«Mercoledì sono stato a Roma insieme al presidente Norante, per perfezionare le cose da fare in questa stagione e gettare le basi per la prossima».

Daniele Cimorosi, patron del Roseto Sharks, continua orgogliosamente a premettere: «Io di basket non ci capisco nulla», ma al tempo stesso continua – in coerenza col suo essere uomo del fare – a perseguire gli obiettivi della partnership biennale sottoscritta con la Stella Azzurra Roma.

Per questo, due giorni fa si è recato nella Capitale per fare il punto con coach D’Arcangeli e gli altri dello Staff. Una visita forse fatta pure per complimentarsi, dopo il colpaccio degli Squali a Piacenza. Di certo un viaggio con degli obiettivi, visto che l’imprenditore rosetano non ha tempo da sprecare.

Il primo è oliare l’ingranaggio dell’accordo fra Roseto e Stella Azzurra, per limare le imperfezioni e gestire sempre meglio una squadra che logisticamente parte in svantaggio rispetto a tutte le altre, visto che si allena non nel posto in cui gioca in casa, ritrovandosi in tal modo a gestire ogni fine settimana una trasferta.

Un altro motivo è la gestione del mercato, visto che Cimorosi non ha paura ad ammettere: «Il nostro obiettivo è la salvezza, certo, ma che male c’è a provare a salvarci passando attraverso i playoff? Qualche partita in più non farebbe male alla gente e porterebbe un po’ più di entusiasmo in città».

L’imprenditore rosetano è stato fra i pochissimi a credere alle potenzialità della squadra e fare pubbliche dichiarazioni prima delle due vittorie consecutive contro Ravenna e Piacenza, quindi oggi ha buon gioco nell’affermare: «La squadra sta crescendo e, numeri alla mano, stiamo andando meglio della scorsa stagione. Proviamo allora a mettere l’allenatore nelle condizioni migliori per fare sempre meglio, se necessario anche rinforzando la squadra qualora lui ne ravveda l’opportunità sottoponendoci eventuali movimenti di mercato».

Insomma: avanti, sempre più convinti, con il progetto di partnership che, oggi più che mai, è visto come: «L’unico modo per conservare il basket di vertice a Roseto, offrendo uno spettacolo di livello a una piazza storica del basket italiano e l’opportunità a tanti giovani di mettersi in mostra».