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Serie B, Girone C – Campli, Chieti, Giulianova, Pescara, Teramo.
GIULIANOVA VOLA AL SECONDO POSTO, PESCARA OK, CHIETI E TERAMO KO, TURNO DI RIPOSO PER CAMPLI.
Il Giulianova secondo in classifica.

Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 8^ giornata di andata.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedì, 20 Novembre 2018 - Ore 10:30

Ottava di andata per le franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nel campionato di Serie B, girone C, proviamo a riepilogare rapidamente quanto accaduto nell’ultimo weekend, rammentando l’antipatico turno di stop osservato dal Campli (- 4) di coach Tarquini, che nel prossimo turno sarà di scena al PalaRossini di Ancona (8)… 

CHIETI
Seconda sconfitta casalinga, inaspettata e molto amara, per il Chieti (8) di coach Sorgentone, uccellato (88-90) sul legno del Palatricalle, in prossimità dell’ultima curva, dal combattivo Senigallia (8) di coach Foglietti che in terra abruzzese risorge, dopo una striscia di tre sconfitte che aveva frenato sensibilmente l’ottimo avvio di torneo della franchigia marchigiana…
Dopo un primo quarto (19-39) letteralmente dominato dagli ospiti (Maggiotto 21, Pierantoni 13, Ricci 12), i biancorossi di casa hanno dapprima cercato di limitare i danni (42-58 all’intervallo) per poi giocare un terzo periodo da favola (26-12) che riapriva completamente la contesa…
Entrati nel tempino decisivo con un solo possesso da recuperare (68-70), Meluzzi (4) e compagnia sembravano pagare dazio per lo sforzo del prodigioso recupero compiuto nel quarto precedente (75-82 al 34’) ma poi, orgogliosamente, ritrovavano ritmo mentale, dapprima impattando con una tripla del bomber Gialloreto (14p con 5/12 dal campo, 2r, 8 di valutazione in 30m) e poi griffando con il centro, ex Campli, Ponziani (21p con 9/12 dal campo, 3/4 in lunetta, 11r, 25 di valutazione in 31m) il canestro del sorpasso (86-84 a 02:14 dalla sirena) che scatenava l’entusiasmo del pubblico di fede teatina…
Senigallia, però, non si scomponeva e, dopo aver subìto sempre da Gialloreto il canestro che la metteva spalle al muro (88-86 a 22’’ dal termine) pescava con il play Giacomini (8) il velenoso siluro da dietro l’arco dei sogni che valeva il sorpasso (88-89)…
Con ancora 7” da giocare, dopo il tempestivo time out chiamato dalla panchina di casa, il buon Di Emidio (5) si ritrovava, come accadde a Corato, l’arancia della vittoria ma questa volta la tripla scagliata dal talentuoso play ex Bisceglie (5) non trovava il fondo della retina e così l’esperto Gurini (Mvp, 25p con 3/5 da 2, 4/8 da 3, 7/9 in lunetta, 5r, 8 falli subìti, 3 assist, 28 di valutazione in 38m) dalla linea della carità fissava definitivamente il punteggio sul 88-90…
Spulciando fra le statistiche dei teatini, da rimarcare la doppia cifra del possente esterno, ex Montegranaro, Gueye (15p con 6/13 complessivo, 4r, 2 assist, 12 di valutazione in 28m), quella dell’ala ex Teramo Staffieri (13p con 5/9 dal parquet, 6 carambole, 3 assist, 17 di valutazione in 28m) e quella dell’immarcescibile Di Carmine (13p con 6/8 da 2, 8r, 3 assist, 22 di valutazione in 31m)…
Nel prossimo turno, Rotondo (3) e soci sfideranno, sul parquet del PalaDolmen, il Bisceglie (12) in quello che - aldilà del passo falso patito dalla franchigia del Presidente Marchesani - può essere definito il match-clou di giornata e che avrà sicuramente un sapore speciale per il tecnico rosetano Domenico Sorgentone, allenatore capo della franchigia nerazzurra nelle ultime due stagioni…

