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Serie B, Girone C – Campli, Chieti, Giulianova, Pescara, Teramo.
PESCARA AL SESTO SIGILLO, GIULIANOVA CORSARO, TERAMO E CAMPLI KO, CHIETI RIPOSA.
Ennio Leonzio, MVP di Pescara-Fabriano: sesto sigillo consecutivo per l’Amatori di coach Stefano Rajola che è sola al secondo posto dietro l’imbattuta San Severo.
[Amatori Basket Pescara]


Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 11^ giornata di andata.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedì, 11 Dicembre 2018 - Ore 10:30

Undicesima di andata per le franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nel campionato di Serie B, girone C, proviamo a riepilogare rapidamente quanto accaduto nel secondo weekend di dicembre, rammentando che il Chieti (10) di coach Coen osservava il turno di riposo, legato al noto ritiro dal torneo del Lamezia Terme, in attesa di ospitare domenica prossima (16 dicembre, ore 18:00) al PalaLeombroni il Giulianova (14) in un derby che si preannuncia molto invitante per gli appassionati dell’arancia abruzzese.

CAMPLI
Come da facile pronostico, il fanalino di coda Campli (- 4) di coach Tarquini incassa (92-55) in terra marchigiana la decima sconfitta consecutiva, al cospetto del Senigallia (12) di coach Foglietti, che nel turno precedente aveva sfiorato la clamorosa impresa di sbancare il PalaBorsellino, cedendo (95-93) alla battistrada San Severo (20) soltanto nell’overtime…
La giovanissima truppa farnese ha retto l’urto soltanto nel primo quarto (21-19), dopodiché lo spessore dei padroni di casa (Pierantoni 12, Gurini 12, Giacomini 12) è emerso in tutta la sua forza dirompente (48-30 all’intervallo, 73-45 al 30’), mettendo a nudo le criticità del generoso, ma al momento poco consistente, roster biancorosso, allestito in economia dalla società presieduta da Domenico Graziani.
Palma di Mvp al trentenne esterno Maggiotto (18p con 6/13 dal campo, 4/4 in lunetta, 8r, saldo attivo di 4 fra perse e recuperate, 27 di valutazione in 29m) mentre, nella asfittica compagnia viaggiante, troviamo in doppia cifra soltanto Scortica (14p con 5/11 complessivo, 2r, 2 assist, 11 di valutazione in 22m) e il volitivo, ma nell’occasione impreciso, Milosevic (11p con 5/14 dal parquet, 4r, 2 assist, soltanto 3 di valutazione in 32m a causa delle 7 sanguinose palle perse)…
Nel prossimo turno, Raicevic (8) e gli altri in canotta camplese sfideranno al PalaBorgognoni il cazzuto Nardò (10) di coach Quarta – tra l’altro reduce dal blitz (84-95) compiuto a spese del Bisceglie (14) di coach Marinelli - che annovera nel proprio roster elementi di primo livello per questa categoria, come i talentuosi play-guardia Bonfiglio e Zampolli e come il lungo, ex Pescara, Drigo, quest’ultimo grande e velenoso protagonista al PalaDolmen con 31p + 8r e 36 di valutazione in 33m… quando si dice la legge dell’ex! 

GIULIANOVA
Come da copione, seppur con inevitabili difficoltà viste le forzate defezioni dei lunghi Ferraro e Angelucci, il Giulianova (14) di coach Ciocca torna alla vittoria regolando (79-86), al termine di due tempi supplementari, il giovane e debole Catanzaro (4) di coach Furfari, penultima forza del torneo insieme al Teramo di coach Domizioli…
Dopo un primo tempo (32-23) marcatamente favorevole ai calabresi (il play, classe 96, Calabretta 23, l’ex di turno Locci 17, l’altro play, classe 99, Procopio 14), i giallorossi hanno sfruttato al massimo la pausa lunga, tornando in campo con le idee molto più chiare e piazzando un break (13-22) che consentiva loro di entrare nell’ultimo tempino in perfetta parità (45-45)…
Sfumata soltanto nel finale dei regolamentari, a causa di una velenosa tripla realizzata da Markovic (7) che, sul 64-67, ha propiziato alla contesa la prima delle due code supplementari, Enrico Gobbato (9) e soci non si sono minimamente scomposti e con grande forza mentale hanno realizzato un prezioso blitz che colloca i giuliesi addirittura al terzo posto, seppur in coabitazione con Fabriano e Bisceglie… hai detto niente!
In questa vittoria - davvero frutto della abnegazione dei giocatori e della qualità dello staff tecnico, che da diverse partite deve fare a meno di Ferraro e Angelucci, non esattamente gli ultimi due della pista – direi di assegnare la palma di Mvp al talentuoso play-guardia, classe 98, De Ros (21p con 7/15 dal campo, 4/6 in lunetta, 2r, 15 di valutazione in 40m), ottimamente supportato dal lungo, ex Bisceglie, Azzaro (17p + 5r, 11 di valutazione in 34m), dal play Cardellini (13p, 5r, 2 assist, 14 di valutazione in 47m) e dall’inesauribile capitano Ricci (13p + 2r, 8 di valutazione in 49m).
Nel prossimo turno, Cantarini (9) e compagnia disputeranno l’ennesimo derby stagionale, sfidando al PalaLeombroni l’attrezzato Chieti (10) di coach Coen in un derby che metterà in palio punti molto importanti per l’obiettivo playoff; i teatini, a mio modo di vedere, partono sicuramente favoriti ma Giulianova (14) ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per tentare un colpo che - soprattutto al netto di una rotazione eventualmente ancora così penalizzante - la qualificherebbe senza dubbio come la sorpresa più piacevole in assoluto di questo girone di andata.

