Quarta di ritorno con turno infrasettimanale per le franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nel campionato di Serie B, girone C, proviamo a riepilogare rapidamente quanto accaduto, precisando che, nell’occasione, la vice capolista Pescara (26) di coach Rajola - pronta sabato 2 febbraio, alle ore 20:30, a sfidare tra le mura amiche la capolista San Severo (34) - osservava il turno di riposo, reso necessario dal ritiro dal campionato della matricola Lamezia Terme. 

CAMPLI
Come da pronostico, al PalaDolmen è arrivata la diciottesima sconfitta in fila per il fanalino di coda Campli (- 4) di coach Tarquini, inesorabilmente trafitto (83-67) dal quotato Bisceglie (24) di coach Marinelli…
I pugliesi (Zugno 14, Smorto 9, Tredici 9), che nell’occasione hanno concesso un turno di riposo al metronomo, classe 81, Rossi, sono sempre stati in controllo del match (22-18, 42-36, 66-56), spalmando oculatamente il minutaggio a tutti gli effettivi e risparmiando preziose energie per la complicata trasferta di Civitanova (16), in programma domenica prossima (3 febbraio).
Palma di Mvp all’ex farnese Cantagalli (26p con 8/8 da 2, 2/7 da 3, 4/5 in lunetta, 3r, 3 assist, 28 di valutazione in 26m) mentre, sulla sponda biancorossa, monumentale prestazione dell’ala montenegrina, classe 99, Milosevic (30p con 9/16 dal campo, 9/9 a gioco fermo, 10r, 5 falli subìti, 35 di valutazione in 31m), che i soliti bene informati danno in procinto di accasarsi in un’altra franchigia di Serie B (girone D?), ottimamente supportato dal tenace play Miglio (19p con 6/10 complessivo, 3/6 ai liberi, 2r, 2 assist, 17 di valutazione in 31m) e, in tono minore, dall’ala-pivot Thiam Mame (5p + 11r e 2 assist, 12 di valutazione in 29m).
Nel prossimo turno, Raicevic (9) e soci sfideranno al PalaBorgognoni l’ostica matricola Corato (16) di coach Verile, compagine decisamente motivata a lottare per pizzicare l’ultimo posto valido per la post-season grazie alle qualità del navigato play Stella, dell’esterno, ex Fabriano, Boffelli e della coppia di lunghi Antrops-Marini.

CHIETI
Continua il “magic moment” della franchigia teatina (24) che, dopo la sofferta e tonificante vittoria (79-80) ottenuta in trasferta nel sentito derby con il Pescara (26), piega di misura (66-62) al PalaLeombroni anche l’ostico Civitanova (18) di coach Millina, conquistando la quinta vittoria consecutiva (ottava nelle ultime nove gare, mica male!) e proseguendo l’avvicinamento verso le zone più ambite della graduatoria…
Il match, che ha visto prevalere sensibilmente le difese, con il compito dei marchigiani facilitato dall’assenza per qualche problemino fisico, nelle fila dei locali, del veterano Migliori, è rimasto costantemente equilibrato (13-15, 35-31, 48-43), con gli ospiti che, grazie ad una tripla dell’immarcescibile Pierini (21p + 8r, 23 di valutazione in 37m), operavano il sorpasso (54-55) quando al suono della sirena mancavano 04:24…
L’ultimo vantaggio del Civitanova (60-62 a 02:32 dal termine) coincideva anche con l’ultimo canestro del match della compagine viaggiante (Mitt 10, Andreani 8, Francesco Amoroso 8, Vallasciani 8), visto che da quel momento i biancorossi abbassavano completamente la saracinesca difensiva, trovando nelle battute finali con gli scaltri Meluzzi (8) e Gialloreto (8) i gol che valevano la parte buona del referto…
Palma di Mvp al creativo play, classe 93, Di Emidio, abile a siglare, in 30m, ben 21p (2/3 da 2, 5/7 da 3, 2/4 in lunetta), catturare 4r, smazzare un paio di assist e conseguire un rotondo 20 di valutazione.
Nel prossimo turno, con il morale legittimamente alle stelle e sperando di recuperare l’ex Montecatini Migliori, Di Carmine (7) e soci affronteranno in trasferta il rinforzato Fabriano (26) di coach Fantozzi in un match estremamente significativo per la lotta al secondo posto; a tal proposito, ricordiamo che l’ambizioso Pescara (26) di coach Rajola difenderà con i denti la seconda poltrona nel match-clou che si giocherà, come già anticipato, sabato 2 febbraio alle 20:30 al PalaElettra con la franchigia pugliese San Severo (34) degli ex Salvemini, Di Donato e Del Principio (quest’ultimo preparatore fisico).
 