GIULIANOVA
Quarta vittoria consecutiva (80-70) per il tonico Giulianova (12) di coach Ciocca che ferma la corsa dell’attrezzato Bisceglie (12) di coach Marinelli, trafitto inesorabilmente sul legno del Palacastrum…
Dopo un primo tempo giocato magnificamente dai giallorossi (24-8 al 10’, 45-24 a metà gara), gli ospiti, catechizzati a dovere nella pausa lunga, producevano nel terzo periodo il massimo sforzo (15-29) per tentare una rimonta che avrebbe avuto un sapore a dir poco eccezionale…
Entrati nel tempino decisivo con sette lunghezze da recuperare, i pugliesi (il play Rossi 15, l’ex si turno Tomasello 14, Smorto 11, Tredici 11) riuscivano a rosicchiare, grazie ad una bomba dell’esterno, ex Campli, Cantagalli (16), un altro punticino (67-61 a 05:25 dalla sirena) ma Giulianova (ancora out l’incisivo under, ex Campli, Angelucci) non si lasciava sorprendere e, autorevolmente, chiudeva il match con un vantaggio in doppia cifra…
Hombre del partido, per la franchigia del Presidente Tribuiani, il play Cardellini (22p con 4/5 da 2, 4/7 da 3, 2/2 in lunetta, 6r, 2 assist, 27 di valutazione in 37m), ottimamente supportato dal capitano Ricci (14p con 5/8 dal campo, 5r, 2 assist, 21 di valutazione in 37m), dal talentuoso play-guardia De Ros (12p con 5/13 complessivo,4r, 2 assist, 12 di valutazione in 29m) e dalla chirurgica ala-pivot, classe 82, Ferraro (12p con 2/2 da 2, 2/3 da 3, 3r, 5 falli subìti, soltanto 9 di valutazione in 19m a causa di un insolito 2/6 dalla lunetta e 3 palle perse)…
Nel prossimo turno, Gobbato (8) e soci, con il morale legittimamente a mille per il secondo posto in graduatoria condiviso con Fabriano e Bisceglie, cercheranno il pokerissimo sfidando al Palaskà il Teramo (2) di coach Domizioli in un derby che definirei importante per il Giulianova e, passatemi il termine, “drammatico” per i biancorossi del Presidente Ruscitti, estremamente bisognosi di agguantare l’ambita posta in palio per ridare linfa ad una classifica che comincia a farsi preoccupante, per non dire allarmante…

PESCARA
Terza vittoria consecutiva per il Pescara (10) di coach Rajola che, fra le mura amiche, regola (76-68) la matricola Ancona (8) di coach Marsigliani…
Dopo una prima metà di gara giocata impeccabilmente (41-30), i padroni di casa hanno un po’ tirato il fiato nella terza frazione, subendo il perentorio recupero dei dorici (Simone Centanni 20, Casagrande 15, Baldoni 13, l’ex Polonara 9) che, nonostante l’assenza dell’infortunato esterno, classe 93, Redolf, entravano nell’ultimo quarto con soltanto un possesso pieno da recuperare (57-54)…
Ma la compagine adriatica, come già accaduto in stagione, tornava a mordere energicamente in difesa, limitando al massimo, nei momenti decisivi, i terminali avversari e conquistando la quinta vittoria stagionale che vale il terzo posto in graduatoria, a due vittorie dalla capolista imbattuta San Severo (14) e ad una dal trio Giulianova-Fabriano-Bisceglie…
La solida prova (16p con 5/8 da 2, 2/2 da 3, 6r, 20 di valutazione in 32m) consegna la palma di Mvp al tentacolare e navigato lungo, classe 86, Capitanelli ma sarebbe ingeneroso ignorare (e infatti non lo facciamo!) i contributi decisivi offerti alla causa dell’Amatori dal determinato, classe 95 ed ex Tigers Forlì, Carpanzano (14p con 5/6 dal campo, 3/3 a gioco fermo, 14 di valutazione in 24m), dall’ala, ex Nardò, Potì (12p con 5/12 complessivo, 9r, 4 assist, 15 di valutazione in 33m), dal creativo play, classe 96, Caverni (12p con 474 da 2, 4/4 in lunetta, 4r, 15 di valutazione in 27m) e dall’utilissima ala, ex Campli, Serafini (11p con 5/11 dal campo, 9r, 11 di valutazione in 28m)…
Nel prossimo turno, Leonzio (9) e soci incroceranno i guantoni in trasferta con l’ondivago Civitanova (6) di coach Millina, forte di un roster che può contare sulle qualità di un gruppo di elementi di buonissimo livello per la categoria (Andreani, Burini, Coviello, Francesco Amoroso e Pierini i più conosciuti), quindi servirà una prova di grande solidità mentale per tornare dalle Marche con la parte giusta del referto e proseguire la striscia vincente, che consoliderebbe le dichiarate ambizioni di alta classifica a cui, legittimamente, il club adriatico aspira, sempre tenendo conto della presenza, nel girone C, del San Severo (14), quest’ultima franchigia, allenata dal coach teatino Salvemini, ripresentatasi ai nastri di partenza - dopo la promozione in A2 soltanto sfiorata nella scorsa estate durante la Final 4 di Montecatini, quando a raggiungere la terra promessa furono Cento, Piacenza e Cassino – con il chiaro obiettivo di conquistare la seconda serie nazionale.