PESCARA
Peppiniello, le pizze diventano sei!
Sesto sigillo consecutivo per il Pescara (16) di coach Rajola che, fra le mura amiche, regola (84-75) il Fabriano (14) di coach Fantozzi e si insedia in splendida solitudine al secondo posto della graduatoria, a due vittorie di distanza dalla capolista San Severo (18), quest’ultima unica squadra ancora imbattuta dei quattro gironi nazionali di Serie B…
Dopo un primo tempo decisamente equilibrato (46-44), i padroni di casa, ancora una volta, hanno preso vantaggio da una difesa molto efficace che ha imbrigliato sensibilmente le trame offensive dei marchigiani, capaci di realizzare soltanto 31p nella seconda parte di gara, nonostante le buone prove dell’ispirata ala Gatti (26), del play argentino Paparella (14) e del play-guardia Dri (12).
In casa Amatori, analizzando le statistiche, direi nuovamente da applausi la prova della guardia Leonzio (Mvp, 21p con 4/6 da 2, 2/6 da 3, 7/7 in lunetta, 9r, 2 assist, 6 falli subìti, 27 di valutazione in 37m), a cui hanno fornito solida sponda l’esterno, ex Nardò, Potì (20p con 7/15 complessivo, 4/5 in lunetta, 9r, 3 assist, 6 falli subìti, 26 di valutazione in 34m), il chirurgico lungo Capitanelli (10p con 5/7 dal parquet, 8 carambole, 3 assist, 19 di valutazione in 26m) e il miglior Micevic stagionale (17p con 4/4 da 2, 2/3 da dietro l’arco, 3/3 ai liberi, 4r, 20 di valutazione in 26m).
Nel prossimo turno, Serafini (7) e compagnia sfideranno, nuovamente fra le mura amiche, l’ostico Senigallia (12) di coach Foglietti, che punta sulle innegabili qualità dell’inossidabile lungo, classe 81, Pierantoni e dei perimetrali Giacomini, Gurini, Giampieri e Maggiotto, per provare a centrare l’obiettivo post-season.

TERAMO
Dopo la rullata (87-61) subìta nel turno precedente sul campo del Nardò (10), il Teramo (4) di coach Domizioli, come da pronostico, è costretto nuovamente alla resa, piegato (78-84) sul legno del Palaskà dalla capolista imbattuta San Severo (20), orchestrata dal coach teatino, ex Amatori Pescara, Salvemini.…
Dopo un primo tempo divertente e all’insegna della fiducia offensiva (50-52), nel secondo tempo il giro di vite dato alla difesa dalle due compagini e l’importanza della posta in palio hanno fatto salire il livello fisico dei contatti e, conseguentemente, fatto abbassare notevolmente le percentuali (61-64 al 30’), premiando inevitabilmente la squadra numericamente più lunga, qualitativamente più competitiva e soprattutto più abituata a giocare questo tipo di gare…
Se il risultato finale premia meritatamente la corazzata pugliese (Rezzano 21, Scarponi 14, Di Donato 8, Stanic 7), i complimenti - molto sportivamente arrivati a fine match anche dal lucido coach Salvemini - vanno sicuramente estesi al miglior Teramo stagionale, tra l’altro privo dell’incisivo play Marchetti e dell’agonista esterno under Signorini, che ha combattuto al limite delle proprie possibilità mentali e tecniche (ancora 71-75 al 35’), uscendo a testa altissima dal confronto con la pretendente numero 1 del girone al salto di categoria…
Hombre del partido, per i pugliesi, l’ex Roseto, classe 81, Ruggiero (19p con 6/10 dal campo, 5/6 a gioco fermo, 9r, 5 assist, 28 di valutazione in 38m) mentre sulla sponda teramana ha fatto faville il trio composto dall’ala-pivot Aromando (24p + 4r, 23 di valutazione in 39m), dal capitano Lagioia (20p + 5r e 3 assist, 23 di valutazione in 38m) e dall’ex di turno Fabi (19p + 2r e 4 assist, 21 di valutazione in 32m)...
Nel prossimo turno, Pavicevic (9) e compagnia - collocati sempre in penultima posizione al pari del Catanzaro che però ha disputato una gara in più rispetto ai biancorossi - affronteranno in trasferta il rinvigorito Civitanova (10) di coach Millina, altra squadra costruita con individualità di  buonissimo spessore (Francesco Amoroso, Coviello, Pierini, l’ex Giulianova Andreani, l’ex Campli Burini) per centrare i playoff; riuscirà la franchigia del Presidente Ruscitti a dare continuità a questa validissima prestazione, sovvertire il pronostico e soprattutto conquistare nelle Marche la benedetta parte buona del referto per la terza volta in stagione?
Lo scopriremo solo vivendo, come cantava il geniale Lucio Battisti; per il momento, buon vento
alle spalle, non esagerate con le sfogliatelle, ci becchiamo la settimana prossima.

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Gabri Di Bonaventura
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Gabri Di Bonaventura
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