, 3/3 in lunetta, 3r, 5 assist, 21 di valutazione in 30m) e dall’esterno Gueye (12p con 4/6 da 3, 4r, 15 di valutazione in 23m) mentre fra gli ospiti troviamo in doppia cifra l’esterno, classe 98, Vona (15p con 5/10 dal parquet, 4r, 2 assist, 18 di valutazione in 31m), l’ala montenegrina, ex Faenza, classe 99, Milosevic (14p con 3/4 da 2, 2/2 da 3, 2/4 in lunetta, 5r, 3 assist, 20 di valutazione in 25m) e il lungo, sempre classe 99, Thiam Mame (11p con 3/7 complessivo, 5/6 a gioco fermo, 3r, 7 falli subìti, 13 di valutazione in 29m).
Nel prossimo turno, l’ammirevole truppa farnese (Faragalli 8, Miglio 7) osserverà l’antipatico “riposo forzato” legato al ritiro del Lamezia Terme mentre il Chieti del Presidente Marchesani, come già anticipato, ospiterà l’ostico, ma certamente non irresistibile, Senigallia (6) di coach Foglietti in una gara da non fallire principalmente per preparare al meglio il big-match in programma al PalaDolmen di Bisceglie (25 novembre) e proseguire il percorso di avvicinamento alle zone più eccitanti della graduatoria…

GIULIANOVA
Terza vittoria consecutiva per il pimpante Giulianova (10) di coach Ciocca che espugna (72-78) il fortino del sempre temibile Senigallia (6) di coach Foglietti e consolida una posizione di classifica che al momento colloca i giallorossi beatamente nelle prime quattro del girone…
Privi per problematiche fisiche dell’ottimo under, ex Campli, Angelucci ma rinvigoriti dall’arrivo del lungo bresciano, classe 91, Carrara (6p + 4r, 7 di valutazione in 23m), il Giulianova, dopo un primo tempo giocato in apnea (40-28) e dominato dai locali (Gurini 24, Giacomini 13, Giampieri 12, Pierantoni 10), ha brillantemente riordinato le idee nella pausa lunga, confezionando un secondo tempo da urlo (32-50 il parziale!) e tornando a casa con due punti di platino per l’obiettivo playoff…
Per la costanza di rendimento offerto durante la gara disputata in terra marchigiana, direi di assegnare la palma di Mvp al barbuto capitano giallorosso Ricci (21p con 2/4 da 2, 4/7 da 3, 5/5 in lunetta, 7r, 6 falli subìti, 26 di valutazione in 38m), a cui hanno offerto sponda l’ispiratissimo under, ex Palestrina, Gobbato (23p con 7/10 dal campo, 7/7 in lunetta, 6r, 7 falli subìti, 28 di valutazione in 28m) e il rientrante, ex Roseto, Ferraro (15p con 4/4 da 2, 0/4 da 3, 7/8 a gioco fermo, 2r, 6 falli subìti, 12 di valutazione in 23m)… 
Nel prossimo turno, Cardellini (7) e soci, con il vento in poppa, cercheranno il poker sfidando al Palacastrum l’attrezzato Bisceglie (12) di coach Marinelli in quello che può essere definito, senza ombra di dubbio, il big-match di giornata, visto che i pugliesi, al momento, hanno bevuto l’amaro calice della sconfitta soltanto al cospetto dell’imbattuta battistrada San Severo, franchigia guidata dal coach teatino Salvemini, quest’ultimo abilissimo a piegare (84-76) al PalaBorsellino la quadrata matricola Ancona (8) nonostante le pesanti assenze del centro Antonelli e dell’ala Scarponi, non esattamente gli ultimi due della pista…