GIULIANOVA
Quarto stop consecutivo per il Giulianova (16) di coach Ciocca, regolato (75-68) al PalaBorsellino dalla schiacciasassi San Severo (34) di coach Salvemini, unica compagine ancora imbattuta (!) nella cadetteria nazionale…
Dopo un primo quarto sorprendentemente favorevole agli ospiti (17-24), i gialloneri di casa (Ruggiero 14, Stanic 13) rompevano gli indugi, piazzando un break terrificante nei due periodi centrali (46-27, quindi 63-51) che, in pratica, ipotecavano fortemente la posta in palio… 
Nel tempino finale, con uno spirito di squadra molto apprezzabile, i giallorossi tentavano di tornare in linea di galleggiamento (63-56 al 32’, ancora 73-66 a 02:18 dalla sirena) ma il profondissimo vissuto cestistico della capolista non lasciava scampo ai giuliesi, che però uscivano dall’impianto pugliese a testa alta e, soprattutto, con diverse certezze in più, soprattutto rispetto all’inaspettato scivolone registrato, nel turno precedente, nella gara casalinga (59-66) con il non irresistibile Porto Sant’Elpidio (10) di coach Schiavi… 
Hombre del partido il califfo, classe 82, Rezzano (17p con 7/10 complessivo, 3r, 4 falli subìti, 21 di valutazione in 31m) mentre, fra i giallorossi, indisponibile il veterano Ferraro, ottima la prestazione dell’ex di turno Ricci (22p con 7/12 dal parquet, 5/7 a cronometro fermo, 2r, 3 assist, 8 falli subìti, 23 di valutazione in 33m) e sprazzi importanti arrivati dall’under Angelucci (10p + 6r e 4 assist, 11 di valutazione in 30m) e dall’esterno, classe 98 ed ex Palestrina, Gobbato (9p + 4r, 9 di valutazione in 34m).
Nel prossimo turno, Azzaro (9) e soci – sempre collocati in ottava posizione al pari di Ancona, Corato e Nardò – sfideranno, ancora in trasferta, proprio il Nardò che ha nei talentuosi piccoli Bonfiglio e Zampolli e nell’esperta ala, ex Pescara, Drigo i punti di riferimento tecnici più collaudati; servirebbe un blitz per tamponare l’emorragia - giusto per candidarmi all’oscar della banalità! - ma non sarà cosa semplice sorprendere a domicilio i granata allenati dal tecnico, ex Amatori, Quarta, soprattutto se nella franchigia del Presidente Tribuiani dovesse perdurare la pesante assenza dell’ala-pivot, ex Valmontone, Ferraro.

TERAMO
Dopo tre sconfitte consecutive, torna a sorridere il Teramo (10) di coach Domizioli che asfalta a domicilio (65-83) il malcapitato Catanzaro (6) di coach Furfari e aggancia in classifica il Porto Sant’Elpidio di coach Schiavi, quest’ultimo schiantato fra le mura amiche (50-68) dal temibile Fabriano (26) di coach Fantozzi…
Dopo un primo quarto di studio (15-14), la compagine teramana ha perentoriamente messo le mani sulla partita, griffando un secondo periodo da urlo (19-37, quindi 34-51 all’intervallo!) e gestendo con mestiere i timidi tentativi di risalita (50-69 al 30’) operati nella ripresa dai giovani calabresi…
Una vittoria fondamentale, visto che un’eventuale sconfitta avrebbe fatto innegabilmente sprofondare nel baratro (soprattutto psicologicamente!) la franchigia del Presidente Ruscitti, che invece ora può guardare al futuro con rinnovato entusiasmo e moderato ottimismo…
Nell’imminente prossimo turno (domenica 3 febbraio ore 18:00), Lagioia e soci affronteranno al Palaskà proprio il Porto Sant’Elpidio (10), un match che cela insidie soprattutto dal punto di vista delle energie mentali, visto che la pressione poggerà prevalentemente sulle spalle dei teramani, chiamati a vincere per agganciare la quart’ultima posizione in solitaria, con la consapevolezza, però, che l’unica partita sulla carta veramente abbordabile, da qui alla fine del torneo, sarà quella con i cugini camplesi, quindi forza e coraggio, ci sarà da pedalare!

Ho finito, noi ci becchiamo fra qualche giorno, buon vento alle spalle.

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Gabri Di Bonaventura
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