TERAMO
Dopo cinque sconfitte in sei partite, il Teramo (2) di coach Domizioli (ancora out l’ala classe 97 Di Diomede) cede per la sesta volta (seconda in casa) (75-82 d.t.s.) al cospetto della matricola Corato (8) di coach Verile, rinforzata nell’occasione dall’italo-argentino, classe 83, Boffelli (14), uscito da Fabriano (12) per scendere in Puglia a sostituire l’infortunato Morresi…
Dopo un primo tempo particolarmente equilibrato (36-36), i biancorossi di casa nel terzo quarto sembravano rompere definitivamente gli indugi, schizzando sul + 8 (56-48 al 28’) grazie all’ennesimo canestro del generoso under Aromando (19p con 9/18 complessivo, 1/5 ai liberi, 14 carambole, 5 falli subìti, 3 assist, 18 di valutazione in 41m)…
Ma gli ospiti, trascinati da un Antrops stellare (Mvp, 23p con 9/16 dal parquet, 11r, 23 di valutazione in 32m), non arretravano di un centimetro, cogliendo la parità all’inizio dell’ultimo periodo (58-58 al 32’) e iniziando un palpitante testa a testa che mandava le agguerrite contendenti alla coda supplementare (69-69)…
Nell’overtime, la pressione (“quando culo mangia pigiama, allora vedi uomo” diceva tempo fa l’immenso Bogdan Tanjevic) giocava un brutto scherzo ai padroni di casa che, dopo un inizio incoraggiante, smarrivano completamente la via del canestro (6-13 il parziale del supplementare), lasciandosi irrimediabilmente fagocitare dall’esperienza - oltre del già citato Mvp classe 82 Antrops - dell’inossidabile play, classe 84, Stella (15) e della trentenne guardia Smorra (9) ma anche dall’apprezzabile energia della coppia di lunghi Marini-Cicivè (15p in due)…
Fra i locali, statistiche alla mano, da salvare le prove del volitivo Fabi (15p con 6/13 complessivo, 4r, 3 assist, 10 di valutazione in 37m), del lungo, ex Ortona e classe 99, Pavicevic (12p con 6/9 dal parquet, 9 di valutazione in 37m) e del capitano Lagioia (8p + 12r e 2 assist, 15 di valutazione in 42m)…
Collocati mestamente in penultima posizione, Signorini (8) e compagnia nel prossimo turno, come già anticipato, affronteranno fra le mura amiche il lanciatissimo Giulianova (12) in un derby che promette sicuramente tanto agonismo e che si spera possa richiamare al Palaskà una cornice di pubblico in grado di ripagare gli sforzi compiuti dalle due società per aver allestito squadre decise ad onorare con grande professionalità la terza categoria nazionale.

Ho finito, buon vento alle spalle, ci becchiamo la settimana prossima.

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Gabri Di Bonaventura
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Gabri Di Bonaventura
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