PESCARA
Dopo la vittoria (80-70) ottenuta nel turno precedente al PalaElettra con il combattivo Porto Sant’Elpidio (4) di coach Schiavi, il Pescara (8) di coach Rajola si ripete, espugnando (76-84) il parquet della neopromossa Corato (6) di coach Verile…
Dopo una prima metà di gara completamente controllata dagli adriatici (33-47), i locali, al ritorno sul parquet dopo la pausa lunga, davano orgogliosamente fondo a tutto il serbatoio di energia a disposizione, iniziando - nonostante l’assenza per infortunio della guardia classe 91 Morresi - una lenta ma efficace risalita (54-66 al 30’, 64-72 al 33’) che addirittura riportava la matricola pugliese (Stella 25, Smorra 16, Marini, espulso per doppio tecnico, 13, Cicivè 12) ad un solo possesso dai più quotati avversari (70-72 a 03:24 dalla sirena) che soltanto nell’ultimo giro di lancette (ancora 74-78 a 01:15) legittimavano la propria supremazia, passando alla cassa per ritirare l’ambita posta in palio…
Hombre del partido l’ala, ex Nardò, Potì (19p con 5/8 da 2, 2/6 da 3, 3/3 in lunetta, 5r, 4 assist, 19 di valutazione in 36m) ma decisivo anche il contributo offerto dal veterano, ex Chieti, Micevic (16p con 5/8 da 2, 2/2 da dietro l’arco, 5r, 2 assist, 16 di valutazione in 34m), dal prezioso Capitanelli (15p con 5/10 da 2, 1/2 da dietro l’arco, 7r, 4 assist, 17 di valutazione in 28m) e dalla chirurgica ala, ex Campli, Serafini (9p con 2/3 da 2, 1/1 da 3, 2/4 in lunetta, 10 carambole, 15 di valutazione in 18m)…
Nel prossimo turno, Leonzio (7) e soci riceveranno la visita della matricola Ancona (8), guidata dal navigato coach Marsigliani e con un roster magari un po' corto ma tutt’altro che inadeguato alla categoria (i fratelli Centanni, l’ex Amatori Valerio Polonara, l’ex Roseto Casagrande, il lungo con mani educate Baldoni), quindi non mi sorprenderei clamorosamente di un eventuale finale in volata al PalaElettra, anche se proprio il fattore campo potrebbe essere il valore aggiunto decisivo per la franchigia adriatica presieduta da Di Fabio.  

TERAMO
Quarta trasferta e quarta prevedibile sconfitta per il Teramo (2) di coach Domizioli, piegato impietosamente (103-79) sul parquet del PalaDolmen dall’esperto Bisceglie (12) di coach Marinelli…
Dopo un primo quarto di relativo equilibrio (25-21), i nerazzurri di casa hanno rotto gli indugi, griffando nei due periodi centrali un parziale devastante (56-34) che ha consentito alla compagine pugliese (l’ex Tomasello 17, Chiriatti 16, Kushchev 13, l’ex Campli Cantagalli 13, l’ex San Severo Smorto 13) di entrare nell’ultima frazione praticamente in pantofole (81-55)…
Spulciando fra le statistiche di fine gara, direi di assegnare la palma di Mvp al fosforico play, classe 81, Marco Rossi (11p + 7r e 8 cioccolatini, 24 di valutazione in 25m) mentre, fra i biancorossi - che hanno ricevuto 31 punti dal trio Costa-Fabi-Marchetti però a fronte di prestazioni non proprio esaltanti - molto apprezzabile la prova dell’under Aromando (22p con 8/13 da 2, 6/7 in lunetta, 4r, 6 falli subìti, 23 di valutazione in 35m) a cui ha provato a dare generosa sponda il lungo, ex Ortona e classe 99, Pavicevic (15p con 6/9 complessivo, 3/4 ai liberi, 2 assist, 13 di valutazione in 28m)…
Scivolati mestamente in penultima posizione solitaria, Lagioia (6) e compagnia nel prossimo turno affronteranno fra le mura amiche proprio il ruvido Corato (6) in un match di capitale importanza, soprattutto dal punto di vista psicologico, per la franchigia presieduta da Ruscitti, radunatasi in estate con speranze di post-season, probabilmente figlie di un’analisi non molto approfondita dei roster allestiti dalle altre compagini… 
Ho finito, buon vento alle spalle, godetevi l’estate di San Martino, ci becchiamo la settimana prossima.

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Gabri Di Bonaventura
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